SABATO ANNULLO FILATELICO DI "RIETI CITTA' DEGLI ANGELI"

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Sabato 19 dicembre dalle ore 9.00 alle 13.00 presso l’ufficio filatelico delle Poste Italiane sito in via Garibaldi in Rieti, verrà  emesso l’annullo filatelico speciale “Rieti Città degli Angeli- VI edizione” sulla  cartolina realizzata per l’occasione dal pittore reatino Vasco Ciaramelletti   e stampata con il contributo della Cassa di Risparmio di Rieti.

L’artista ha scelto un originale angelo che lascia cadere una piuma sulla città recuperando una leggenda tratta dalla tradizione orale locale. L’annullo filatelico realizzato dalle Poste Italiane su proposta della società “Rieti da Scoprire” è stato invece creato da  Nadia Maran e rappresenta un artistico angelo che tiene un giglio nella mano sinistra. La disegnatrice ha preso spunto da un particolare dell’”Annunciazione” di Pietro Paoletti, opera dipinta nel 1828 ad affresco nell’abside della cattedrale di Santa Maria a Rieti.

L’annullo filatelico così come le cartoline tematiche hanno l’obiettivo di far conoscere fuori dei confini provinciali il patrimonio storico artistico della città di Rieti ed offrire alla popolazione locale l’occasione di inviare ad amici e parenti un augurio davvero speciale. La manifestazione “Rieti Città degli Angeli”, organizzata da “Rieti da Scoprire”,  patrocinata dal Comune di Rieti e sostenuta dalla Cassa di Risparmio di Rieti,  nei prossimi giorni ha in programma visite guidate tematiche “Incontra gli angeli”, che permettono di conoscere le spettacolari ed angeliche figure che decorano le chiese reatine. Per partecipare alla visita del 19 dicembre, in programma alle ore 16.00, è necessario prenotarsi al numero telefonico 347-7279591 

 

DOMANI IN SCIOPERO I LAVORATORI DELLA EDA

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Giuseppe Ricci e Luigi D’Antonio comunicano che i lavoratori della Eda, unitamente a Fim e Fiom Provinciali, decidono di rimanere in assemblea permanente per tutta la giornata di oggi 17.12.09 e indicono una giornata di sciopero per la giornata di domani 18.12.09.

La decisione scaturisce dalla mancata volontà dell’azienda di ritirare la procedura di licenziamento.

 

 

ISTITUITE DA TRENITALIA DUE NUOVE CORSE SULLA LINEA RIETI-L'AQUILA

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Treno Rieti-L'AquilaL’assessore ai Trasporti della Provincia di Rieti, Giancarlo Felici, ieri, mercoledì 16 dicembre, ha incontrato i rappresentanti dei sindacati di categoria Walter Filippi, della Filt-Cgil, Pietro Meli, della Fit-Cisl, Sandro De Luca, della Uil Trasporti, ed i funzionari del Cotral Giuliano Petrucci e Rossi Domenico, per illustrare le proposte avanzate da Trenitalia alla Regione Lazio in merito ai collegamenti su ferroviaria Rieti-L’Aquila.

Secondo quanto comunicato da Trenitalia, con l’attivazione del nuovo orario invernale, sulla linea Rieti-L’Aquila saranno istituite due nuove corse giornaliere (partenza da Rieti alle 6.58 e alle 11.57), due corse da Rieti che prima fermavano ad Antrodoco saranno prolungate fino al capoluogo abruzzese (le corse che partivano da Rieti alle 15.15 e da L’Aquila alle 15.52) e infine sarà rispristinata la fermata di Sassa per 8 corse.

A margine dell’incontro è stata anche confermato il collegamento via gomma tra il capoluogo reatino e quello abruzzese finanziato dalla Regione Abruzzo ed esercitato attualmente da Asm S.p.A, mentre si è preso atto della soppressione della linea Cotral che fu istituita in via provvisoria dalla Regione Lazio in attesa dell’entrata in vigore dell’orario invernale Trenitalia, fermo restando che, qualora risultasse necessario chiedere il ripristino di un’ulteriore linea su gomma per far fronte alle esigenze degli studenti, la Provincia farà richiesta alla Regione Lazio dell’istituzione definitiva della corsa soppressa e già esercitata da Cotral fino al 15 dicembre.

L’assessore Felici, i rappresentanti sindacali, hanno infine convenuto della necessità di chiedere alla Provincia de l’Aquila di  istituire il collegamento di autobus urbani tra le due stazioni ferroviarie di Sassa e l’Aquila con le sedi universitarie.

IL REAL RIETI HA INGAGGIATO IL BRASILIANO TODESCHINI

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Il Real Rieti  ufficializza l’ingaggio del laterale Marcelo Andrè Todeschini direttamente dal Bisceglie (serie A). Il brasiliano classe 1986, nonostante la giovane età, vanta già due stagioni e mezzo nel massimo campionato di serie A con oltre 60 presenze e ben 10 reti all’attivo.

A Rieti ritrova l’ex compagno proprio a Bisceglie Cleber Parize. Todeschini (nella foto dopo il primo allenamento con mister Paolo De Simoni), arriva a Rieti con la formula del prestito con diritto di riscatto. Con il suo arrivo, dopo quelli del portiere Gazolli, di Del Pizzo e di Parize, si conclude il mercato reatino che ha registrato anche le partenze di Caleca, Zani, Beto, Cavasin e De Zordi.  

<La società ha operato davvero in modo straordinario in questa finestra di mercato – le parole del mister Paolo De Simoni – portando a Rieti giocatori di categoria superiore con grandi qualità. I primi frutti si sono già visti sabato scorso con la vittoria (per 8-4) fuori casa contro MonteCastelli, ma sono sicuro che con l’innesto di Marcelo e gli ampi margini di crescita che ha l’intero gruppo, l’obiettivo della promozione non ci sfuggirà. Dobbiamo solo pensare a lavorare con umiltà e sacrificio come abbiamo fatto fino ad ora>.

Sabato appuntamento al PalaSojourner alle 15 (ingresso libero) per l’ultima giornata del girone di andata con il Palestra Fano, l’obiettivo è la quinta vittoria consecutiva.  

 

   

NUOVA RACCOLTA DI POESIE DI ADONELLA SCOPIGNO

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Dopo “Voglia di volare (1985) , ‘Na orde tantu tempu fa (1992) ed il Colore dei ricordi (2000) l’autrice reatina presenta una nuova raccolta, “Come girasoli” che arriva a punteggiare una Adonella attenta come sempre all’umanità che la circonda ed alla nostra terra sabina.

Anche in questa raccolta lingua o dialetto sono semplicemente un duttile strumento per creare musicalità ed immagini e diventano, nelle sue sapienti mani, di volta in volta materia da plasmare per esprimere sentimenti, amore e ……ma non vogliamo anticipare nulla, appuntamento per tutti alla Sala dei Cordari la prossima Domenica 20 dicembre 2009 alle ore 17,30.

 

LA IRCOP AD AREZZO VINCE E CONVINCE

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L’Ircop vince e convince. Gli uomini di coach Crotti tornano dal match disputato in casa della Scuola Basket Arezzo con la vittoria in tasca, la seconda consecutiva fuori casa, ottenuta col risultato di 90 a 100.

La formazione reatina rafforza il primato in classifica ed ora si prepara alla prossima gara in programma al Palasojourner domenica 20, l’ultima del 2009, contro Vado Ligure.

Gli obiettivi prefissati dal tecnico Crotti sono stati raggiunti. I reatini sono stati bravi a gestire il ritmo di gara dominando praticamente sempre. Arezzo pur essendo nella terz’ultima piazza della classifica, poteva essere un’avversaria ostica. Nelle ultime partite giocate aveva infatti dimostrato di avere grinta ed ottime capacità di recupero.

Brillante la performance del collettivo ed in particolare di Mossi, 29 punti per lui. Anche Mapelli, in forse fino a poco prima dell’incontro per un risentimento agli adduttori, ha giocato mettendo a segno 19 punti. Questi gli altri punteggi: Marcello Filattiera 18, Ruggero Fiasco 16, Luca Radaelli 7, Diego Grillo 5, Valerio Marsili 4, Mattia Cavoli 2.

NELLE LIBRERIE CITTADINE E' ARRIVATO "PANDOLFO IL LONGOBARDO"

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E’ arrivato in tutte le librerie cittadine il libro “Pandolfo il Longobardo”, terzo volume della collana le “Storie di Panfilo”, ideata da Rita Giovannelli ed illustrata da Luca Vannozzi.

Il progetto nato con l’obiettivo di far conoscere la storia locale ai più piccoli, ha avuto un grande successo e sono ormai numerose le scuole di Rieti e Provincia che hanno adottato i volumi “Panfilo Gatto Archeologo” e “Porfirio Ratto Sabino”, come libri di lettura.

Ora, dopo laboriose ricerche, il desiderato manoscritto  “Le memorie di Pandolfo” è stato finalmente trovato.
La storia di Panfilo   continua quindi con nuovi ed avvincenti episodi di una saga locale da leggere con curiosità ed entusiasmo.

Nel nuovo volume, Panfilo, Porfirio e Papiria sono desiderosi di conoscere la vita di questo topo avventuriero che ha viaggiato moltissimo spinto dal desiderio di provare nuove emozioni. I racconti di Pandolfo porteranno i tre inseparabili amici in luoghi ricchi di fascino, significativi per la comprensione della storia di Rieti e del  territorio circostante.

Dal castello di Roccasinibalda, fondato da longobardo Sinibaldo dei Sinibaldi, il racconto porterà i giovani lettori fino a Terni dove scopriranno il segreto di un amore leggendario ed una cascata monumento alla bellezza della natura. Il lavoro corredato da avvincenti immagini realizzate dalla matita di Luca Vannozzi, si sviluppa in 75 pagine, alla preparazione delle quali ha collaborato con brillante creatività, il grafico Alessandro Orlandi. Il volume è stato stampato presso la tipografia reatina Donato Fabri.

Il progetto le “Storie di Panfilo” è sostenuto da: Comune di Rieti, Fondazione Cappelletti, Cassa di Risparmio di Rieti, dalle aziende Quattropareti e Domino 24 e dai proprietari degli ambienti della Rieti Sotterranea.

L'ASSOCIAZIONE "LA LOKOMOTIVA" AL PERSEO PER FINANZIARE PROGETTI IN AFRICA

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L’associazione umanitaria culturale LA LOKOMOTIVA Onlus, sabato prossimo, 19 dicembre, sara’ presente con un banchetto nel CENTRO COMMERCIALE PERSEO DALLE ORE 15 ALLE 20 per raccogliere fondi per finanziare i propri progetti in Africa. Chiunque volesse aiutarci puo’ farlo venendoci a trovare al Perseo dove potra’ acquistare: oggetti natalizi fatti da una nostra associata, le nostre magliette, il libro di Lino Serilli “io sono come sei tu”,  il cd “DAL PROFONDO” ed oggetti vari.

DAL PROFONDO e’ un cd che per la prima volta nella storia della musica italiana, vede 171 gruppi e 171 canzoni in un unico album per sostenere la costruzione di un pozzo d’acqua in africa intitolato alla memoria di Paolo "Zico" Mozzicafreddo.

Questa è un’ iniziativa fortemente voluta da “La Lokomotiva” e da Marino Severini.

Paolo "Zico" Mozzicafreddo, come del resto gli altri componenti del gruppo rock THE GANG, oltre ad essere da sempre sostenitori dei progetti de “La Lokomotiva”, sono nostri amici.

Dall’anno 2008 La Lokomotiva è impegnata direttamente nell’attuazione di un progetto per la costruzione di pozzi in Mozambico. A tale progetto collabora l’università “La Sapienza” di Roma, che avrà il compito di realizzare le rilevazioni necessarie per individuare le falde acquifere, mentre l’assistenza logistica ai volontari che si recheranno in Africa sarà garantita dalla “MISSIONE DELLA CONSOLATA” che con i suoi missionari sono presenti in Mozambico ormai da decenni.

Il costo del progetto è di 20.000-25.000 euro ed a beneficiarne sarà un villaggio chiamato Nangololo, nel distretto Muidumbe’ che si trova nella provincia di Capo Delgado. A differenza dei pozzi realizzati in precedenza, scavati a mano e che avevano un costo di circa 3.000 euro (ne beneficiano villaggi di circa 1.000 persone), a causa delle condizioni morfologiche del territorio, dove l’acqua si trova a circa 60-70 metri di profondità, è necessario fare delle perforazioni (attraverso l’utilizzo di ditte specializzate) che fanno lievitare i costi di costruzione. a beneficiare di tali pozzi sarà una comunità che conta più di 20.000 persone.

L’obiettivo finale de “La Lokomotiva” è quello di far “crescere” un’intera comunità, dotandola di un ospedale, scuola e quant’altro serva per garantire a tutti un’esistenza dignitosa nella propria terra.

 

AIUTATECI A NON FAR PIU’ CHIEDERE AIUTO

 

Contatti:

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO UMANITARIA-CULTURALE ONLUS

“LA LOKOMOTIVA” – www.lalokomotiva.com

email: info@lalokomotiva.com – salini.marco@libero.it

tel. 0746-521290 – cell. 347 82 86 727 (Marco) – 347 173 24 10 (Andrea) –

Via Marzia n. 3 – 02025 Petrella Salto (RI)  

 

PRESENTATA IN PROVINCIA "L'IPPOVIA DELLA TANCIA"

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E’ stata presentata nella sede della Provincia di Rieti "L’IPPOVIA DELLA TANCIA" alla presenza del presidente Melilli , l’assessore alle Politiche Turistiche Mezzetti e il direttore dell’APT Franceschini.

PROMOTORE PROGETTO: L’A.S.D. LE CERQUE 
L’ A.S.D. Centro Equestre Le Cerque nasce da un gruppo di appassionati di equitazione e della natura in genere e nel 2009 conta più di 50 soci.

La sua struttura si snoda su una superficie di 7 ettari tra le colline della Sabina a pochi chilometri dalla Riserva Naturale Tevere Farfa ed è fornita di box, ampi paddok, campo in piano regolamentare e tondino. Propone pensioni per tutto l’anno in paddok o in box.
Presso il centro è possibile frequentare corsi di equitazione inglese; sono previsti corsi base ed avanzati per bambini ed adulti con il conseguimento di patente equestre.

E’ possibile praticare l’Equitazione di Campagna e l’Endurance e per chi vuole intraprendere una diversa attività può partecipare ai corsi di formazione che si organizzano c/o il centro per il conseguimento dei brevetti (Accompagnatore, Giudice, Guida ecc.).
Belli, culturali e da non perdere i trekking nel territorio della Sabina e dintorni; il centro mette a disposizione le strutture, l’organizzazione e dei qualificati accompagnatori/guide per poterlo attraversare.

I viaggi di un giorno permettono di scoprire gli ambienti più affascinanti dell’Area Protetta “la Riserva Tevere-Farfa” (Nazzano), l’importante “Abbazia di Farfa” (Fara Sabina) e l’antico “Santuario di Vescovio”
I trekking di più giorni attraversando Montopoli, Poggio Mirteto o Castel San Pietro, inerpicandosi sui pendii del Tancia (m. 1200) conducono a Cottanello ed attraversando i suoi incantevoli prati si  arriva in provincia di Terni (lago di Pediluco, cascata delle Marmore ecc…).

I percorsi settimanali (dal lunedì alla domenica) il “Sentiero degli Eremi”, “Il cammino di San Francesco”, “Poggio Perugino”, “Greggio” ecc… sono organizzati con alloggio in strutture convenzionate individuate lungo il percorso; i gruppi di cavalieri sono sempre accompagnati da guide qualificate e da esperti accompagnatori della FITETREC-ANTE.
Tutti i cavalieri al rientro dai trekking possono usufruire della struttura del centro Club House per la sosta pranzo.

CHE COSA E’ UN IPPOVIA ?
Una delle definizioni più chiare e sintetiche è questa: un itinerario naturalistico, storico e gastronomico percorribile a cavallo, quasi mai asfaltato, che raggiunge e attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli, costeggia laghi e fiumi, con punti tappa attrezzati per ospitare cavalli e cavalieri e che raggiunge siti culturali come aree archeologiche, costruzioni e dimore storiche, borghi. Consente la pratica dell’equiturismo (turismo a cavallo), ma può essere utilizzata anche per la percorrenza a piedi (trekking) o in mountain bike (cicloturismo). Un percorso quindi che permette a chiunque lo percorra di entrare in contatto con la natura ma soprattutto con le tradizioni e la cultura della regione che lo ospita.

PERCHE UN’IPPOVIA A TANCIA ?

L’idea di realizzare la prima ippovia laziale di questa lunghezza nella Sabina nasce dalla volontà dall’esperienza e dalla capacità dell’A.S.D. Le Cerque di individuare e rendere fruibili dei percorsi ottenendo così una più completa e varia offerta locale di trekking a cavallo per tutto l’anno.
La sua posizione centrale permette di sviluppare degli itinerari che abbracciano le province di Rieti e Terni ed il progetto ne prevede un allungamento allacciandosi ai Sibillini ed all’Ippovia del Gran Sasso.

In Italia le attività del turismo a cavallo fanno capo ad una moderna ed attiva struttura denominata Federazione Italiana Turismo Equestre, riconosciuta dal Coni, la cui missione è la promozione del territorio in termini di attività sportiva e  turistica. Dati aggiornati indicano che c/a un milione e mezzo di persone in Italia si dedicano al turismo equestre e che in Europa sono addirittura quindici milioni.

L’obiettivo dell’Ippovia di Tancia rappresenterebbe quindi la “nuova filosofia” che la Federazione sta portando avanti sul nostro territorio e cioè divulgare e sviluppare l’attività equestre mettendo in rete amministrazioni pubbliche locali, operatori turistici e centri ippici per la realizzazione di progetti di valorizzazione integrata dei diversi territori.

Il Progetto “Ippovia di Tancia” pretende di dar vita ad un percorso nella Sabina che si sviluppa tra tracciato principale e varianti per oltre 200 Km., suddiviso in 6/7 tappe con i relativi Punti sosta. L’ampliamento avverrà in una seconda fase sempre in sinergia con i Comuni, la Comunità Montana ed il Corpo Forestale dello Stato.

RISVOLTI SOCIO-TURISTICI DI UN IPPOVIA A MONTE SAN GIOVANNI
La Federazione Italiana Turismo Equestre in collaborazione con gli Enti Pubblici (Comuni, Comunità Montana ecc..), lavorando a stretto contatto con gli uomini del Corpo Forestale dello stato riesce ad essere presente capillarmente in tutte le situazioni ove il cavallo e la natura vanno di pari passo.
E’ evidente la sempre maggiore richiesta di ippovie e sentieristica che sono i naturali collegamenti tra realtà economiche e rurali e quindi portatori di grandi vantaggi all’economia territoriale.

Questa nuova filosofia quindi contribuisce e da il suo supporto per rafforzare l’identità, la tipicità e la competitività dei territori rurali, attraverso la qualificazione delle risorse naturali, del paesaggio, delle sue produzioni, delle sue attività economiche senza dimenticare le origini, le tradizioni e la cultura che ogni territorio ha da divulgare.
Non a caso nel 2009 a Fiera Cavalli verranno presentati i progetti per le realizzazioni di nuove Ippovie in Italia percorribili oltre che a cavallo anche in montain-bike e a piedi (palmare GPS).
In altre regioni lo sviluppo del turismo equestre ha avuto positive ricadute di grande rilevanza sull’economia di aree in crisi che peraltro non presentano le stesse peculiarità naturalistiche di cui la Sabina è ricca.

Quindi il turismo equestre inteso come base di partenza per la rivalutazione del territorio che può coinvolgere i seguenti aspetti:
1) patrimonio ambientale – naturalistico, fungendo da salvaguardia e preservazione di un patrimonio ambientale diffuso,  attraverso, e non solo, il ripristino di vecchi sentieri in disuso;
2) potenziamento di attività imprenditoriali presenti ((agriturismi, bed & breakfast, alberghi, ristoranti, produzioni agro – alimentari e dei prodotti tipici);
3) creazione di un nuovo circuito di vocazione turistica del territorio;
4) sviluppo di nuove  realtà imprenditoriali legate alla ricettività (agriturismi, bed & breakfast, albergo), alle risorse archeologiche e naturalistiche (gestione di siti di interesse archeologico, guide ambientali).

N
umerosi quindi i comuni del Lazio ma anche dell’Umbria e dell’Abruzzo che potrebbero trarre dei benefici da un progetto di Ippovia che, nasce “dall’amore per cavallo e natura” ma crea invece i presupposti per uno sviluppo territoriale nell’ottica della filiera agricoltura-turismo-ambiente-cultura.
II progetto può fungere da volano per favorire l’integrazione e lo sviluppo di tutte le attività che possono svolgere un ruolo nella proposta complessiva di turismo equestre.

L’OSTERIA DEL TANCIA COME SI COLLOCA NEL PROGETTO DELL’IPPOVIA
L’Osteria del Tancia è una vecchia struttura medioevale sul monte, utilizzata in passato, come punto di ristoro e di sosta, dai viaggiatori che transitavano sulla Via del Tancia, la quale era un’importante via di collegamento tra il Montepiano Reatino e la Valle del Tevere, ed era quindi una via indispensabile per il commercio e lo scambio di prodotti, per lo spostamento del bestiame e per la transumanza. La crisi di questo sistema viario è avvenuta in epoche abbastanza recenti, con lo sviluppo della motorizzazione, che ha privilegiato altre vie di comunicazione, più agevoli. L’Osteria del Tancia, che era diventata ormai una struttura fatiscente, logorata dal tempo, è oggi in fase di avanzato restauro, per divenire entro Maggio 1999 un Ostello con circa 30 posti letto.

L’ A.S.D. Le Cerque ha individuato nella struttura dell’Osteria del Tancia “il punto sosta/ristoro per eccellenza” , la struttura tornerebbe così alla “sua antica vocazione” e Monte San Giovanni diventerebbe “il fulcro” dell’Ippovia e di tutto il movimento equestre regionale e nazionale.

L’Osteria potrebbe ospitare i cavalieri durante i viaggi ed i raduni fino al massimo della ricettività in termini di pernottamento/ristorazione, attivando quindi le altre strutture turistiche presenti sul territorio per assorbire al meglio il volume di presenze attratte dalle iniziative.

L’ A.S.D. Le Cerque il 4 Agosto 2009 si è aggiudicata tramite gara d’appalto la Locazione dell’Osteria del tancia per un periodo di 12 anni.

All’ Osteria è stata annessa un’area idonea per la realizzazione di una posta coperta per 20/30 cavalli, di un piccolo fienile per 50/60 balle di fieno ed di una selleria.

ELENCO ISTITUZIONI:

Regione Lazio
Regione Abruzzo
Regione Umbria
Provincia di Rieti
Provincia Terni
Provincia L’Aquila
Provincia Roma

COMUNI POSTA E SOSTA:
Monte San Giovanni (RI), Montopoli di Sabina (RI), Orvinio (RI), Configni (RI), Scoppito (AQ), Marmore (TR)

PUNTI SOSTA:
Cottanello, Labro, Greccio, Fara Sabina, Mntasola, Torri in Sabina, Scandriglia.

COMUNI ATTRAVERSATI:
Roccantica, Casperia, Poggio Mirteto, Poggio Catino, Vacone, Selci, Forano, Caste San Pietro, Salisano, Monpeo, Nazzano, Torrita Tiberina, Filacciano.

RIAPERTI AL TERMINILLO 12 KM DI PISTA PER SCI DA FONDO

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Sono stati riaperti 12 km di piste da fondo a Terminillo. Grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche di questi ultimi giorni è stato infatti possibile riattrezzare e riaprire le piste da fondo realizzate dalla Provincia di Rieti per un totale di circa 12 chilometri, compreso il circuito illuminato dei Cinque Confini dove sarà possibile sciare in notturna già da questo fine settimana.

I tratti di pista aperti grazie anche all’innevamento artificiale sono, oltre ai 2,5 km del circuito di Cinque Confini, i 5 Km del circuito della Malga e i 4 del collegamento con i Tre Faggi.

“Le nevicate e le basse temperature dei giorni scorsi hanno permesso al gestore delle piste da fondo di aprire questi primi 12 chilometri – dichiara l’assessore provinciale alle Infrastrutture, Antonio Ventura – L’auspicio è che nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche permettano di aprire anche i restanti 12, in modo da poter mettere a disposizione gratuitamente ai visitatori e turisti che decideranno di trascorrere le vacanze natalizie sul Terminillo l’intero circuito di piste da fondo realizzato dalla Provincia che si disloca su ben 24 chilometri di tracciato e che, grazie all’anello illuminato dei Cinque Confini che permette di poter praticare lo sci da fondo anche durante le ore notturne, non ha eguali in tutto il Centro Italia”.