DALL'ACCADEMIA SANTA CECILIA ALCUNE ATTIVITA' TRASFERITE AL VESPASIANO

Dalla prossima estate alcune attività di Opera Studio saranno trasferite dall’Accademia  nazionale di Santa Cecilia al teatro Vespasiano di Rieti con il coinvolgimento del celebre soprano Renata Scotto.

E’ emerso questa mattina nel corso della presentazione, da parte della Fondazione FlavioVespasiano, del volume fotografico "Images" che ha immortalato la memorabile prima edizione del Reate Festival 2009.

L’occasione è valsa per fare il punto, presso il foyer del teatro, sulla significatività della rassegna che il sindaco Emili ha definito "punta di vetta della Fondazione Flavio Vespasiano" ma anche per ufficializzare qualche anticipazione sulle attività dell’ente presieduto da Gianni Letta.

Nulla di dettagliato sul programma del Reate Festival 2010, al quale si sta lavorando nell’ottica di una crescente internazionalizzazione ma riferimenti precisi ad una serie di attività che, legate alla Fondazione, mirano "a fare di Rieti un vero e proprio distretto culturale. Dalle iniziative di natura universitaria – ha spiegato il Sovrintendente Carlo Latini – fra le quali spicca il primo master di Management per lo Spettacolo dal vivo che si avvierà dal primo settembre all’associazione europea Amici del Reate Festival a cui stiamo lavorando con la raffinata collezionista Fernanda Giulini".

Ma non finisce qui. “Ad allungare l’elenco delle attività promosse dalla Fondazione – ha precisato il sindaco – sarà anche lo svolgimento a Rieti di  una parte del programma di alto perfezionamento in canto lirico dedicato alla formazione professionale di giovani cantanti. Con Opera Studio e con la Scotto il capoluogo sabino diventerà infatti teatro dell’Accademia di Santa Cecilia.

Ed ecco che la Fondazione Flavio Vespasiano si riconferma carta jolli da giocare per offrire ulteriori importanti prospettive anche e soprattutto al mondo dei giovani”.  E proprio nell’ottica dell’occupazione va inquadrata “la trasformazione del Flavio in teatro di produzione, grazie alla prossima realizzazione di laboratori sotterranei – ha dichiarato il prof. Gianfranco Formichetti – che verranno sistemati in spazi localizzati nel giardino della struttura di via Garibaldi”.

LA PALLAVOLO CITTADUCALE VINCE E CONFERMA IL TREND POSITIVO

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Nell’ultima giornata del girone d’andata incassa tre punti battendo per 3-0 l’Ecomet Marciano mettendo così in cassa l’undicesima vittoria in campionato, la conferma di un trend positivo e soprattutto vista la concomitante sconfitta del Fidia definisce la sua nuova posizione in classifica “seconda” e allontana l’immediata inseguitrice Ancona di ben 5 punti.

La gara non è stata esaltante dal punto di vista tecnico ma appassionante perché equilibrata.

Il match è stato ad appannaggio delle civitesi dimostratesi più concrete, più precise e ciniche nel finale di set.

Fuori febbricitante Chiara Monacelli coach Secchi schiera nel sestetto titolare la palleggiatrice Ilaria Giuli che ripaga la fiducia del suo tecnico con una buona prestazione.

La gara è giocata punto a punto. Il primo set si và al primo riposo tecnico sull’8 a 6 a favore delle padrone di casa che sembrano allungare sul 16-12, poi complice ben 4 battute sbagliate le umbre si riportano sotto sino al 22-22 , le angioine mantengono la calma necessaria e chiudono il set sul 25-23 con un pallonetto della Lucchetti.

Nel secondo set le ragazze di mister Fogu partono forte portandosi sul secondo tempo tecnico sul 16 a 8 , dopo il minuto di sospensione l’allenatore civitese decide di cambiare qualcosa ed entrano la Culiani nel ruolo di opposta e la palleggiatrice Monacelli riportando la loro squadra, con una rimonta incredibile, sul 19-20, le giallo-blu riescono a chiudere il set a proprio vantaggio 25-23.

Le due squadre sul rettangolo di gioco si equivalgono molto, i ritmi non sono alti. Il servizio delle laziali nel terzo set ha messo in crisi il gioco avversario, Grassini deve forzare e le umbre sbagliano qualcosa di troppo e cedono così il terzo set sempre con lo stesso punteggio 25-23.

Il Presidente Ippolito Matteucci dichiara: “una vittoria importante che ci rilancia nei piani alti della classifica e ci fa guardare con più ottimismo il girone di ritorno, ottimo il collettivo, merito di una grande carica agonistica e grinta da vendere”.

Tabellino:
Polimar Cittaducale:Giuli 1, Vojth 12, De Santis 9, Sammartano 11, Flammini 11, Lucchetti 8, Culiani 1
Ecomet Marsciano :Guerreschi 2, Giorni 7, Venturi 7, Valentini 15, Testasecca 1, Grassini 2, Modena 3, Gennari 10

FONDI REGIONALI PER I TEATRI COMUNALI, MICHELE SPAGNOLI CHIEDE CHIARIMENTI

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La mia personale lotta contro il "sentito dire" va avanti. Ad aver destato la mia curiosità, questa volta, sono stati alcuni articoli (come questo, pubblicato sul vostro sito in data 19 gennaio) usciti di recente sui quotidiani locali. Il tema trattato era l’erogazione di fondi regionali a vantaggio di alcuni Comuni della Provincia di Rieti.

Questi soldi (da quanto leggo) sono da utilizzare per la "ristrutturazione e riqualificazione dei teatri comunali e luoghi di interesse culturale". Sulla stampa si parla di sette milioni di euro da destinare a quattro Comuni, tra i quali c’è anche Poggio Mirteto. L’intervento, più in particolare, riguarderà la Sala Farnese.

Non posso che essere contento di questa notizia. Mi sento, però, di voler approfondire l’argomento. Il motivo di questa mia attenzione (che spero possa essere condivisa da tanti altri miei concittadini) è presto detto. Non credo di esagerare se dico che la Sala Farnese è un luogo di importanza vitale nella vita sociale di Poggio Mirteto.

E’ il luogo fisico intorno al quale ruota la maggior parte delle attività culturali e sociali che si svolgono nel nostro territorio; è il punto di appoggio per tutti quei soggetti collettivi che agiscono nel tessuto sociale locale e che, attraverso iniziative di vario genere, mobilitano persone ed energie al fine di costruire un’alternativa al vuoto altrimenti ovunque prevalente in questi ultimi tempi. La Sala Farnese racchiude in sè un grande significato: essendo uno dei pochi locali pubblici del paese (forse addirittura l’unico) ad essere utilizzato per assemblee, mostre, riunioni, concerti, rappresentazioni teatrali, ecc… rappresenta il simbolo della partecipazione collettiva; in qualche modo tiene vivo quel senso di comunità sempre più minato dal carattere atomistico della società moderna.
A Poggio Mirteto ci sono altri locali usati per gli stessi scopi, ma sono per lo più di associazioni e gruppi.

Il futuro della sala dovrebbe interessare tutti i Poggiani, o almeno tutti coloro che la hanno utilizzata per le proprie attività. Per saperne di più, ho utilizzato lo sportello "Ascolto del Cittadino". Faccio una brevissima divagazione: questo mezzo mi sembra molto poco considerato dai cittadini di Poggio Mirteto e ciò non ci fa affatto onore. Detto ciò, ritorno alla questione principale di questa nota. Ieri pomeriggio ho, come in altre occasioni, posto delle domande.

1) Quale, di preciso, è la somma destinata a Poggio Mirteto?

2) Quali saranno i tempi e gli iter amministrativi del progetto di riqualificazione?

3) In cosa consiste la riqualificazione?

4) E’ possibile creare dei momenti pubblici finalizzati alla condivisione del progetto con la cittadinanza?

5) Nel progetto di riqualificazione è compreso anche un diverso utilizzo dei locali rispetto a quello attuale? In altre parole: la Sala Farnese continuerà ad essere a disposizione di chiunque voglia dar vita ad una iniziativa?

Allo sportello "Ascolto del cittadino" ho trovato la massima disponibilità. Ora, ben sapendo che questo strumento funziona da cinghia di trasmissione tra le richieste dei cittadini e l’Amministrazione Comunale, aspetto precise risposte da parte del Comune. Spero, inoltre, che le eventuali risposte non vengano date solo a me, ma a tutta la cittadinanza.
Michele Spagnoli – Sinistra Ecologia e Libertà Poggio Mirteto.

A RUOTA LIBERA VINCE A BERGAMO E SALE IN QUINTA POSIZIONE

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Vittoria importante per A Ruota Libera Solsonica Rieti che sul campo di Bergamo si impone 53-59 e sale in quinta posizione in classifica.

Parte subito bene la squadra di coach De Pieri che fin dai primi minuti di gioco si chiude in difesa rendendo difficile la vita ai padroni di casa. Non vanno allo stesso modo invece le cose in attacco dove la squadra amaranto celeste ha qualche problemino di troppo

. E così dopo un avvio equilibratissimo (4-5 al 5’), Bergamo prova a mettere il piede sull’acceleratore per la prima volta (12-5 al 8’) nel corso della gara. Ci pensano allora Jarrett-Bryan e Mosler sotto canestro a limitare i danni (13-9 al 10’). E l’equilibrio diventa il leit motiv di tutto il secondo quarto. Con Bergamo che prova a fare la voce grossa e Rieti che rimane attaccata al punteggio fino al 18’ quando Demirovic e compagni tornano a premere il piede sull’acceleratore chiudendo il secondo quarto sul punteggio di 32-23. E’ un momento delicato della gara e coach De Pieri sfrutta al meglio i minuti di sospensione tra il primo e il secondo tempo.

Bisogna riordinare le idee, ritrovare la concentrazione e tornare alla difesa aggressiva e intensa del primo quarto. Ed è proprio questa la chiave della rimonta di Robins e compagni: un pressing asfissiante porta 3 palle perse dei bergamaschi che i reatini non riescono a trasformare in punti (37-27 al 25’). La svolta  anche in attacco non tarda però ad arrivare: il canestro con fallo subito di Mosler (37-30 al 27’) sblocca il trend negativo dei reatini ai tiri e porta al rimbalzo più canestro di Scagnoli che segna la parità (37-37 al 28’).

Solo il quarto fallo di Robins rovina la festa: una brutta tegola che costringe l’australiano a lasciare il campo. Nonostante questo però la squadra tiene lo stesso fino alla fine del terzo quarto,  quando il tabellone luminoso segna il punteggio di 40-39. La partita torna di nuovo in parità e i 10’ che restano diventano prima di tutto una gara di testa e di nervi. Dieci minuti lunghissimi che scorrono sul punto a punto, lottando su ogni pallone, sgomitando sotto canestro. Molto bene in difesa Rieti dove tutti  sono pronti a dare il proprio contributo, è l’attacco torna ad essere ancora una volta il nemico numero uno. Le cose si complicano con il quinto fallo di Robins.

Ma non troppo. La reazione di squadra infatti c’è ancora una volta: uscito l’australiano, Beltrame recupera un pallone pesantissimo e va a segnare il +5 (48-53 al 38’). Bergamo però non ha nessuna intenzione di mollare e fino all’ultimo prova a rimanere attaccata al punteggio (52-55 al 39’20’’). Ma quando è ancora una volta Beltrame  a buttarsi nella mischia, prendendo un fallo che trasforma in un 2/2, i titoli di coda scorrono sulla partita e Rieti è già lì a festeggiare una vittoria importantissima in chiave salvezza. 

AL REAL RIETI IL BIG-MATCH CONTRO TERNI

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Davanti ad oltre 700 spettatori incollati nei seggiolini del PalaSojourner il Real Rieti fa sua la partitissima contro Terni imponendosi per 1-0 al termine di un incontro equilibrato ed assai difficile come era nella previsioni della vigilia. I ragazzi di mister Paolo De Simoni, trascinati proprio dall’affetto e il calore del numeroso pubblico, hanno saputo soffrire nel primo tempo quando gli ospiti sono riusciti ad essere più pericolosi, per poi uscire fuori alla distanza nel secondo tempo. Prima frazione chiusa sullo zero a zero con il portiere reatino Gazolli decisivo in diverse occasioni, specie quando gli umbri decidono di aprire gli spazi giocando con il portiere Sonda a metà campo. Nella ripresa però il Real entra in campo più concentrato, Terni accusa un po’ la determinazione dei padroni di casa indietreggiando un po’. A decidere la gara un calcio di rigore fischiato a favore dei reatini a 8’38” dalla fine con espulsione diretta per Leite. Sulla palla Felipe Furlam: il bomber non sbaglia la rete più importante della stagione che manda in visibilio l’intero PalaSojourner. Negli ultimi 8 ‘ il copione è lo stesso: Terni con il portiere di movimento a caccia de pareggio, il Real Rieti pronto a colpire per il raddoppio. Sono però i due numeri 1 Sonda e Gazolli a superarsi in diverse occasioni e lasciare il punteggio sull 1-0 che porta ora i reatini in testa alla classifica con due punti di vantaggio sugli umbri.

 

   

Real Rieti: Gazolli, Nebbiai, Parize, Furlam, Gaucci, Del Pizzo, Dudù, Serginho, Tessaro, Adornato, Urbani, Simeoni. All. Paolo De Simoni.

 

Terni: Sonda, Racanicchi, Leite, Zaro, Chinasso, Zago, Kuhn, De Melo, Ridolfi, Kleber, Gentili, Pierini. All. Da Silva.

FORTITUDO PIAZZA TEVERE: DOMANI SCONTRO DECISIVO PER I PLAY-OFF

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Scontro verità al Palacordoni per le ragazze biancoverdi che domani affronteranno la Borghesiana per non perdere il treno dei play off.

La Borghesiana vanta 4 punti in classifica in più delle reatine e questa sarebbe l’occasione per ridurre di un solo punticino la distanza con le romane.
Una fortitudo che però è costantemente in difficoltà con le assenze che pesano e con un organico ridotto all’osso.

Senza Barbara Ruggeri, Nicoletta Nobili le biancoverdi del tecnico Ciabella riscoprono l’ultima arrivata, che peraltro si tratta di un ritorno, Laura Barbati, che torna con le biancoverdi dopo una piccola esperienza a Cave in serie D, sSembrava che per lei ci fosse una chiusura di trattativa proprio con il Cave ma quando si è cercato di stringere, complici le vicissitudini che occupano l’infermeria, si è ritenuto farla tornare a Rieti, proprio per cercare di far fronte alle continue difficoltà di organico.

Scontro verità quindi per Lucia Fortini e compagne che per arginare la competitiva formazione della Borghesiana dovranno fare gli straordinari, contando però su un importante fattore, quello del campo, che assegna alle reatine un imbattibilità casalinga.
E sarà proprio il fattore campo domani pomeriggio ad essere un elemento considerato a proprio vantaggio, si sà il Palaleoni è ambiente caldo quando gioca la Fortitudo e questa potrebbe essere l’arma in più di coach Ciambella.

Formazione che domani comunque non dovrebbe creare al di là delle indisponibiltà problemi al tecnico che in settimana ha provato le soluzioni che possono fare al caso. Quasi sicuri gli ingressi dal primo minuto dell’ultima arrivata Barbati e di Giulia Fornari, il reparto difensivo affidato a Silvia Mazzili e con essa giocheranno quasi sicuramente Lucia Fortini, Giulia Caprioli, Giovanna Barbato, è ancora in forse la presenza di Silvia Coralli e di Flavia Cipriani.

I ragazzi della curva aspettano la gara di domani per vedere una Fortitudo rilanciata e che possa ancora ambire a traguardi importanti ed è per questo che invitano gli appassionati a seguire le reatine in questa sfida calda. "siamo al bivio, commenta Alessandro Ciambella, coach delle reatine, domani nonostante tutte le nostre vicissitudini dovremmo mettere da parte i nostri problemi ed affrontare una partita con i mezzi che abbiamo a disposizione. Il nostro obiettivo è ancora possibile, ma da domani sapremo leggere con più completezza un girone di andata che è vero, non è stato entusiasmante, ma neppure totalmente fallimentare. Da domani riparte il nostro treno."

RAPINA UN ANZIANO, LA POLIZIA DENUNCIA CITTADINA RUMENA

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La Squadra Mobile della Questura di Rieti ha denunciato in stato di libertà, alla locale Autorità Giudiziaria, una donna di nazionalità rumena, I.M., di anni 43, ritenuta responsabile del reato di rapina.

Alla fine del decorso anno, un anziano pensionato aprì la porta della sua abitazione permettendo l’ingresso nell’appartamento ad una donna, di nazionalità rumena, che aveva conosciuto occasionalmente pochi mesi prima.

La donna, in compagnia di un uomo, presentato come coniuge, cercò di appropriarsi del telefono cellulare dell’anziano che reagì con l’intento di farla desistere dal compimento del reato di furto.

L’uomo, per vincere la resistenza del malcapitato pensionato, lo colpì con un violento pugno, causandogli una importante frattura alla mandibola, facendogli perdere i sensi e cadere in terra.

A
l suo risveglio, l’uomo e la donna erano fuggiti portando via il telefono cellulare ed una cospicua somma di denaro che l’anziano aveva prelevato nella stessa mattinata dal proprio istituto di credito.

Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Rieti, attivate immediatamente, hanno permesso l’individuazione della donna rumena I.M. che, anche a seguito della individuazione fotografica effettuata da testimoni, è stata denunciata in stato di libertà alla competente A.G. per rispondere del reato di rapina in concorso.

L’attività di indagine è ora volta al rintraccio del complice che ha materialmente causato le lesioni all’anziano pensionato.

FORMICHETTI: RSA NON POSSIAMO PIU’ ASPETTARE. E’ ORA DI AGIRE

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La UIL non può rimanere in silenzio sulle recenti vicende di cronaca della casa di riposo di Tarano, questa triste attualità è particolarmente preoccupante nella nostra provincia che ha il più alto numero di anziani nella regione Lazio e che registra altri record poco gratificanti come il numero di malati di alzhaimer e patologie oncologiche che contribuiscono al già elevato disagio sociale degli anziani e dei familiari.

Con queste premesse, ci si sarebbe aspettati interventi mirati a sostegno di questa larga fascia di popolazione, distribuita ricordiamo in 73 piccoli paesi della provincia oltre che nel capoluogo, ma la risposta dalla regione Lazio è stata pressoche nulla per questa provincia sia per quanto riguarda la sanità intermedia (RSA) sia per i posti in riabilitazione “post acuzie” che in relazione al piano sanitario regionale e alla normativa nazionale dovevano essere assegnati a questo territorio, ad oggi il numero è “zero” malgrado le promesse e le rassicurazioni rimpallate tra consiglieri, assessori, presidenti e commissari regionali.

Gli accordi sindacali sulla riqualificazione della rete ospedaliera, dell’assistenza domiciliare, sul potenziamento qualitativo dei distretti e dell’ospedale, sono tutti scomparsi e relegati a future riorganizzazioni e rivalutazioni, ma, puntualizziamo che questo accade ormai da anni solo per questa provincia, forse siamo i meno rappresentati o i più facili da convincere della bontà delle scelte.

Ci indignamo perciò nei confronti di chi ci sta rappresentando, i cittadini non possono essere presi in giro ed in particolare quelli piu’ deboli, la politica ha mostrato tutto il suo aspetto cinico con scelte di tipo clientelare e logiche speculative elettoralistiche.

Ecco dunque che dove non ci sono alternative sociali e sanitarie, le “case famiglia” e quelle di riposo coprono una esigenza della popolazione che  in alcuni casi va oltre le competenze ospitando persone che avrebbero bisogno di diverse cure sanitarie e di assistenza intermedia come avviene  nelle RSA .

Chiediamo quindi agli organi preposti, ed in particolare alla ASL di aumentare i controlli e di verificare con molta attenzione le autorizzazioni che vengono concesse a queste strutture, di effettuare sopralluoghi e verifiche sulle professionalità che ci operano e, sulle condizioni igienico sanitarie degli edifici e dei pazienti ospitati.

La UIL tutta è a disposizione dei cittadini per raccogliere segnalazioni, associare i familiari e accendere i fari su una realtà tenuta per troppo tempo nascosta.

I nostri anziani sono le nostre radici abbiamo l’obbligo morale di occuparcene e di dargli voce anche quando non ne anno.

Ci faremo promotori per un incontro pubblico con i candidati per la presidenza della nostra regione per poter sottoscrivere un accordo pre-elettorale firmato dai candidati stessi che metta al centro della prossima legislatura i diritti di questa provincia, saremo solidali con chi si impegna.

APPROVATA LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA CRAXI

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È stato approvato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Manutenzioni, Daniele Fabbro, il progetto esecutivo per la riqualificazione di piazza Craxi. Si tratta degli interventi relativi al completamento delle opere di urbanizzazione del Piano di zona ‘167’ Campoloniano nord (prima fase) per un ammontare di 450mila euro.

Il progetto si pone l’obiettivo di creare un luogo fruibile a una diversa tipologia di utenti, grazie anche alla creazione di un paesaggio urbano multifunzionale.

Particolare cura nel corso della progettazione è stata dedicata allo studio dei materiali da utilizzare e alle essenze arboree da impiantare. La riconversione urbana prevede, infatti, una piena valorizzazione attraverso la realizzazione di un variegato spazio verde attraversato da un “asse” pedonale che collega i pressi di via Pertini all’area dove sono presenti alcune abitazioni.

I giardini sono caratterizzati dalla presenza di un anfiteatro, fulcro della piazza, dal quale si dipartono diversi “spicchi” di verde dopo una elegante pavimentazione in porfido grigio con fasce di travertino. L’intera struttura dell’anfiteatro, che descrive una circonferenza di diametro pari a sedici metri e costituito da tre gradoni dall’altezza di cinquanta centimetri ciascuno, sarà rivestita in quarzoarenite grigia.

Il progetto stabilisce una specializzazione funzionale della piazza attraverso spazi verdi, tra cui uno di ingresso con successive zone denominate a seconda delle loro destinazione. Verrà realizzata, a questo proposito, una ‘passeggiata’ caratterizzata dalla presenza di alberi, senza una pavimentazione o elementi di sosta. A seguire un giardino delle “Acrobazie” , destinato ad accogliere attrezzature per lo skateboard e quindi lo spazio dei “Profumi” con alberi ed essenze. Lungo il semicerchio di verde si prosegue con una zona destinata al relax, per finire successivamente con il giardino della “Fantasia”, dove sono presenti giochi per bambini e ulteriori essenze.

Particolare cura anche alla illuminazione con diverse installazioni sull’area utilizzando apparecchi a led con luce ‘cool white’ e a braccio doppio. Ultima particolarità dell’elegante progetto è la presenza di un muro curvilineo posto nel limite inferiore della piazza: rappresenta una ‘citazione storica’ in quanto vuole ricordare il confine tra Stato Pontificio e Regno delle Due Sicilie che si trovava proprio in questa zona e precisamente nei pressi del Fosso Ranaro, poco più a est di piazza Craxi.

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo saranno avviate in questi giorni le procedure per perfezionare la gara di appalto. La seconda fase prevede, inoltre, la creazione di un’area per un mercato, dove saranno ubicati dei piccoli box, adatta anche come luogo di passeggio, valorizzato dalla presenza di una fontana.

"Siamo soddisfatti per il livello qualitativo del progetto predisposto – dichiara l’assessore Fabbro -.
Verrà riqualificata una piazza che può essere considerata il cuore del quartiere. Siamo sicuri che i cittadini apprezzeranno gli interventi e saranno soddisfatti per il lavoro del Comune di Rieti. Gli impegni, anche se in un tempo differente da quello previsto, sono stati mantenuti e a breve procederemo alla gara di appalto".

AL DE LELLIS, CONSEGNA BENEFICA DI STRUMENTAZIONE PER PEDIATRIA E NEO-NATOLOGIA

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Si terrà la mattina di sabato 30 gennaio, presso l’ospedale “S. Camillo De Lellis” di Rieti, con orario ancora da stabilire, la consegna benefica da parte della società “Commercial Time Srl” di Roma, di una nuova strumentazione medica destinata al Reparto di Pediatria e Neo-Natologia diretto dal Dottor Antonio Pascalizi.

Il materiale donato, consistente in un “Pulsossimetro Radical 7con schermo a colori” consentirà ai medici di monitorare in modo continuativo o saltuario, a seconda delle esigenze, l’sp02, la frequenza polso e l’indice di perfusione con onda pletismografia dei piccoli pazienti del reparto, consentendo la donazione di una nuova attrezzatura medica in un particolare periodo di difficoltà economica per la sanità.

L’acquisto dell’apparecchio è stato reso possibile grazie alla raccolta fondi promossa il 28 marzo 2008 in occasione dell’edizione zero di “…Sopra un grande prato verde”, incontro calcistico a scopo benefico disputatosi presso il “Manlio Scopigno”, che ha visto protagonisti la rappresentativa locale della Polizia di Stato e la Nazionale Italiana Attori, invitando il pubblico ad un atto di generosità, per dare una mano ai piccoli pazienti e ai ragazzi diversamente abili della società “Sport e Terapia” di Rieti.

Il match, conclusosi con la netta vittoria dei divi di tv e cinema con un 2 – 0 e l’attore Giorgio Pasotti vero mattatore dell’incontro, ha incontrato il consenso di tutte le personalità presenti che hanno espresso complimenti agli organizzatori e il desiderio di contribuire alla riuscita della prossima edizione della manifestazione, già in fase di preparazione, per reperire altri fondi da destinare sempre al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Rieti.