TENTAVANO DI RUBARE I PANNELLI FOTOVOLTAICI A PIANI DI SANT'ELIA. ARRESTATE TRE PERSONE

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Nel corso dei servizi finalizzati alla prevenzione dei reati predatori, disposti dal Questore Carlo Casini, gli investigatori della Squadra Mobile, unitamente a personale della Squadra Volante e della Sezione Polizia Stradale di Rieti, hanno tratto in arresto in flagranza per il reato di furto, in danno della centrale fotovoltaica ubicata in località Piani S. Elia, M.M. di anni 47 da Roma, P.M. di anni 46 da Udine, e K.M. di anni 55 cittadino serbo.

Alle ore  21.00 del 20 febbraio u.s, gli Operatori della Squadra Volante, impiegati nei servizi di controllo del territorio,   notavano sostare nel lato opposto della SS.79 in direzione di Terni, una Renault Laguna di colore grigio che, alla vista degli Agenti,  si allontanava a forte velocità in direzione di Roma.

Il personale a bordo della Volante si metteva all’inseguimento dell’autovettura che,  subito dopo l’uscita dalla galleria “Colle Giardino”, veniva bloccata da una pattuglia della Polizia Stradale allertata via radio, ed il conducente, P.M., di anni 46, da Udine, residente a Marino (Roma), condotto in Questura, risultava essere  gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e già arrestato per furto  di pannelli solari.

La perquisizione sull’autovettura del malvivente  permetteva agli Agenti di rinvenire numerosi attrezzi atti allo scasso ed apparecchiature elettroniche utilizzabili per eludere allarmi e dispositivi di sicurezza e, inoltre, da un’attenta analisi del Navigatore Satellitare installato sull’automobile,  si accertava che era stato impostato, come punto di interesse, la centrale fotovoltaica di Piani S. Elia.
P.M. ammetteva di essersi recato in questa provincia per compiere un furto di pannelli solari, presso la centrale fotovoltaica di Piani S. Elia.

Personale della Squadra Mobile ritenendo che il fermato avesse dei complici per portare a termine l’evento criminoso, intensificava le ricerche lungo le arterie principali, unitamente agli Agenti della Sezione Polizia Stradale di Rieti,  che permettevano il rintraccio di due complici, che si erano allontanati dal posto  a bordo di un furgone  Renault di colore bianco.

I due malviventi, M.M., di anni 47 da Roma ivi residente e K.M. di anni 55 cittadino Serbo residente a Roma,  venivano condotti in Questura e la perquisizione  del mezzo, portava al rinvenimento di materiale  idoneo allo smontaggio dei pannelli solari.

Il sopralluogo effettuato nella centrale fotovoltaica sita in Piani S. Elia, evidenziava che la catena posta sul cancello era stata tagliata così come nella rete metallica di recinzione era stato creato un  varco per il passaggio dei pannelli solari all’esterno.
Dalla  successiva attività di indagine è emerso che gli arrestati  già nei giorni precedenti avevano svolto alcuni sopralluoghi nella zona interessata, per meglio pianificare l’azione criminosa.

E’ emerso, inoltre,  che  P.M. è considerato un soggetto di elevato spessore criminale, specializzato per le sue notevoli capacità nel campo tecnologico, in particolare nella disattivazione ed elusione dei dispositivi di sorveglianza di locali, ambienti ed autovetture.

Gli stessi sono stati associati presso la locale Casa Circondariale.
Un quarto complice, attualmente irreperibile, C.B. di anni 49, cittadino sloveno, è stato denunciato in stato di libertà, per i medesimi reati.

GARE REGIONALI DI NUOTO, GRANDE SUCCESSO DELLA COMPONENTE REATINA

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“L’alto livello dei risultati tecnico-sportivi raggiunto in questa giornata di gare è l’ennesima testimonianza  che la nostra struttura, in termini di adeguatezza e di professionalità, è adatta a ospitare un sempre maggior numero di eventi”.

Queste le parole di Riccardo Guerci, responsabile provinciale di Alleanza sportiva taliana (Asi), struttura che con entusiasmo raccoglie i successi della componente reatina alla “Terza prova di nuoto regionale Asi rana-dorso”, tenutasi domenica scorsa nell’impianto di Cittaducale.

Una dozzina le società provenienti da ogni parte della regione, 150 gli atleti in gara divisi in diverse categorie, in ciascuna delle quali gli atleti della Dls Nuoto Rieti hanno registrato ottimi piazzamenti.

Questi i risultati:
categoria baby Micol Miccini 1° class. Rana 1° class. Dorso;
categoria junior Eleonora Pandolfi 3° class. Rana;
categoria esordienti B.2 Lavinia Di Salvatori   4° class. Dorso; 
categoria ragazzi Letizia De Dominicis 2° class. Rana 2° class. Dorso;
 categoria cadetti Erika De Angelis 1° class. Dorso, 2° class. Rana;
categoria allievi Salvo Di Stefano 1° class. Rana 1° class. Dorso;
categoria A2 Gianmarco Colaiuta 1° class. Dorso;
categoria A1  Stefano Tiberi 3° class. Rana 3° class. Dorso;
staffetta mista maschile/femminile  Nicolò Manfredi – Erika De Angelis – Riccardo Di Salvatori – Letizia De Dominicis 3° assoluti.

Da evidenziare le prove degli esordienti Angela Mosconi, Lucrezia Manfredini, Veronica De Silvestri, Antonella Benedetti e Valerio Felicioni.

Tanta la partecipazione tra nuotatori, tecnici e accompagnatori, con oltre trecento presenze registrate. Atleti e non  si sono riversati nelle strutture ricettive e nelle attività di ristorazione delle vicinanze, a conferma che eventi sportivi di portata regionale possono essere un volano in termini economici e turistici.

Quella di domenica è stata la seconda di cinque competizioni di livello regionale che nei prossimi mesi si svolgeranno nella struttura polivalente di Cittaducale, gestita dal comitato provinciale dell’Alleanza sportiva italiana.

DISAGI NELLA ZONA DI VAZIA, TURINA SCRIVE A FABBRO

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Carissimo Assessore,
da tempo nella zona di Vazia,  Lugnano,  Madonna del Passo, Cupaello e Coccodrillo vengono lamentate numerose problematiche relative ad una manutenzione del territorio  inadeguata.

Dopo un mio sopralluogo, su sollecitazione degli abitanti, sono emersi una serie di disagi, facilmente risolvibili  ma importanti per una  giusta e dignitosa vivibilità del territorio da parte dei cittadini residenti.

Da far  rilevare  inoltre che alcuni interventi risultano necessari ai fini della sicurezza e della salute pubblica con riferimento ad alcune strutture e alla normale manutenzione delle reti fognanti.
Durante un successivo sopralluogo con la tua presenza, nel corso del quale hai preso conoscenza delle varie problematiche,  hai assicurato in tempi brevi la soluzione  certa di alcune di esse.
Purtroppo ad oggi debbo prendere atto che non risultano essere state prese iniziative concrete.

Si rimane in attesa di   tue  determinazioni   in merito, certo che saprai adempiere in modo degno all’incarico  assessorile  che il Sindaco di Rieti ha inteso affidarti.

ASSESSORE SANESI: DA CICCOMARTINO SOLO AFFERMAZIONI INFONDATE

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"E per fortuna che il segretario della CGIL-FP Ciccomartino è un sostenitore della concertazione! Altrimenti non oso pensare a quante altre falsità avrebbe aggiunto a quelle affermazioni, infondate e gravissime, rese nel corso della sua relazione al congresso del proprio sindacato.

Se poi, magari per tirare acqua al proprio mulino e meritare la conferma del suo incarico (chissà, forse i risultati nudi e crudi non gli erano favorevoli…e del resto basta vedere i consensi del suo sindacato colati a picco proprio nel Comune di Rieti), ha pensato di spararle sempre più grosse, allora il suo errore è ancor di più imperdonabile ed il suo atteggiamento maggiormente incomprensibile.

Parlare a briglia sciolta di “malaffare” e di “illegalità”, riferendosi alla gestione del personale, è da persona perlomeno poco accorta. Ed in questo caso le ipotesi sono due: o Ciccomartino ha probanti pezze d’appoggio a sostegno di quanto dice oppure c’è anche la possibilità, ed è la spiegazione verso la quale propendo, che non conosce oppure non capisca bene il significato esatto delle parole da lui utilizzate.
Di sicuro, é chiaro che la Giunta Comunale si riserva di querelare il segretario della CGIL-FP Ciccomartino per quanto affermato.

E
a pensare che, anche con lo stesso Ciccomartino, il mio assessorato sta operando in tutti i modi per poter lavorare insieme e risolvere, sempre collaborando, qualsiasi problematica possa esserci. Ma, se questo è il presupposto per iniziare la concertazione, c’è davvero da dire che siamo messi davvero bene!"

SGOMINATA DAI CARABINIERI LA BANDA DEI FURTI DI VEICOLI INDUSTRIALI

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Vasta e complessa operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Rieti e del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale che travalica i confini nazionali.

Completamente sgominata una articolata associazione a delinquere finalizzata ai furti di veicoli industriali e mezzi d’opera.

In manette la banda di ladri (tutti Romeni domiciliati ad Aprilia), la banda di ricettatori (gestori e dipendenti di un centro di auto-demolizioni di Ardea) e i riciclatori.

I veicoli rubati, dopo essere stati sezionati, finivano al porto di Ravenna e di La Spezia dove venivano imbarcati per l’Egitto.

11 Decreti di Fermo di indiziato di delitto sono stati emessi dal sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Rieti – dott Francia – ed eseguiti dai Carabinieri.

Sono finiti in manette:
Salvatore Cutuli, nato a Catania 1968, residente ad Ardea, pulripregiudicato, titolare del centro “Autodemolizione ardea”, sito in quel comune;
Giuseppe Cutuli, nato a Catania 1988, residente ad Ardea, pluripregiudicato, figlio di Salvatore;
Giuseppe Mascali nato a Catania 1984, residente ad Ardea, pregiudicato, dipendente del centro autodemolizioni;
Lamberto Borzetta, nato a Magliano Sabina 1951, residente ad Ardea, pregiudicato, dipendente del centro autodemolizioni;
Simon Costel, nato in Romania 1971, domiciliato ad Ardea, pregiudicato, custode del centro autodemolizioni;
Bozo Ahmetovic nato Albano Laziale 1980, senza fissa dimora, custode del centro demolizione di proprietà di Salvatore Cutuli;
Claudio Ranieri, nato a Forlì 1957 ed ivi residente, pregiudicato, titolare dell’omonima impresa di trasporti con sede a Forlì;
Stanislao Micconi, nato a Roma 1970, residente a Nettuno, domiciliato in Roma, Tor San Lorenzo, pluripregiudicato titolare della concessionaria auto “D.B, Auto srl” sita a Pomezia;
George Cristian Apostu, nato a Focsani (Romania) 1982, senza fissa dimora;
Constantin Ionel, nato a Focsani (Romania) 1972, senza fissa dimora;
Cristinel Repedel, nato a Focsani (Romania) 1986, pregiudicato, senza fissa dimora;
Isac Georgica, nato in Romania 1971, senza fissa dimora;
Ivan Crinel Gabriel nato a Focsani (Romania) 29.5.1977, residente ad Aprilia, custode di un deposito sito ad Aprilia.

Le indagini sono iniziate a seguito di una serie di furti di camion e mezzi agricoli commessi nel Cicolano.In particolare:
il furto commesso la notte del 12.11.2009 a Cittaducale dove veniva asportato un camion Mercedes 1324 e due miniescavatori;
il furto commesso la notte del 20.11.2009 a Grotti di Cittaducale, dove venivano asportati due camion Fiat Iveco e due mini-escavatori.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, insieme ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cittaducale, si sono messi subito in azione individuando, tramite complesse indagini tecniche, la banda di ladri, che è risultata composta da cittadini Romeni senza fissa dimora ma orbitanti nell’area di Aprilia:
APOSTU George Cristian (Padella),  CONSTANTIN Ionel (Nelu), REPEDE Cristanel (Tarzanel), ISAC Georgica (Gigi), IVAN Crinel Gabriel (il Padrino).

Le indagini dei Carabinieri hanno appurato che la banda di ladri aveva messo a segno un impressionante numero di furti perpetrati nel Lazio, Umbria, Abruzzo e Toscana.
In particolare la banda dei romeni è stata ritenuta responsabile dei furti a Chiusi, Avezzano, Priverno, Spoleto, Collazzone, Sonnino, Tarquinia, Norcia, Vitorchiano, Foligno, Chiusi, Arrone.

Gli investigatori, seguendo il percorso dei camion rubati, sono riusciti ad invidiare l’area dove venivano trasportati e occultati, operazioni che venivano svolte nel giro di poche ore.

La refurtiva, opportunamente riciclata,  veniva successivamente prelevata da Claudio Ranieri (titolare di un impresa di Trasporti di Forlì). L’imprenditore, si portava ad Ardea con capienti autoarticolati con rimorchio e, prelevati i pezzi dai Cutuli, li trasportava presso il porto di Ravenna e di La Spezia dove la merce, stoccata in  container siti nell’area portuale, si imbarcava per l’Egitto.

La merce durante il viaggio era accompagnata da specifica documentazione di viaggio abilmente contraffatta da Stanislao Micconi, titolare della concessionaria auto “D.B, AUTO SRL” di Pomezia

Mesi di intercettazioni, rilevazioni satellitari e analisi di tabulati telefonici, hanno fornito infine, un quadro preciso e dettagliato ai Carabinieri, che nel corso dell’indagine, hanno proceduto anche a specifici riscontri. Concitate le fasi della cattura, soprattutto della banda di romeni dediti ai furti.
Gli stessi sono stati bloccati e ammanettati all’interno di un bar di Rignano Flaminio, mentre stavano accordandosi per commettere l’ennesimo furto di camion a Spoleto.

IL NUCLEARE ARGOMENTO DI DISCUSSIONE NELLA CAMPAGNA ELETTORALE

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Anche quello sul nucleare è un tema di cui si discuterà nella prossima campagna elettorale, perchè sono le regioni ad avere competenza legislativa sull’energia.

E così alla sanità, vera regina delle politiche regionali, si accompagnerà anche il tema energetico, legato strettamente alla questione della salute, chiamando i protagonisti della scena politica  dei territori a prender partito a favore dell’eco energia o di quella prodotta con centrali  centrali nucleari. 
 

Emma Bonino , candidata del centrosinistra è contro il nucleare da sempre e per ragioni concrete, non astrattamente ideologiche. “ Il nucleare costa troppo e non è risolutivo per il nostro fabbisogno energetico”, sostiene, e “ non c’è proporzione tra costi e benefici.”  

Se, infatti, la sicurezza degli impianti è ormai maggiore rispetto a quelle dei tempi di Cernobyl, è altrettanto vero che  ancora non si è trovato un modo sicuro di smaltire i rifiuti che producono , le famose scorie, prodotti che hanno la cattiva abitudine di impiegare circa un millennio per smettere di essere dannosi.  E le malattie che si scatenano là dove il nucleare  e le sue scorie sono attivi sono davvero un costo enorme per le popolazioni.

Renata Polverini, candidata del centrodestra per ora usa il politichese per coprire l’assenza di pensiero sul tema.  E dà ragione al governo che ha impugnato  tre leggi regionali che dicono no all’insediamento di centrali sui loro territori. Le regioni in questione sono Campania, Basilicata e Puglia, contro cui si è sollevato il furore del sempre azzimatissimo ministro Scajola. 

Ed anche un sindaco  del centro-destra, il primo cittadino di Ragusa, alla notizia che il territorio da lui amministrato era tra quelli scelti per l’allocazione di una delle centrali nucleari di cui l’attuale maggioranza vorrebbe dotare il paese, così si è espresso: “.. comunque, rimango favorevole, dal punto di vista del principio, al nucleare. Ma ovviamente “ no” se ( si pensa di situare le centrali ) in aree come quella della Sicilia orientale che sono a rischio sismico".

E vorrei vedere. I principi spesso sono la foglia di fico con cui si cerca di coprire la sostanza dei problemi. E la sostanza è che il sindaco non vuole una centrale nucleare sul suo territorio, riproponendo il solito concetto del Nimby: Not In My Back Yard, non  nel mio giardino. 

C’è da giurarlo, nessun amministratore pubblico, per quante compensazioni saranno promesse, dirà di sì ad una centrale del genere. Emili compreso ( si spera). I Nè dirà di sì il sindaco di Magliano Sabino, probabile sito scelto dal Governo per il Lazio. Perchè i cittadini non accetteranno mai di vivere vicino ad un reattore nucleare.

E per capirlo basta pensare ai problemi prodotti  qui da noi dalla collocazione di impianti di depurazione  di Campo Reatino o quello per la  lavorazione di inerti che si vorrebbe situare a Vazia.

Moltiplichiamo per mille i danni che si paventerebbero  alla notizia che si vivrà, che le persone care vivranno, accanto ad una centrale atomica. E facciamo un rapido esercizio di simulazione di una simile ipotesi. La reazione personale vale, in questo caso, per una regola. E la regola è che gli italiani, anche per una loro specifica caratterizzazione emotiva e culturale il nucleare non lo vogliono. Per riutilizzare un concetto a me caro, direi che per gli italiani il nucleare non è sostenibile.

E infatti,  l’Italia nel 1987 votò “no” alla scelta del nucleare. L’80,20% degli elettori votarono contro e soltanto il 19% si dichiarò favorevole.Tredici anni dopo cosa è cambiato per riproporre un sistema di produzione energetica che  continua a fare paura? 

E, quante centrali occorrerebbero per sostenere il nostro fabbisogno energetico? In Spagna ce ne sono più di cinquanta. In Francia 104. E quanti comitati locali sorgerebbero ad ogni proposta d’impianto? E chi accetterebbe che fossero i privati ad investire nella costruzione di centrali come vorrebbe fare il governo in carica, in assoluta solitudine, visto che dovunque il nucleare è cosa pubblica.

Ma la maggioranza di governo sa tutto questo, pertanto c’è da sperare che stia usando l’argomento esclusivamente a fini propagandistici e per coprire il nulla che il nostro paese investe nella ricerca scientifica e nel campo delle energie rinnovabili.

DUE REATINI AI NAZIONALI DI BASKET UNDER 14

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Due reatini convocati ai nazionali basket Under 14.
Si tratta di Marco Salari e Alessandro Coccia, ambedue della Nuova Amg Sebastiani Rieti.

Il settore squadre nazionali, nell’ambito del progetto di qualificazione nazionale, in occasione del raduno interregionale per giocatori nati nel 1996 che si svolgerà a Norcia dal 24 al 28 febbraio, ha convocato i giovani giocatori con grande soddisfazione  del basket reatino. Ancora due sabini si mettono dunque in evidenza portando alti i colori amarantocelesti.

TRA MILLE DIFFICOLTA' TORNA IL "MEMORIAL LORIS E MANLIO SCOPIGNO"

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Mancano ormai pochi giorni all’inizio del 18° Torneo Internazionale di calcio categoria  ALLIEVI “ Citta’ di Rieti “ , Memorial Manlio e Loris Scopigno.

Anche quest’anno il comitato organizzatore, nonostante le innumerevoli difficoltà economiche incontrate nel reperire sponsorizzazioni,  riuscirà a presentare al pubblico una manifestazione di alto livello.

E’ triste dover
accettare  la scarsa sensibilità di qualche amministratore pubblico, che ancora non ha capito  l’importanza che riveste il memorial per Rieti e la sua Provincia.  La nostra, infatti, non è sola una manifestazione sportiva ma un evento che, andando oltre il calcio, racchiude,  a 360° gradi, TURISMO, CULTURA  e SOLIDARIETA’.

A volte, nel chiedere l’indispensabile sostegno economico, ci sembra quasi di chiedere un aiuto o un favore personale. Non è così! E ci sembra assurdo che nella nostra città alcuni non capiscano l’importanza del torneo, che,  invece, città vicine come Terni accoglierebbero e sponsorizzerebbero volentieri. Proprio gli amministratori ternani, infatti, ci hanno più volte contattato per spostare nella loro città tutto il memorial o perlomeno un girone.

P
erò, nonostante l’indifferenza di alcuni, vogliamo segnalare e ringraziare chi come il Presidente della FEDERALBERGHI, ci ha  voluto gratificare, con una bella e sentita lettera,  per il nostro impegno in questi diciotto anni.

L
’edizione che sta per avere inizio prevede tante e gradite novità. Su tutte, l’udienza in Vaticano dal Santo Padre, che impartirà la sua benedizione all’organizzazione e alle squadre partecipanti il  31 MARZO alle ore 10,30.

N
el corso del torneo, inoltre, il Presidente Fabrizio Formichetti parteciperà alla trasmissione radiofonica in diretta su Radio Vaticano, che ha un’audience di quasi 475.000.000 di ascoltatori in tutto il mondo.

La finale del torneo sarà trasmessa, via satellite, su RAI SPORT PIU’.  A margine del torneo, poi, si terrà un convegno-dibattito, organizzato in collaborazione con l’A.I.A.C. di Rieti e con il Presidente Peppino Tulli.

Ci saranno, come sempre, le visite guidate nei luoghi piu’ ameni della nostra. Citta’ e Provincia e le visite delle squadre partecipanti all’ospedale de Lellis nell’intento di portare conforto alle persone che soffrono.

Sino ad ora hanno dato la loro adesione al memorial: CAGLIARI – ROMA – LAZIO – ASCOLI – TERNANA – RIETI – PESCINA – la NAZIONALE DELL’ARZEBAIJAN , l’ADO DEN HAAG  e siamo in contatto con altri club, anche, se, come accennato in precedenza, tutto dipenderà dal budget definitivo che avremmo a  disposizione.

LA DESTRA: BONINO COME LE TRE SCIMMIETTE

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Non sappiamo dove vive Emma Bonino, se sulla Terra e nel Lazio, o sull’Iperuranio. Il dubbio è forte perché se lei vive davvero nel Lazio (del quale vorrebbe diventare governatrice), allora vuol dire che negli ultimi anni si è comportata come le tre scimmiette: non ha visto, non ha udito, non ha fiatato. E adesso, insieme con Melilli, viene a dire ai reatini e ai sabini che Rieti è la provincia-cenerentola, che c’è bisogno di allargare la Salaria, che occorre un treno diretto Rieti-Terni-Roma, e tante altre amenità.

Emma Bonino ha di colpo dimenticato (miracolo della Dea Sfacciataggine!) che negli ultimi cinque anni a governare contemporaneamente Regione e Provincia c’erano gli stessi suoi amici di ieri, di oggi e di domani. E finge di non sapere che quegli stessi suoi amici hanno privato Rieti di un asessorato regionale; finge di non sapere che non serve allargare la Salaria per accelerare l’arrivo a Roma, ma che occorre risolvere il problema del “tappo” di Monterotondo e Settebagni (come avvertono gli esperti); finge di non sapere, insieme con Melilli, che il treno per Roma via Terni c’è già e che esso ha fallito in buona parte i suoi obbiettivi di contenimento dei costi e dei tempi di percorrenza.

Avremmo voluto non pensare alla malafede ascoltando la Bonino. Purtroppo siamo costretti a farlo dopo le sue parole sulla Sanità. Approfittando di non avere contraddittorio, la candidata ha attribuito alla Giunta Storace il deficit della Sanità ereditato invece da Storace dalla giunta di centrosinistra guidata da Badaloni. Com’è noto (e la Bonino ancora una volta finge di non saperlo) la Corte dei Conti ha certificato la corretta gestione della Sanità da parte di Storace che gli ospedali, fra l’altro, li apriva e non li chiudeva come invece ha fatto la Giunta di Marrazzo, quella stessa che ora sostiene la Bonino e che tanto viene lodata da Melilli e soci.

Emma Bonino prima di parlare di Sanità chieda piuttosto ai suoi amici di ieri, di oggi e di domani chi ha voluto ridurre nelle attuali pietose condizioni il glorioso ospedale Grifoni di Amatrice dove è persino impossibile mettere i classici punti di sutura.

VINCENZO RINALDI: NELLE CANDIDATURE DEL PD REATINO ASSENTE L'AREA CENTRISTA E CATTOLICA

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“Le candidature del Pd reatino alle elezioni regionali, apparse sui quotidiani, sono la rappresentazione concreta della totale assenza di un’area centrista e cattolica all’interno di quel partito e della coalizione che sostiene la radicale Emma Bonino”.

Così Vincenzo Rinaldi, responsabile provinciale dei Moderati del Pdl.
“I candidati indicati – prosegue – sono espressione dell’ex Pci e Ds. I pochi centristi rimasti nel Pd sono, quindi, un orpello dietro il quale la sinistra si nasconde per dire che tutte le componenti trovano spazio.

Del resto, la candidata presidente, Emma Bonino, con la sua storia politica, si pone in antitesi completa con i valori e la tradizione dei moderati. Chi si riconosce negli ideali della dottrina sociale della chiesa non può che provare un forte disagio nel vedersi rappresentato da una candidata che ha fatto di aborto e legalizzazione delle droghe una bandiera”. “I moderati – conclude Rinaldi – possono trovare rappresentanza e garanzia del rispetto dei propri valori in quell’area centrista che sostiene la candidata del Pdl Renata Polverini”.