E’ andata in scena sabato la grande competizione tra giovani chef under 35 per il concorso gastronomico “Piatto al Peperoncino”.
Alla presenza, tra gli altri, del Presidente di giuria, lo chef di fama internazionale Gianfranco Vissani, i giovani artisti dei fornelli si sono dati battaglia in Piazza Cesare Battisti.
Al termine della competizione la giuria ha assegnato la terza posizione a Albino Santilli con il dolce “Successione”, il secondo posto a Simone Carconi con il secondo piatto “Tonno colonnato al sesamo sul letto di emulsione all’Aji Amarillo con contorno di tartar di peperoni Aji e finocchio julienne”. Il vincitore del concorso è stato Paolo Ferro con il dolce “Rosa Piccante di Calabria”.
PAOLO FERRO CON "ROSA PICCANTE DI CALABRIA" VINCE TRA I GIOVANI CHEF
GIORNALISMO ENOGASTRONOMICO: A FABIO TURCHETTI IL PREMIO "RIETIPIC"
Nell’ultima giornata di “Rieti Cuore Piccante” è stato assegnato il prestigioso premio per il giornalismo enogastronomico “RietiPic”.
La cerimonia di premiazione è andata in scena nella Sala Consiliare del Comune di Rieti alla presenza, tra gli altri, del socio fondatore dell’Accademia del Peperoncino Guglielmo Rositani, del Sindaco di Rieti Giuseppe Emili, di Marco Sabellico di Gambero Rosso, del direttore di Radio 1 RAI Antonio Preziosi e del Prefetto di Rieti, S.E. Chiara Marolla.
Il Premio “RietiPic” è andato al giornalista Fabio Turchetti, da anni collaboratore de Il Messaggero e autore di numerose pubblicazioni. “Non mi aspettavo questo premio” – ha commentato il vincitore – “Sono particolarmente contento anche perché il premio è legato ad un prodotto che caratterizza fortemente le nostre tavole”.
Entusiasta della manifestazione reatina anche Sabellico, presidente della giuria di “RietiPic”. “Ho conosciuto Rieti” – ha spiegato – “ed ho scoperto grande affinità con la città ed i suoi abitanti. Una manifestazione che ha concentrato energie e passioni nel cuore d’Italia, sicuramente da ripetere”. Proprio sul futuro della manifestazione si è concentrato il Sindaco, Giuseppe Emili. “Non sono soddisfatto, sono entusiasta” – ha affermato il primo cittadino – “Prendiamo l’impegno, una volta l’anno, di ripetere questo evento che ha portato così tanta gente nella nostra città. Nella Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino ci crediamo e cercheremo di farla crescere”.
Anche il Prof. Guglielmo Rositani ha espresso soddisfazione per l’andamento della manifestazione ma anche per la scelta della giuria, complimentandosi con Turchetti. “Il muro dell’ignoranza sul peperoncino è stato frantumato” – ha ripetuto Rositani – “ora c’è bisogno di regolamentare il mercato e di creare una vera e propria filiera del peperoncino”. Al vincitore della prima edizione del Premio al Giornalismo Enogastronomico è stata consegnata un’opera, raffigurante la torre della Cattedrale di Rieti, realizzata dall’orafo Gerardo Sacco.
FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO: TUTTO ESAURITO IN ALBERGHI E RISTORANTI
“Siamo davvero rimasti stupiti dal boom di presenze registrato in alberghi, ristoranti e bar del capoluogo, un pienone mai registrato a Rieti negli ultimi venti anni”. E’ quanto dichiarato da Francesco Marinetti, presidente di Federalberghi Rieti, in merito all’effetto sul settore turistico e ristorativo reatino della prima edizione della Fiera mondiale del peperoncino.
“Migliaia di visitatori provenienti da fuori Rieti, in particolare Roma, Campania, Calabria e Sicilia – spiega – e ci siamo resi conto che il peperoncino ha in Italia tantissimi estimatori e collezionisti, amanti dell’enogastronomia.
Siamo diventati in questi giorni un polo di attrazione per tutto il centro sud Italia. Abbiamo dovuto addirittura scontentare tante persone perché i ristoranti erano tutti pieni. Anche i negozianti che hanno tenuto aperti i loro esercizi ieri hanno visto gente fare acquisti fino a mezzanotte.
Quindi, oltre a tutti gli enti che hanno investito in questo progetto, ringrazio l’ideatore della manifestazione Guglielmo Rositani ed il vice presidente vicario di Ascom Confcommercio, Commendator Orlando Iannello, che invito a proseguire con le prossime edizioni della Fiera campionaria”.
"IL DISEGNO SUL CUORE" DI ROSALBA PANZIERI PRESENTATO AD UNO MATTINA
Martedì 26 Luglio alle ore 8,45 verrà presentato in anteprima nazionale il progetto di umanizzazione della medicina, ideato e realizzato dall’autrice Rosalba Panzieri in collaborazione con Michela Alessia Marcato, che vede coinvolti alcuni tra i più noti cardiologi e cardiochirurghi italiani.
A testimoniare il coinvolgimento dei medici sarà presente il Prof. Vincenzo Loiaconi, Direttore del dipartimento di cardiochirurgia vascolare dell’azienda ospedaliera S. Filippo Neri, e l’indimenticato campione della Lazio Dott. Felice Pulici, che da uomo di sport ed ex paziente, ha espresso il suo sostegno al progetto.
"Il disegno sul cuore" dopo la presentazione ufficiale in Campidoglio lo scorso 31 Marzo, ha intrapreso un tour negli ospedali italiani, partendo proprio dal S.Filippo Neri.
In questo progetto la letteratura si incontra con la medicina dando vita ad una performance teatrale scritta e interpretata da Rosalba Panzieri, scrittrice e attrice, prima bambina operata dal Prof. Marcelletti nell’82, che mette in primo piano il cuore, la medicina e le malattie che lo riguardano, il connubio indissolubile medico-paziente, che supera paure e reticenze per svelare un legame tanto profondo quanto spesso inespresso. Partendo dalla potenza retorica del corpo si fa luce sulle ansie generate dalla malattia. E il corpo, sia di chi cura sia di chi è curato, si espleta in linguaggi diversi: duplici vocabolari della stessa patologia narrati da medico e paziente per riconoscersi equivalenti e indispensabili nell’obiettivo della guarigione.
Ne ‘Il disegno sul cuore’ la terminologia medica trova centralità e sentimento, e questo progetto si pone l’obiettivo di scuotere il sistema sanitario nazionale al fine di attuare una maggiore comunicazione medico-paziente, al fine di stringerli in una alleanza nuova nell’interesse dei singoli e appunto dell’intero sistema sanitario nazionale. Altro obiettivo è la realizzazione di un libro-testimonianza, nato dal confronto con pazienti di diverse strutture e cardiologi e cardiochirurghi di fama internazionale tra cui Antonio Amodeo, Vincenzo Loiaconi, Sandro Marenzoni, Bruno Marino, Massimo Santini, che sarà lanciato e distribuito in rete nazionale a fine anno. Il concept del progetto viene espresso anche attraverso il linguaggio fotografico.
Nelle immagini di Michela Alessia Marcato, della mostra "A cuore aperto", è il cuore, protagonista di questo indagare, a guardare ciò che simbolicamente, dei cardiologi e dei cardiochirurghi coinvolti, rappresenta la cura. Le umanità si incontrano sopra la tecnica del momento diagnostico e di quello operatorio.
CAMPIONATI EUROPEI JUNIORES RIETI 2013, LA PARTENZA E' QUELLA GIUSTA
Grande successo nella serata di gala di ieri dedicata a Rieti 2013, prossima sede dei campionati europei juniores. Anche a Tallinn, Casa Italia Atletica ha offerto una degustazione connotata dalle eccellenze del Made in Italy.
“Benvenuti a Casa Italia Atletica – le parole del responsabile Mario Ialenti – il nostro impegno è quello affiancare la squadra azzurra durante le manifestazioni internazionali promuovendo territori e prodotti dalle caratteristiche inconfondibili”.
“Voglio ringraziare tutti i presenti – ha detto il presidente della FIDAL Franco Arese – per aver accettato il nostro invito ad un evento così importante. Un grazie particolare anche al presidente del Comitato Organizzatore di Tallinn 2011 per la bella riuscita di questi campionati, all’Ambasciatore d’Italia Rosa Maria Chicco Ferraro, ai nostri azzurri presenti in sala tra cui il giovane Secci che ha vinto l’argento nel peso, alla storia dell’atletica, Sebastian Coe. Ma in questo momento mi sento di ringraziare in particolar modo la squadra di “Rieti 2013” capeggiata da Alessandro Rinaldi. Sono sicuro che farà un buon lavoro in questi due anni che ci separano dalla rassegna continentale giovanile”.
Il vice presidente della Associazione Europea di Atletica, Jean Gracia, si è unito ai complimenti fatti da Arese per i bei campionati in Estonia aggiungendo: “Conosciamo tutti la realtà di Rieti, il suo Meeting e le sue capacità organizzative anche a livello giovanile. Sarà quindi un altro evento da non perdere”.
Poi la parola è andata al presidente del Comitato Organizzatore di “Rieti 2013”, Alessandro Rinadi: “Abbiamo accettato questa sfida con grande entusiasmo – ha affermato – convinti che il nostro gruppo è già sulla buona strada per raggiungere un alto standard di qualità. Voglio ringraziare i partner che stanno sostenendo il progetto e fanno parte della delegazione presente a Tallinn: la FIDAL, la regione Lazio, il comune e la provincia di Rieti, la Camera di Commercio di Rieti, la Cassa di Risparmio di Rieti, Il Gruppo Sportivo Forestale e il Gruppo Sportivo Esercito”.
Maria Chiara Milardi, Direttore Generale di “Rieti 2013” ha illustrato il progetto nei dettagli mostrando a che punto è la macchina organizzativa. “Vogliamo che la gente scopra le bellezze di Rieti – ha detto – le sue eccellenze sportive che passano per un Meeting famoso grazie all’esperienza di Sandro Giovannelli ed alle condizioni uniche di uno stadio, il Guidobaldi, che sarà interamente ristrutturato.
Da oltre un decennio organizziamo eventi nazionali ed internazionali ed anche i prossimi campionati italiani Allievi saranno un banco di prova per il nostro Comitato. Siamo consapevoli che c’è molto da fare, ma il nostro obiettivo è che tutti coloro che verranno a Rieti dovranno tornare a casa raccontando una esperienza unica, al di là dei risultati sportivi”.
Hanno salutato i presenti anche l’Ambasciatore d’Italia a Talllin Rosa Maria Chicco Ferraro ed il Coordinatore degli Assessori regionali allo sport, il friulano Elio De Anna.
Infine il taglio della torta dedicata a Rieti 2013 (da parte di Franco Arese e Alessandro Rinaldi) ed il brindisi beneaugurante alla prossima rassegna continentale juniores.
49ENNE SI TOGLIE LA VITA NEL PROPRIO GARAGE
L’uomo, residente in via Comotti, si è tolta la vita per motivi ancora ignoti, sono intervenuti sul posto il personale del 118 e gli uomini della Questura di Rieti che stanno svolgendo le indagini di rito.
All’apparenza di amici e conoscenti molto tranquillo e sereno lascia la moglie e tre figli di nove, dieci e quattordici anni.
CARABINIERI, PROSEGUE "ESTATE IN SICUREZZA" ALTRE DENUNCE E ARRESTI
Prosegue l’operazione “Estate in Sicurezza” ed i risultati continuano a giungere in tutti i settori.
Solo ieri, 22 luglio, in Bassa Sabina, vero e proprio fronte di sbarramento per i malintenzionati provenienti dall’area romana, le Stazioni Carabinieri della Compagnia mirtense, a conclusione di un servizio a largo raggio, hanno tratto in arresto due individui ed altrettanti denunciati a piede libero.
In particolare, a Fara Sabina, i militari hanno arrestato un pregiudicato slavo, K.S., classe ’71, proveniente da un campo nomadi della capitale, responsabile di aver rubato, dall’interno di una privata abitazione, vari materiali in rame, un metallo particolarmente ricercato per il suo notevole valore.
I militari di Passo Corese, invece, a seguito di una perquisizione domiciliare, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un incensurato di origini romane, B.F. del 1962, trovato in possesso di più di un etto di hashish, nonché tre piante di “cannabis indica” e tutto il materiale necessario per il confezionamento in dosi.
Altre sei piante di un metro e mezzo l’una, con tanto di impianto di irrigazione, nonché vari semi dello stesso prodotto e numerose foglie di marijuana, già essiccate e pronte per essere tritate e confezionate, sono state rinvenute nel corso di una perquisizione eseguita in Selci Sabino, dai militari dell’Arma di Torri in Sabina, nei confronti di una giovane coppia del luogo, L.G., classe 1980 e B.E. del 1982.
I due sono stati denunciati in stato di libertà con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
RIETI CUORE PICCANTE, BIGLIOCCHI: SI SPENDE IN COSE CHE NON CI POSSIAMO PERMETTERE
Egr. Sig. Sindaco,
credo sarebbe sciocco sottovalutare l’impatto mediatico e promozionale che può avere la manifestazione “Rieti cuore piccante” che si sta svolgendo in questi giorni e questo grazie anche alle intemperanze da borgata del Presidente della Regione e dell’On. Rositani che ci hanno portato al centro della cronaca.
Se è stata una strategia di comunicazione occorre dire che è ben riuscita.
E’ un peccato che la politica continui a dare pessima prova di se con atteggiamenti arroganti e poco comprensivi del disagio che ormai è diffuso tra i cittadini.
Potrà concordare con me che quello che si può definire “normale” in alcuni momenti diventa argomento di discussione quando cresce la percentuale di povertà ed in momenti in cui la politica sembra non prendere coscienza della grandi difficoltà che coinvolgono la gente comune.
E’ difficile, mi creda, far comprendere strategie di marketing territoriale quando i cittadini si sentono, giustamente, vessati da nuove tasse o contributi (non è casuale il riferimento ai disabili) ed allora può accadere che sia giudicato eccessivo prendere l’elicottero per venire a Rieti.
Ma la Presidente Polverini con la classe che la contraddistingue ci ha spiegato molto.
Avremmo gradito averla qui anche per parlare di infrastrutture, sanità, servizi sociali ed altro e non solo per far bella mostra di se in una splendida serata di rappresentanza.
Dopo la avremmo invitata anche a cena!
Nel dire questo non voglio sminuire il senso di una manifestazione che ha comunque il pregio di dare risalto alla nostra città ma il problema è che ci piacerebbe stare sulle cronache anche per la Ritel e per molti altri problemi.
Ma questo interessa poco il CDA della RAI.
Per quanto riguarda gli atti deliberativi prendo atto dell’accordo di programma con la Provincia.
Sono atti “furbi” perché rimandano all’acquisto di attrezzature per uso fieristico e poco conta che siano stati fatti per l’occasione.
Ma il problema non è questo o per lo meno non solo questo.
E’ che da una parte mettiamo le mani nelle tasche dei cittadini e dall’altra spendiamo in cose importanti ma che forse in questo momento non ci possiamo permettere.
Inviti il Presidente della Regione a venire in Consiglio Comunale a parlare di Salaria, sanità ed altro ed allora vedrà che saremo disposti anche ad andare a prenderla anche se riconosco che l’elicottero è più comodo.
RUBANO IL PEPERONCINO "GIGANTE", DENUNCIATI DUE GIOVANI REATINI
A ruba il peperoncino al “polistirolo” di quattro metri, che gli organizzatori della 1^ fiera campionaria mondiale di peperoncino, in svolgimento a Rieti, avevano creato come allestimento scenografico e posizionato nell’area fieristica, in pieno centro storico.
E’ successo questa notte, in Piazza Mazzini, quando una “gazzella” dei Carabinieri, già precedentemente intervenuta in quella zona per alcuni schiamazzi notturni, ha intercettato un’autovettura Opel Astra, che trasportava il “peperoncino gigante”.
Una scena da fumetto, soprattutto perché, per la lunghezza del manufatto, i responsabili hanno dovuto lasciare il cofano della macchina aperto, per trasportalo interamente.
Il peperoncino è stato già restituito ai proprietari per ricomparire in scena mentre i due autori, una coppia di giovani, M.M. del 1983 e C.E. del 1986, dovranno rispondere di concorso in ricettazione.
RIETI CUORE PICCANTE, IL SINDACO EMILI RISPONDE ALL'INTERROGAZIONE DI BIGLIOCCHI
Pubblichiamo la risposta del Sindaco di Rieti, all’interrogazione del consigliere comunale Bigliocchi su "Rieti Cuore Piccante":
Signor Consigliere, mi affretto a rispondere alla Sua interrogazione (protocollo generale n. 39766 del 22 luglio 2011) per precisarLe immediatamente che l’Amministrazione comunale non ha erogato, né erogherà alcun contributo alla manifestazione “Rieti cuore piccante”.
Ci siamo limitati, insieme alla Provincia, a concedere in uso gratuito, per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’evento, le infrastrutture mobili di cui il Comune è proprietario insieme all’Amministrazione provinciale.
Tali infrastrutture, oltre ad essere utilizzate dai due Enti, saranno a disposizione anche per altri eventi di rilevanza notevole da chiunque fossero promossi.
Chiarito questo aspetto fondamentale della Sua interrogazione, mi permetto di suggerirLe di rivolgersi agli organizzatori per avere chiarimenti ulteriori circa le fonti di finanziamento della manifestazione, realizzata in maniera del tutto autonoma rispetto all’Amministrazione comunale.
Mi permetto, anche, di fare una considerazione assolutamente personale sulla vicenda.
Sono, infatti, convinto che lo strepitoso successo che stanno conseguendo sia la “Fiera campionaria” che la “Mostra mercato del peperoncino”, la enorme partecipazione popolare, l’interesse generalizzato del mondo dell’informazione con uno strepitoso ritorno promozionale per l’intero territorio del reatino, la presenza di personalità di grande rilievo del mondo della scienza e della cultura ai dibattiti organizzati collateralmente all’esposizione, avrebbero ampiamente giustificato l’erogazione di un cospicuo e consistente contributo da parte delle istituzioni, qualora ce ne fosse stato bisogno e ne fosse stata fatta richiesta.
Siamo però di fronte ad un’ipotesi di III° tipo, come avrebbero detto gli studenti liceali di un tempo: quella, cioè, della irrealtà.

