REGIONE LAZIO, UN SOLO CONSIGLIERE SU 71 E' SENZA BONUS DA DOPPIO INCARICO

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Il Corriere della Sera  ha pubblicato un articolo dal titolo, “Un solo consigliere (su 71) è senza bonus da doppio incarico”. 

L’articolo a firma di Sergio Rizzo apre con l’attuale posizione del consigliere regionale Antonio Cicchetti, rimasto il solo su 71, senza bonus da doppio incarico, per poi illustrare il panorama regionale con più incarichi che eletti.

Ricordiamo che Antonio Cicchetti  eletto nel 2010 con oltre 13.900 preferenze, era stato nominato assessore alla cultura, incarico poi revocato dalla Polverini per  far entrare in giunta l’Udc ed oggi  il nostro concittadino è l’unico in Regione ad essere rimasto con un solo ruolo.

Riportiamo integralmente quanto scritto dal Corriere della Sera:
Così ora se ne sta lì (Antonio Cicchetti), sull’isola deserta, a godersi la sola paga base. Paga che comunque "non è poco, anzi è quasi da far schifo", per usare le sue parole. Una indennità netta di 4.252,35 euro più 3.503,11 euro di diaria. Totale, 7.755 euro e 46 centesimi. Puliti, e senza contare altre voci, come i generosi rimborsi chilometrici per l’uso dell’auto propria…

Eppure se il Nostro non fosse tanto ostinato, anche per lui non mancherebbe uno strapuntino. Perché le poltrone sono così tante che per occuparle non bastano i consiglieri. Intanto la Regione Lazio ha il record assoluto di commissioni. Sono 20. Sedici soltanto quelle permanenti: due in più rispetto alla Camera. A queste se ne sono poi aggiunte quattro "speciali". I radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo sono insorti (inascoltati) insieme al verde Angelo Bonelli: "È una vergogna. Mentre si chiudono gli ospedali, maggioranza e opposizione si assegnano 5 milioni per nuove commissioni e poltrone. Già ne esistono 16 e la Regione non legifera su niente". E 16 non sono certamente poche. La Campania, regione paragonabile al Lazio, ne ha otto.

Va da sé che 20 commissioni significa 20 presidenti, ai quali spettano altri 891,50 euro (puliti) al mese. Per una busta paga che sale a 8.666,96 euro netti. Ma le 20 commissioni hanno anche 38 (trentotto) vicepresidenti: ognuno di loro ha diritto a 594 euro netti al mese, il che porta la retribuzione a 8.369,46 euro.

Non basta. Fra i 71 consiglieri ci sono i presidenti del Consiglio, Mario Abbruzzese, e della Giunta regionale, Renata Polverini, che portano a casa 2.311,43 euro in più, per un totale di 10.086,89. Bisogna poi calcolare l’assessore alle Politiche sociali Aldo Forte e i due vicepresidenti del Consiglio, i quali sommano alla normale retribuzione una indennità aggiuntiva di 1.485,89 euro netti al mese. E i tre consiglieri segretari, ai quali spetta l’identico bonus dei presidenti di commissione. Chiudono la processione i capi dei quindici gruppi consiliari, otto dei quali composti da una sola persona: anche questi hanno diritto alla somma aggiuntiva di 891,50 euro mensili.

Facciamo dunque i conti: 20 presidenti di Commissione più 38 vicepresidenti fa 58. Con il presidente del Consiglio, i suoi due vice e i tre segretari si sale a 64. Sommando i 15 capigruppo arriviamo a 79. Infine Renata Polverini e l’assessore Forte portano il totale a 81. Ottantuno scranni per 71 consiglieri. Un clamoroso deficit di personale, che costringe qualcuno a fare il capogruppo e contemporaneamente il presidente di Commissione, oppure avere due vicepresidenze al prezzo di una: si è stabilito, bontà loro, che nel caso di doppi incarichi spetta una sola indennità. Naturalmente la più elevata delle due.

Anche perché non si può certo dire che in commissione ci si ammazzi di lavoro. Sfogliamo le «news» della commissione Affari comunitari e internazionali: all’ultima riunione, il 3 ottobre, si è dibattuto l’annoso problema di come sostituire nella dicitura l’anacronistico termine «comunitari» con un più moderno riferimento all’Europa. Quella precedente, il 21 giugno, era stata dedicata a un parere dell’Anci sui contributi europei. Il 19 maggio i commissari avevano ricevuto una delegazione bulgara. Mentre il 2 dicembre 2010 era stata la volta di una missione marocchina…

Per non parlare della commissione Mobilità, rimasta per cinque mesi inoccupata. Il suo presidente Giovanni Di Giorgi (Pdl) era assorbito da una impegnativa campagna elettorale che alle amministrative della scorsa estate gli ha fruttato la carica di sindaco di Latina. Per inciso, continua a fare il consigliere e a presiedere la commissione.

Al presidente della commissione Lavori pubblici Romolo Del Balzo, del Pdl, è capitata invece una brutta disavventura giudiziaria per una questione di appalti a Minturno, dove era a capo del Consiglio comunale. Per quattro mesi i suoi colleghi, che nei sette mesi precedenti si erano riuniti quattro volte, si sono girati i pollici. Poi lui si è dimesso, ma non è rimasto a piedi. Contestualmente, il 24 febbraio, l’hanno nominato presidente di una delle nuove commissioni "speciali". Quella per «Giochi olimpici 2020 e Grandi eventi». Che da allora ha tenuto due sole riunioni: la prima per nominare Del Balzo, la seconda per annunciare una serrata serie di audizioni. Era il 30 marzo 2011. Poi più niente. 

AVEVA 69 ANNI L'UOMO INVESTITO A PONTE BUITA

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Francesco Schifani è il nome dell’uomo investito ieri mattina mentre attraversava la strada al km 56,000 lungo la Salaria all’altezza di Ponte Buita.

Il sessantanovenne investito mortalmente era originario di Poggio San Lorenzo, ma aveva la residenza a Rieti. E’stato travolto, intorno alle ore 6,40, da una Fiat Punto con alla guida  un frate di 63 anni che procedeva in direzione Rieti. 

Al momento dell’incidente era presente anche il fratello Pietro che ha assistito a tutta la scena. Il 118 giunto immediatamente  sul luogo non ha potuto fare altro che constatarne la morte, Francesco lascia moglie e sei figli.

 

 

ERRORI NELLE LISTE DEI LIBRI DI TESTO, COSTINI: ADOTTARE PROVVEDIMENTI

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“Chiediamo un’azione di controllo affinché venga appurato se gli errori di compilazione delle liste dei libri scolastici siano realmente avvenuti. In tal caso, è opportuno che siano adottati provvedimenti al fine di impedire che gli errori ricadano sulle tasche delle famiglie”.

Lo dichiara il capogruppo Pdl alla Provincia, Felice Costini, in riferimento alla vicenda delle liste di testi scolastici errate che sarebbero state comunicate dalle scuole alle famiglie e sulla quale il consigliere di opposizione ha presentato un’interrogazione al presidente Fabio Melilli.

“Come riportato dalla stampa, quest’anno numerose famiglie si sono viste costrette ad acquistare due volte i libri di testo, a causa di errori che hanno variato le liste comunicate. La spesa per l’acquisto dei libri di testo è diventata uno sforzo estremamente gravoso, soprattutto in famiglie che hanno più di un figlio a scuola. Ciò determina il rischio di minare il diritto allo studio, costringendo i genitori a dover rinunciare all’istruzione dei propri figli per difficoltà economiche”.

“Sarebbe utile sapere pertanto – prosegue Costini – se esistano controlli sul rispetto del tetto di spesa per i libri di testo. Inoltre, chiedo alla Provincia se non sia opportuno mettere in atto pratiche destinate ad educare all’utilizzo di libri usati, al fine di incentivare la cultura del risparmio e dell’utilizzo consapevole del denaro”

LA NPC TORNA A GIOCARE AL PALASPES

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Torna a giocare al Palaspes la Nuova Pallacanestro Contigliano per incontrare l’Eurobasket questo sabato 8 Ottobre alle 18.30.

L’Eurobasket è un
gruppo giovane, che sfrutta in pieno la propria atleticità, correndo in campo aperto senza timori reverenziali: la squadra romana allenata da coach Paolo Di Fonso si trova a punteggio pieno, avendo vinto in casa contro la Minerva e a Riano contro la Nuova Lazio.

I biancoblu della NPC scenderanno in campo concentrati e consapevoli di non dovere sottovalutare i giovani avversari per potersi riscattare dalla brutta figura della scorsa domenica. Fuori dal roster per infortunio  Ciavarroni e Turani, il calabrese Manca sarà invece a disposizione di coach Paolo Matteucci.

Anche questo sabato sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento all’intera stagione regolare della NPC: 60 euro l’intero e 30 euro il ridotto.


15° CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

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Domenica 9 ottobre partirà il 15° Censimento generale della Popolazione e delle Abitazioni. I plichi contenenti i Questionari, la Guida alla compilazione e la lettera di presentazione del Censimento, saranno recapitati dai portalettere di Poste Italiane all’indirizzo di ciascuna famiglia, come risulta dall’anagrafe del comune di residenza.

La possibilità di restituzione dei questionari attraverso una pluralità di canali è una tra le principali novità introdotte dall’Istat per il Censimento 2011. 

Infatti, dal 10 ottobre e sino al 20 novembre (la data di riferimento del Censimento 2011 è il 9 ottobre 2011), ma non prima, è possibile:

– restituire i questionari cartacei, compilati ed inseriti nell’apposita busta, ai Centri di Raccolta istituiti dai Comuni oppure ad un qualsiasi Ufficio Postale. In entrambi i casi ai cittadini viene rilasciata una ricevuta (da conservare) di avvenuta restituzione;

dal 10 ottobre è inoltre possibile compilare on line i questionari collegandosi al sito  http://censimentopopolazione.istat.it , utilizzando il codice fiscale dell’intestatario (userid) e la password stampata in basso a destra sulla prima pagina del questionario. Anche in questo caso, il sistema rilascia una ricevuta (da stampare e conservare).

I questionari compilati non vanno imbucati nelle cassette postali

I questionari di colore rosso (long form), contenenti la totalità delle domande e delle informazioni di carattere socio-economico previste dalla rilevazione censuaria, verranno consegnati alle famiglie residenti nei Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti. L’Istat, inoltre, al fine di ridurre il carico statistico complessivo sulle famiglie e produrre un risparmio sui costi della rilevazione, ha previsto una seconda versione del questionario in forma ridotta, di colore verde (short form), per i Comuni con popolazione superiore ai 20.000 oppure capoluogo di provincia. Nel centro abitato di Rieti la maggioranza delle famiglie (circa due terzi) riceverà il questionario di colore verde, mentre il questionario completo (rosso) sarà compilato da tutte le altre famiglie presenti nel Comune.

L’obbligo di compilazione e di restituzione del questionario è sancito dal decreto legislativo n. 322/1989. Nel caso di mancata restituzione del questionario, la famiglia verrà contattata da un rilevatore, riconoscibile dall’apposito tesserino rilasciato dal Comune, che solleciterà la restituzione e che potrà offrire eventualmente assistenza alla compilazione. E’ comunque possibile rivolgersi per qualsiasi informazione agli Uffici di Censimento istituiti presso ciascun Comune della provincia.

La Prefettura di Rieti, presso cui è operante l’Ufficio Provinciale di Censimento con il compito, tra l’altro, di vigilare sul corretto funzionamento delle operazioni censuarie, invita le famiglie a compilare preferibilmente il questionario con la modalità on line che permette una maggiore tempestività nella raccolta ed elaborazione dei dati e consentirà all’Istat di poter fornire i primi risultati per provincia e per comune entro marzo 2012, in linea con i principi e le modalità    fissati dai Regolamenti comunitari in materia, nonché dalla normativa nazionale come recepiti dal Piano Generale di Censimento.

COMUNE DI RIETI, IL PERCHE' DELLE DIMISSIONI DI PEZZOTTI

Carlo Pezzotti non si è dimesso da presidente della commissione consiliare per motivazioni inerenti il bilancio, ma si è dimesso da consigliere comunale, e conseguentemente da presidente di commissione, in quanto nominato componente del cda dell’Ater di Rieti e la norma dispone l’incompatibilità tra le due cariche.

CAMPIONATO DI BASKET C2, LA FORESTA AFFRONTA IL VELESTER AL PALACORDONI

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Domenica 9 ottobre alle ore 18,30 presso il PalaCordoni, La Foresta Basket affronta il Velester per la seconda giornata del campionato di C2.

Dopo aver perso in modo sfortunato e dopo aver lottato fino all’ultimo secondo nella prima giornata, i ragazzi del Presidente Andrea Ferroni, cercano un immediato riscatto contro i ragazzi di Velletri.

L’ingresso è gratuito. Inoltre ricordiamo che sono ancora aperte l’iscrizioniai corsi minibasket per i bambini/e nati/e dal 1999 al 2006. Per informazioni contattare Paolo al 329/4481954
 

PAOLUCCI UIL: ALCATEL SCAPPA, E' UNA VERGOGNA

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Indipendentemente da come finirà la liquidazione di Ritel non possiamo dimenticare che la principale responsabile di tutto quello che accaduto è Alcatel. Questo è il commento del segretario generale uil Alberto Paolucci.

In quattro  anni lo stabilimento di Rieti ha lavorato solo ed esclusivamente prodotti Alcatel  continua Paolucci per questo motivo deve essere considerato a tutti gli effetti uno stabilimento Alcatel.

Ritel si è rilevata una scatola vuota, una società inattiva, ma è stata creata sotto la regia di Alcatel al solo scopo di rilevare lo stabilimento di Rieti. Un mandante dunque che è allo stesso tempo un esecutore.

Il fatto che Alcatel abbia sempre avuto il coordinamento e il controllo della Ritel non è soltanto una convinzione della UIL e UILM ma è sostenuto dalle relazioni e dagli atti scritti da tutti gli amministratori che si sono succeduti alla guida di Ritel, dal collegio dei revisori dei conti e dei sindaci. Una falsa esternalizzazione e uno spin off mai avvenuto.

Alcatel non è un soggetto estraneo alla società o addirittura come voleva far credere a qualcuno vittima di chissà quali raggiri in realtà è stata la principale responsabile della gestione anche economica della Ritel.

A questo punto se Alcatel pensa che mandando fallita la ritel e scappando si possa liberare da ogni responsabilità sbaglia di grosso, dovrà rispondere davanti alla legge del suo comportamento verso 200 lavoratori e le loro famiglie. Pertanto conclude Paolucci, invitiamo tutti quelli che dicono di avere  veramente a cuore lo stabilimento di fare una battaglia legale contro Alcatel; così come abbiamo fatto noi. Questo però è il passato il futuro si chiama Elemaster ed è da qui che vogliamo ripartire al più presto.

 

 

ARUOTALIBERA IMPEGNATA NELLA PRIMA DI CAMPIONATO E NELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SIMONA ATZORI

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Attesa in casa Solsonica – CARIRI per il debutto nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro in carrozzina. La prima “palla a due” della stagione agonistica 2011/12 verrà alzata sabato 8 ottobre alle ore 18,00, sul difficile campo di Giulianova.

E se, da un lato, giocatori e staff tecnico sono al lavoro per preparare al meglio la trasferta in Abruzzo, dall’altro l’Associazione sportiva “A Ruota Libera” è impegnata in un altrettanto importante evento. In anteprima nazionale, domenica 9 ottobre alle ore 17,00 al Teatro Flavio Vespasiano, verrà presentato il libro di Simona Atzori, “Cosa ti manca per essere felice?” edito da Mondadori.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Rieti, rientra nelle attività che l’Associazione intende promuovere fuori dal rettangolo di gioco, con lo scopo di far conoscere anche i non meno importanti fini sociali del progetto “ARUOTALIBERA” di cui sarà testimonial proprio Simona Atzori. Lei che fin dalla nascita non ha conosciuto le proprie braccia, negli ultimi anni si è divisa tra l’impegno di danzatrice e quello sociale quale conduttrice di incontri “motivazionali” presso aziende, scuole ed associazioni. Proprio da questi incontri nei quali racconta la sua storia ma, soprattutto, la sua filosofia, è nato il libro “Cosa ti manca per essere felice?”. Un misery memoir che diventa libro ispirational, nel quale Simona Atzori ci dice che “ognuno è diverso a modo suo”, e che “non ci manca proprio niente per essere felici”. Tutti possono realizzare i propri sogni trasformando magari il proprio handicap in un punto di forza. Proprio come ha fatto Simona. Ballerina prima classica e poi contemporanea, ha calcato i maggiori palcoscenici mondiali. Ambasciatrice per la danza nel Giubileo del 2000 e protagonista della cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino nel 2006. Ha danzato al “Roberto Bolle and Friends” al Teatro Antico di Taormina e alla Fenice di Venezia.

Laureata in Visual Arts, con i suoi dipinti partecipa a mostre collettive e personali in tutto il mondo. La sua storia è stata raccontata nel libro “E li chiamano disabili” di Candido Cannavò che scrisse: “Le sue braccia sono rimaste in Cielo, ma nessuno ha fatto tragedie”.

CONI, CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI DI ASD

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Nell’ambito dell’attività di “formazione” che rientra nei fini istituzionali del C.O.N.I., il Comitato prov.le di Rieti organizza, in sinergia e collaborazione con la Scuola dello Sport del C.O.N.I. Lazio, il Corso di Formazione per Dirigenti di A.S.D.

Durante il corso di Formazione per Dirigenti di A.S.D., che si svolgerà Lunedì 10 Ottobre 2011 presso la sede del Comitato prov.le di Rieti, in Via Cintia 87, verranno affrontate alcune delle tematiche di base, utili nella gestione di una A.S.D.




Il programma del corso è il seguente:

Ore 14,45       Accredito dei partecipanti;

Ore 15,00       Apertura del corso e presentazione dello stesso a cura del Presidente del Comitato
                     Prov.le Dott. Luciano Pistolesi;
                     
“Il Piano strategico per la gestione di una A.S.D.”  a cura  del  Dottor Sergio Mignardi,
                     Coordinatore Didattico Scientifico della Scuola dello Sport CONI Lazio;
                    
A seguire “Come valorizzare le risorse umane e le competenze degli staff di una A.S.D.”
                    
a cura del prof. Roberto Centini, docente della Scuola dello Sport Lazio;
                     
La Comunicazione Sportiva – indicazioni per i rapporti con i media” a cura del  giornalista sportivo  Luigi Ricci;
                    
Question-time con analisi di casi reali;

Ore 18,30       Sintesi finale e chiusura dei lavori con consegna degli attestati a cura del prof. Sergio Mignardi.

Il corso è a numero chiuso, le adesioni dovranno pervenire al Comitato Prov.le entro le ore 12,00 del 10 Ottobre; verranno ammessi a partecipare le prime 30 (trenta) adesioni pervenute via fax al n° 0746.271357 o via e – mail all’indirizzo rieti@coni.it.