I CAMPIONATI ITALIANI ALLIEVI SI APRONO CON UN TRIPLO SPETTACOLARE

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La prima giornata della 46^ edizione dei Campionati Italiani allievi al "Guidobaldi" di Rieti si è svolta in una bella giornata di sole.
Dopo una mattinata dedicata alle batterie, visto che il nuovo programma concentra molte delle finali nella seconda giornata, si assegnano i primi titoli.

Esito inaspettato sul podio dell’asta, la romana Sonia Malavisi, salita a 3.80, supera la reatina Roberta Bruni, primatista italiana con 4.20 e oro nell’Eyof in Turchia.

La gara più spettacolare è quella del triplo, vinta dalla salentina Francesca Lanciano con 13.03, ad un solo centimetro dal limite allieve di Giovanna Bacco, 13.04 nel 1997, dopo che Ottavia Cestonaro aveva ipotecato il successo con un balzo a 12.96 personale e, alla resa dei conti, terza prestazione di sempre.

Nel disco vince con il personale di 43.77 la campana Maria Antonietta Basile, alla terza maglia tricolore della carriera dopo le due conquistate tra le cadette. Buon 72.28 nel martello per il pluriprimatista nazionale e finalista iridato Marco Bortolato, mentre in una finale del triplo dagli eccellenti contenuti complessivi, il milanese Edoardo Accetta si migliora di mezzo metro con il suo 14.99 vincente.

I gemelli livornesi Dini dominano in solitario le gare del mezzofondo, Lorenzo sui 1500 3:55.15 e Samuele sui 3000 8:35.54.
Nelle batterie dei 100hs brilla con 14.35 la veronese Silvia Zerbini, esordiente quest’anno sulle barriere e figlia di Luciano, già azzurro del disco per molte stagioni. Per l’argento iridato del lungo Anastassia Angioi uno splendido assolo nel primo turno dei 100 metri con 12.16.

SOSTA FORZATA PER IL RIETI. LA SABINA IN CERCA DI PUNTI A LADISPOLI

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Turno di riposo per il Rieti di mister Paris che a causa dell’indisponibilità del Manlio Scopigno, vede rinviata la gara contro l’Ostiamare a mercoledì 19 alle ore 18. La formazione amarantoceleste tornerà in campo domenica prossima nel derby contro La Sabina di Pedro Mariani.

La Sabina che nella quinta di campionato affronterà la difficile trasferta di Ladispoli dopo la sconfitta di sette giorni fa contro il Pomezia e l’uscita di scena dalla Coppa Italia nonostante la buonissima e probante prestazione.
 

FIRME ABROGAZIONE LEGGE ELETTORALE, L' IDV DI POGGIO MIRTETO RINGRAZIA

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A nome degli iscritti all’Italia dei Valori di Poggio Mirteto, sentiamo il dovere di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito con slancio e partecipazione, fino a fare la fila sotto il nostro gazebo, al grande successo di un milione e duecentomila firme per l’abrogazione della vigente, scandalosa e incostituzionale legge elettorale.

Invitiamo tutti coloro che sentono il bisogno di cambiare questo nostro paese dopo 17 anni di seconda repubblica dominata dal berlusconismo bungabunghiano ad impegnarsi con noi affinché, come dice il Cardinale Bagnasco, "si purifichi l’aria, perché le nuove generazioni – crescendo – non restino avvelenate e la classe dirigente del Paese sappia che ha doveri specifici di trasparenza ed economicità: se non altro, per rispettare i cittadini e non umiliare i poveri".

CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DI RIETI INNOVA

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Si è chiusa, con gli ultimi dibattiti tecnico scientifici, la seconda edizione di Rieti-Innova. Imprenditori, studenti, rappresentanti di enti ed istituzioni oltre a numerosi  cittadini, hanno popolato gli stand e partecipato alle iniziative di dibattito. Significativi contatti si sono avuti tra gli espositori e quanti interessati alle varie produzioni, soprattutto nell’ottica di contribuire a realizzare sinergie tra le imprese.

Il Presidente del Consorzio Andrea Ferroni e il Presidente della Camera di Commercio Vincenzo Regnini, così come i rappresentanti di Federlazio ed Unindustria  ritengono così d’aver ulteriormente contribuito a  far conoscere ancor di più e forse meglio il variegato sistema produttivo insediato nell’agglomerato industriale di Rieti-Cittaducale mettendolo a confronto  in modo aperto  con mondi e professionalità  esterne.

Per il Presidente del Consorzio Andrea Ferroni “è stata una esperienza significativa ed  utile. Riflettendo su di essa renderemo la prossima edizione del 2013 ancora più ricca di avvenimenti, nell’ottica di rendere sempre più competitive le nostre imprese e, anche attraverso esse, il nostro territorio.

L’indiscutibile risultato positivo dell’evento mi fa sentire in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua riuscita e soprattutto chi ha voluto scommettere nella convinzione, che questo nucleo possa continuare ad essere un centro di innovazione”.

PRESENTAZIONE "BA IN BI"

Il giorno 4 Ottobre, presso la sala video della Biblioteca Paroniana a Rieti, si terrà la conferenza di presentazione della manifestazione "Ba in Bi" (basket in biblioteca) che avrà luogo il giorno 6 c.m.

UGL: LA LEGACOOP NON CONOSCE ALCUNI DIRITTI FONDAMENTALI DEI LAVORATORI

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Chiediamo alla Legacoop: Pretendere il giusto compenso per il lavoro svolto è un diritto del lavoratore o meno? Pretendere che lo stipendio venga retribuito mensilmente alla scadenza, è giusto o meno?  Essere soggetto interessato da un trasferimento di azienda e perdere il trattamento di fine rapporto è anche questo consentito?

Naturalmente noi del sindacato UGL  conosciamo le leggi italiane e diamo una risposta a queste domande, molto probabilmente il sig. Alessandro Toniolli  ha competenze normative diverse e ritiene che vedersi negare il TFR, ricevere lo stipendio sempre in ritardo ed essere licenziato come nel caso dei quattordici lavoratori di Alimentaria srl, sia normale e tutti i diritti siano stati garantiti.

Personalmente ho avuto occasione di valutare le performance del sig. Toniolli in seno alle riunioni per l’avvio del progetto relativo al polo di eccellenza delle carni; a dichiararlo è il segretario provinciale UGL – Marco Palmerini –  anche in quel tavolo era in qualche modo coinvolta la Cooperativa Risparmio 76 e ad  oggi dopo alcuni anni, è sotto gli occhi di tutti che sulla brace non ci sono bistecche ma solo il progetto.

Altro dubbio, prosegue Palmerini, riguarda la competenza di Legacoop ad  occuparsi di  società a responsabilità limitata, è evidente che ci sia un errore di competenza! A volte anche noi dell’UGL abbiamo commesso lo stesso errore, indirizzando missive al presidente di Alimentaria srl che però sono giunte al capo del personale di Cooperativa Risparmio 76. Se lo stesso Toniolli nelle sue dichiarazioni alla stampa parla delle eccezioni rilevate dalla Direzione provinciale del Lavoro,in merito al contratto tra Cooperativa Risparmio 76  e Alimentaria srl, allora non si capisce come mai  contesti i nostri legittimi provvedimenti a tutela dei lavoratori.

Fino ad oggi, conclude il segretario provinciale UGL, non siamo entrati nel merito della questione pubblicamente, solo perché stiamo aspettando l’esito dei processi che dovranno stabilire  eventuali  responsabilità e soprattutto chi sono stati, nel tempo, gli effettivi datori di lavoro dei dipendenti licenziati. Sapendo che i giudici applicano le norme previste dalla legislazione italiana e conosciute  dall’UGL, siamo fiduciosi che ai sfortunati lavoratori saranno garantiti i  giusti diritti.

LEGACOOP: RISOLUZIONE COOP RISPARMIO 76 CON ALIMENTARIA PER CONTRATTO RITENUTO ILLEGITTIMO

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In riferimento a quanto dichiarato sulla stampa da Uil e Ugl la Legacoop della provincia di Rieti, centrale cooperativa cui aderisce Cooperativa Risparmio ’76, contestando nel merito e nei toni sia quanto dichiarato dall’intervistato, sia quanto affermato a titolo di commento da chi ha redatto l’articolo precisa quanto segue:

la Cooperativa Risparmio ’76 causa la crisi che il mercato sta subendo sta operando una riorganizzazione dei servizi di cui si e` finora avvalsa al fine del superamento della difficile situazione legata alla congiuntura economica di questo periodo, in modo da consolidare lo sviluppo e la crescita, nonche` il livello occupazionale.

Il ricorso a contratti di servizio è ormai prassi consolidata e fin ora mai discussa  nella Grande Distribuzione Organizzata della nostra provincia e in tutto il Paese e nel caso specifico non c`e` stata alcuna forma di calpestio dei diritti dei lavoratori, ma una opportunita` lavorativa.

La risoluzione del contratto con Alimentaria, nello specifico, è avvenuta per riorganizzazione dei servizi resasi necessaria anche per una discutibile illegittimità del contratto dichiarata dall’ Ispettorato del Lavoro provinciale.

Legacoop ha ritenuto necessario rendere noti questi chiarimenti a tutela di una cooperativa che nell’arco della sua ultra trentennale storia ha creato e difeso buona occupazione diretta e un importante indotto in tutto il settore agro-alimentare della nostra tormentata provincia, in special modo nella zootecnia, dando reddito a decine di famiglie e garantendo la sicurezza alimentare dei reatini e dei sabini. Per tutto questo lavoro si chiede rispetto e moderazione nell’uso di termini che possono rivelarsi lontani dalla verità e lesivi dell’immagine e della storia di questa importante realtà reatina.

MASSIMI: LA REGIONE CONTINUA A SPENDERE E SPANDERE SENZA RISPETTO DELLE EFFETTIVE NECESSITÀ

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E’ singolare e preoccupante come la Regione Lazio interpreti l’attuale momento di crisi finanziaria che interessa il paese e costringe le amministrazioni locali a tagliare servizi e risorse al territorio. 

Con la deliberazione n. 164 del 29.04.2011, infatti, la Giunta Regionale ha autorizzato la spesa di 100mila euro per organizzare la festa regionale della polizia locale che si terrà a Viterbo sabato 1 ottobre, utilizzando un capitolo di spesa avente per oggetto “Spese per il potenziamento e regolamentazione dei servizi di polizia locale”.

Se, per un verso, è certamente lodevole l’intento di qualificare e porre in luce il lavoro delle polizie locali, appare inopportuno spendere 100mila euro per tre ore di manifestazione, come indica il programma ufficiale trasmesso alle amministrazioni. Dal suo insediamento la Giunta Polverini non ha fatto nulla per le Polizie Locali del Lazio, salvo interrompere senza motivo i corsi di formazione per il personale e spendere questa cifra per un evento chenon passerà certo alla storia.

Se, infatti, con tanta leggerezza si spendono 100mila per tre ore di cerimonia, sarebbe lecito chiedersi perché la Regione non provvede a trasferire agli Enti Locali le somme dovute, con le quali si eviterebbe diminuzione di servizi e con conseguente mantenimento di qualità della vita dei cittadini. In un momento storico nel quale le famiglie lottano per la sopravvivenza e c’è bisogno di una gestione quanto mai sociale e oculata della spesa pubblica, crediamo sia inopportuno stanziare risorse per finanziare una festa.

Agli uomini e alle donne delle Polizie locali va tutto il nostro rispetto e tutta la nostra riconoscenza per quanto quotidianamente fanno, anche senza il bisogno di una festa che avrebbe potuto essere un momento di crescita e confronto se non se ne fosse fatta l’ennesima occasione mediatica  a vantaggio di chi è attualmente alla governo della Regione.

ACCESSO AGLI ATTI ATO3, DE PAOLA REPLICA A MELILLI

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In seguito al comunicato del Presidente Melilli, domando: come può con stupore dire "mi informerò al più presto in merito alla richiesta di accesso agli atti chiesto dal sottoscritto" e poi sostenere che io non l’abbia inoltrata alla provincia, ma ad un soggetto diverso quale l’ATO3 ?

Per sintetizzare i fatti, così come ho già fatto nel mio esposto alla procura, ricordo che prima di fare formale richiesta presso l’URP della provincia, mi ero già rivolto alla sig.ra Rosati dell’ATO3 la quale per correttezza mi suggerì inoltrare richiesta al Presidente in qualità di coordinatore della conferenza del Sindaci.

Ma a parte tutto ciò, cosa centra la dirigente dell’ATO3 con il fatto che la provincia abbia uno Statuto, dove a riguardo all’accesso agli atti in diversi articoli cita "COME PREVISTO DAL REGOLAMENTO"? Lei Presidente forse neanche sa che la Provincia non ha ai emanato un regolamento che la legge 241/90 imponeva di emanare entro 6 mesi dall’entrata in vigore della stessa legge.

Forse a Lei è sfuggito perchè non è un cittadino qualunque che deve fare l’accesso agli atti, Lei li "dovrebbe" solo dare. Se avessi avuto gli atti richiesti, sarebbe saltato subito agli occhi che Lei per una consulenza si avvale dello stesso legale
di cui si avvale ACEA/ATO2".. Una cosa è certa che il tentativo di scaricare la responsabilità su un dirigente da parte Sua lo ritengo poco nobile.

GIOVANNI FALCONE SOSPESO DALLA CARICA DI SINDACO

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Giovanni Falcone, già agli arresti domiciliari, è stato sospeso dalla funzione di Sindaco di Cittaducale con un provvedimento firmato dal prefetto di Rieti Chiara Marolla.

Il Prefetto, valutando il caso Falcone  tra quelli per i quali la legge  prevede la sospensione dalla carica, ha comunicato ieri la decisione di sospendere da primo cittadino Falcone, comunicazione che è stata letta in apertura di seduta del consiglio comunale angioino.