ZTL, ISTITUITA NEI PARCHEGGI A PIAZZA MARCONI ZONA A DISCO ORARIO 2 ORE

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L’assessore alla Viabilità, Daniele Fabbro, comunica che è stata istituita la sosta di tipo “disco orario a 2 ore”, tra le ore 8 e le ore 20, per i parcheggi situati nei pressi di piazza Marconi-Porta Cintia lungo il lato di ingresso alla caserma “Verdirosi”.

Tale provvedimento modifica, quindi, la modalità di sosta dei veicoli trasformando i posti auto dalla tipologia “lunga sosta” non onerosa a “zona disco a 2 ore”, ovviamente in strisce bianche.

L’obiettivo è quello di creare un continuo ricambio delle autovetture parcheggiate in modo da favorire, durante l’orario di vigenza della ztl, l’accesso delle persone al centro storico e quindi anche alle attività commerciali situate al suo interno.

Il provvedimento sarà accompagnato da un controllo sul rispetto della sosta in disco orario nelle zone in cui è già vigente, come Porta d’Arce, viale Canali-Morroni e via dei Tigli.

COMUNE DI RIETI, CONSORZIO SVILUPPO E ASL, INSIEME PER RISOLVERE IL PROBLEMA PARCHEGGI AL DE LELLIS

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Il 21 giugno 2011 presso il Palazzo Comunale di Rieti si è tenuto un incontro tra il Sindaco Giuseppe Emili, il Presidente del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Rieti-Cittaducale Andrea Ferroni, il Direttore Generale dell’Azienda USL Rieti Rodolfo Gianani, con la presenza dei rispettivi tecnici.

E’ stato affrontato il problema ormai annoso dei parcheggi al servizio della Struttura Ospedaliera di Rieti.

Il Consorzio ha confermato l’impegno a realizzare ulteriori n. 220 parcheggi circa entro un ragionevole lasso di tempo  definito in sei/otto mesi, precisando che, già nella seduta di C.d.A. del Consorzio stesso, tenutasi il 20 Giugno scorso, è stato approvato il relativo Studio di Fattibilità.

Il Comune di Rieti, apprezzando l’iniziativa e riconoscendone l’assoluta necessità, ha manifestato l’impegno a rendere i percorsi amministrativi di propria competenza, già concertati con gli interlocutori presenti, il più veloci possibile.

L’Azienda USL Rieti,  nel prendere atto dei citati impegni,  ha ribadito la necessità di intervenire al più presto per ridurre i pesanti disagi della popolazione che si reca presso il “Dè Lellis” sottolineando che parte del sovraffollamento attuale è conseguenza del massiccio afflusso degli studenti dell’Università che effettuano il tirocinio obbligatorio.

Infine si è convenuto di riconvocarsi per una verifica dell’andamento delle procedure nel mese di settembre p.v.

FC RIETI, RAMMARICO DEL PRESIDENTE MELILLI PER LA DECISIONE PRESA DALL'AVV. PALOMBI

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Esprimo grande rammarico per la decisione dell’avvocato Stefano Palombi di lasciare la presidenza del Fc Rieti. Come ho già annunciato a Palombi, la Provincia di Rieti farà quanto nelle sue possibilità perché il calcio possa continuare ad esistere nel nostro capoluogo anche se esistono impedimenti oggettivi per un intervento diretto da parte dell’Amministrazione provinciale che non consentono grandi spazi di manovra.

Il decreto Brunetta infatti da quest’anno ha sancito il divieto per tutte le amministrazioni pubbliche di effettuare spese di sponsorizzazione, comprese ovviamente quelle sportive: la norma non ci consente di erogare quindi contributi a società sportive, tantomeno possiamo acquistare quote di società sportive. Spero che gli imprenditori di Rieti si adoperino per salvare un patrimonio che appartiene a tutta la città”.

ZTL, SEL PROPONE UNA "CONSULTA PERMANENTE PER IL CENTRO STORICO"

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Le proteste e le polemiche di questi giorni sulla vicenda del centro storico e della ZTL stanno dando ragione a chi, come il centrosinistra, ha sempre denunciato l’assenza di una seria politica amministrativa sul centro storico, fatta di programmazione, pianificazione e partecipazione.

Sono oramai dieci anni che è stata formalmente introdotta nel centro storico della città una zona a traffico limitato ma i dietrofront e le modifiche di orari e modalità da parte della Amministrazione comunale sono sempre stati all’ordine del giorno ed ogni volta ci si ritrova a discutere come se si partisse sempre da zero.

La cosa grave avvenuta in questi giorni è che dinanzi alle motivate proteste dei cittadini residenti in centro storico l’Amministrazione comunale non ha inteso convocarli o comunque organizzare incontri pubblici per discutere con loro e con tutta la città i provvedimenti inerenti l’accesso e la sosta nel centro storico.

La politica deve saper ascoltare le ragioni di chi protesta e dei cittadini e non si può far finta di niente se i provvedimenti emanati da Giunta e dirigenti competenti stanno scontentando, per motivi anche diversi, tutti i soggetti più direttamente interessati.

Non è più rinviabile l’apertura di un grande dibattito pubblico sul futuro del nostro centro storico e di un percorso di partecipazione in grado di coinvolgere non solo residenti ed esercenti ma tutta la città, perché il centro storico è un  bene comune di tutti i cittadini.

A tal fine proponiamo la costituzione di una Consulta permanente per il centro storico, capace di mettere insieme l’Amministrazione comunale, i cittadini, le associazioni dei residenti, i commercianti, le associazioni dei consumatori, le associazioni ambientaliste e le istituzioni locali, quale luogo di confronto e di elaborazione di proposte ed idee condivise.

Per questo bisogna sospendere immediatamente l’efficacia della famigerata determina dirigenziale n.662/11 nella parte in cui prevede per i residenti e non solo un ingiustificato e incomprensibile obolo annuale da versare, per giunta, ad una società privata. L’alternativa non può essere tra un centro storico carico di traffico, invivibile e pieno di inquinamento ed un centro storico inaccessibile e fratturato dal resto della città.

Sono necessari investimenti seri e duraturi perché una politica sul centro storico non può ridursi solamente alla ZTL (peraltro con orari cervellotici o peggio ancora inutili): bisogna organizzare parcheggi di prossimità nei pressi dei varchi elettronici, bisogna rivedere la convenzione con la Saba fino ad impugnarla in quanto rappresenta un autentico capestro per il Comune, va istituito un sistema di mobilità pubblica ed ecologica all’interno delle mura, va pensato un sistema di incentivi per chi vuole intraprendere nel centro, bisogna fermare il consumo di territorio ed attuare una politica che ripopoli il centro storico, vanno promosse iniziative culturali e di intrattenimento.

Il metodo del consenso è l’unico strumento in grado di mettere insieme interessi che possono apparire contrastanti ma che in realtà si compenetrano e sono in stretta connessione.
Il centro storico è di tutti, facciamolo vivere.

SEQUESTRATO DAL CFS UNO STALLONE RAZZA TPR PER "RIPRODUZIONE ALLO STATO BRADO"

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Gli Agenti Forestali in forza al Comando Stazione Forestale  di Antrodoco, nell’ambito dei servizio di controllo del territorio nelle zone rurali e montane,  in attuazione delle norme di polizia veterinaria nel settore zootecnico, eseguivano una serie di accertamenti  circa la presenza di cavalli al pascolo su terreni di proprietà del Comune di Borgovelino soggetti ad uso civico di pascolo.

Tra  gli equidi presenti in località “Nuria”, veniva notato una stallone appartenente  alla razza “TPR” (Tiro Pesante Rapido) la cui presenza in loco, considerato il fatto che i cavalli all’alpeggio non appartengono tutti allo stesso proprietario, risultava anomala.

Grazie al mrico-cip di cui debbono essere dotati i cavalli,  gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, risalivano al proprietario dello stallone, al quale veniva contestata una sanzione di circa 5.000 Euro per “riproduzione allo stato brado”. Lo stallone è stato ovviamente posto sotto sequestro amministrativo e affidato al  legittimo proprietario, che ora dovrà custodirlo presso l’azienda in attesa delle determinazioni del caso.

L’attività di controllo nel settore zootecnico da parte  degli Agenti del Corpo Forestale è particolarmente  attiva in questo periodo estivo ,  stante il  fatto che molte specie animali (bovini, equini, ovini)  che si trovano al pascolo in montagna  dove, oltre al caso di cui sopra,  potrebbe avvenire la trasmissione di patologie tra gli animali  (vedasi l’anemia  infettiva degli equidi, che rende poi necessario l’abbattimento degli stessi) agevolate dal contatto diretto e/o  all’azione dei vettori.

NELL'ODG DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE IL "QUOZIENTE RIETI"

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Il sindaco Giuseppe Emili, d’intesa con il presidente del consiglio comunale Gianni Turina, ha concordato l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (6 luglio) della proposta di deliberazione consiliare presentata dal consigliere Marco Pasquali, unitamente al gruppo consiliare dell’Udc, che prevede l’istituzione di uno strumento programmatico denominato “Quoziente Rieti: la famiglia al centro”.

Si tratta di uno strumento che tiene conto della numerosità, della composizione, del tipo di fonte reddituale e della presenza o meno di figli a carico, anziani, invalidi e disabili all’interno del nucleo familiare per calcolare un coefficiente a cui applicare le tariffe di tutti i servizi comunali e potenzialmente dei tributi locali che prevedono l’utilizzo dell’Isee.

Il “Quoziente Rieti” prende in considerazione la famiglia così come intesa dagli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione e che oggi è chiamata a caricarsi anche del ruolo di ammortizzatore sociale in diverse situazioni socio-economiche.

L’istituzione del “Quoziente” può portare la città di Rieti ad essere una delle prime in Italia ad averlo introdotto, come già avvenuto a Parma e Roma.

VACONE, DAL MESE DI MAGGIO DIECI INCENDI NELL'AZIENDA AGRICOLA DEL PADRE, ARRESTATA DAI CARABINIERI

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Da oltre un mese, l’azienda agricola “GIOVANNINI”   di  Vacone, di proprietà di un agricoltore del 1950, era nel mirino di ignoti incendiari. Incendi e tentati incendi di trattori, balle di fieno, fienili, depositi di mangimi per animali, si succedevano con ricorrenza periodica (10 episodi iniziati nel mese di Maggio).

Le indagini dei Carabinieri si erano indirizzate su tutte le piste investigative possibili, dal racket, alla vendetta di operai dipendenti, alle ritorsioni dei proprietari di terreni confinanti. Ma ogni pista seguita non portava a nulla.

Gli accurati sopralluoghi eseguiti indicavano un profilo criminale dell’autore degli incendi che denotava inesperienza ed approssimazione. Non era certo un professionista (non venivano infatti utilizzate sostanze acceleranti, ma solo un fiammifero), e non era neanche un piromane (l’autore infatti appiccava il fuoco in zone che non ne permettevano la immediata estensione).

Nella serata di ieri l’autore dei delitti è stato finalmente smascherato. I Carabinieri della Compagnia di Poggio Mirteto unitamente a quelli del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti, avevano già dai giorni scorsi predisposto un servizio di appostamento a largo raggio, utilizzando anche telecamere abilmente occultate tra la vegetazione che riprendevano l’intero perimetro dell’azienda agricola.

E’ stata così colta sul fatto la figlia del proprietario, convivente con lo stesso all’interno dell’azienda, nel momento in cui stava appiccato il fuoco a dei cartoni stipati all’interno di un deposito. E’ finista così in manette con l’accusa di incendio continuato e aggravato G. Angela del 1976 di Vacone.

Sorpresa in flagrante, la donna ha ammesso le sue colpe, giustificandole con una serie di raptus di follia di cui era vittima. Le indagini proseguono per addivenire alle vere motivazioni degli incendi ai danni dell’azienda del padre. La donna è stata tradotta alla casa circondariale di Roma Rebibbia.

UNITA’ DELLA SINISTRA, CRITERI DI SCELTA PER IL CANDIDATO SINDACO DI RIETI E GESTIONE DEL COTRAL

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Si è riunito il Comitato Esecutivo della Federazione della Sinistra, per analizzare lo straordinario risultato della tornata referendaria in merito a beni comuni e nucleare.

L’organismo giudica la valanga di “Sì” come un segnale di coscienza della società, rispetto a temi di vitale importanza e come una richiesta di partecipazione  in netta contrapposizione con scelte verticistiche.

In questa nuova fase politica, nell’affrontare un tema importante come la scelta del candidato Sindaco di Rieti, pensiamo sia fondamentale individuare una personalità in grado, di rappresentare gli interessi del mondo del lavoro,  di restituire al Comune il ruolo di guida dei processi sociali ed economici, di ridare ai partiti in un rapporto dialettico costante e rispettoso il ruolo e la funzione che gli competono e di ascoltare le richieste che emergono dalla società  e quindi in grado d’intercettare il gradimento dell’intera coalizione di centrosinistra.

Urgenza questa testimoniata dalla mancanza di futuro che attanaglia la società reatina frutto dei venti anni di malgoverno della destra, rispetto al quale risulta improcrastinabile una discontinuità.

Se ciò non risulterà possibile, la Federazione della Sinistra, parteciperà con convinzione alle elezioni primarie mettendo a disposizione della collettività le risorse umane e le capacità politiche di cui dispone, nel rispetto di questa impostazione e dell’idea di città che abbiamo, che parte cioè dal valore del lavoro e dai bisogni dei cittadini.

Proponiamo di consolidare le relazioni costruite in questi anni e di costruirne di nuove per dar vita ad una rete tra tutti i soggetti – comitati, associazioni, partiti che , attraverso una proposta di “Costituente dei Beni Comuni “  sono interessati a condurre questa battaglia politica e culturale. Volontà politica di dare un seguito a questa straordinaria mobilitazione sociale, a questo senso civico diffuso, a questo senso comune anticapitalista, vivificando attraverso la partecipazione dal basso la possibilità di costruire un’alternativa degna di questo nome.

Per noi infatti, la lotta allo sfruttamento e l’allargamento dei beni comuni sono le due facce della stessa medaglia che vogliamo mettere al centro dell’azione politica. Lo faremo come parte di un movimento più ampio, quello che in questi mesi ha saputo coagulare intorno a sé energie, individuali e collettive, che parevano consegnate all’oblio, suscitando passione e mobilitazione. Dal dialogo aperto e disinteressato fra queste forze vitali che hanno saputo riformulare l’agenda della politica italiana, può venire la spinta decisiva ad un cambiamento profondo e la ripresa del cammino della democrazia.

Inoltre stiamo presentando, negli Enti Locali, un “ordine del giorno” teso a rimuovere tutti gli impedimenti che nonostante la consultazione popolare vi sono ancora per la pubblicizzazione dei servizi.

Proponiamo pertanto la ripubblicizzazione di tutte le Spa (pubbliche miste e private) in quanto esse, avendo finalità di lucro, contrastano con il principio di “non rilevanza economica” dei beni comuni che si è appena affermato con i referendum.

Un altro servizio su cui vogliamo riflettere è quello dei Trasporti, segnalando, in chiave negativa, che nonostante l’oneroso acquisto, da parte di Cotral Patrimonio, di un’area, nei pressi del quartiere Villa Reatina, da adibire a deposito dell’Azienda consortile trasporti del Lazio, a causa del diniego del Comune di Rieti per la concessione dei permessi per la  cantierabilità, la stessa Azienda si trova costretta a condividere un impianto di rimessa dei mezzi assieme all’ASM, al costo di 250.000,00 e/annui, con spazi e funzionalità ridotti, considerando che l’attuale deposito in Via Salaria per l’Aquila risulta essere Centro d’Area e Polo Manutentivo. Questo è uno spreco che non possiamo permetterci.

Pensiamo inoltre che sia giunto il momento di cambiare radicalmente gli equilibri politici nella politica locale e nazionale e sferrare un’offensiva a Sinistra per avere maggiore peso nelle nostre rivendicazioni, nel confronto interno ed esterno al centrosinistra. Pertanto avanziamo a SeL e IdV l’ipotesi di costituzione di gruppi unitari presso le rappresentanze degli Enti Locali.

NEL REFETTORIO DEI PADRI FRANCESCANI DEL SANTUARIO DI GRECCIO UN' AGAPE DEL CORPO E DELLO SPIRITO

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L’invito era stato rivolto da Padre Marino Porcelli Ministro dei Frati Minori del Lazio e Presidente del Comitato Amici del Cammino di Francesco agli Amministratori Pubblici del territorio della Valle Santa Reatina, dove si snoda il percorso di 80 chilometri che collega i quattro Santuari Francescani, cammino  ideato e realizzato da Diego Di Paolo.  

"E’ mio vivo desiderio illustrarle compiutamente l’iniziativa e proporle la collaborazione attiva per il proficuo lavoro a favore di questa intuizione e passione per il Bene e per il Bello", così aveva scritto Padre Marino ai sei Sindaci della Valle Reatina e ai due Presidenti, della Provincia e della Comunità Montana, "un invito strettamente personale per la conferma dell’amicizia e della fattiva collaborazione"  tra i promotori della prossima Fondazione Amici del Cammino di Francesco e gli otto Amministratori Locali, per "riaccendere  l’attenzione dell’opinione pubblica e della società civile sulla salvaguardia, il consolidamento, la promozione del Cammino in tutti i suoi aspetti, storico-culturali, artistico-religiosi, naturalistico-ambientali, escursionistici". Unanime è stata l’adesione degli Amministratori all’invito di Padre Marino.

Ha coordinato l’iniziativa Nazzareno Figorilli Segretario Organizzativo del Comitato Amici del Cammino di Francesco, i Frati Francescani del Santuario di Greccio nello spirito proprio della Pace e del Bene hanno accolto e cenato con gli ospiti, la protezione di San Francesco ha garantito l’amicizia sull’agape umana e dello spirito di tutti i convenuti che hanno deciso la piena collaborazione alla salvaguardia, al consolidamento e alla promozione del Cammino di Francesco. Sono così state allontanate possibili critiche corse per l’iniziativa degli Amici del Cammino, nel clima amichevole, fraterno e francescano sono stati approfonditi ed individuati soluzioni a questioni e problemi.

Il Presidente della Provincia Fabio Melilli ha illustrato le difficoltà ma indicato le strade per il miglioramento del percorso del Cammino e per l’ assistenza e l’accoglienza dei pellegrini dicendo “ gli Amici del Cammino possono pensare, elaborare, proporre, la Provincia di Rieti realizza le iniziative e le opere proposte”. Il Presidente della Comunità Montana Gastone Curini nonché Sindaco di Labro, ha invitato a scegliere la priorità sulla quale decidere per intervenire. I Sindaci Angelo Toni di Contigliano e Paolo Patacchiola di Cantalice hanno posto la loro attenzione sull’ accoglienza dei pellegrini che a centinaia vengono dai Paesi europei, l’apertura delle tante Chiese che si trovano sul percorso del Cammino, il mantenimento dei percorsi, i luoghi per riposare e per dormire a basso costo. 

I Sindaci Barbara Pelagotti di Rivodutri e Albertina Miccadei di Greccio hanno evidenziato la soddisfazione per la nascente piena collaborazione tra l’iniziativa degli Amici del Cammino e gli Amministratori Pubblici della Valle Santa Francescana, un fatto significativo e di rilievo la cui garanzia è la presenza e la guida dei Frati Francescani.

L’ Assessore ai Beni Culturali Gianfranco Formichetti del Comune di Rieti ha annunciato la grande Mostra Iconografica Francescana che farà della Città e del Cammino di Francesco un centro di attrazione culturale e turistico di grande rilievo.

Grande la soddisfazione degli Amici del Cammino di Francesco promotori dell’iniziativa, concordi  Sindaci e Presidenti di Provincia e Comunità Montana, hanno deciso un nuovo incontro operativo entro settembre prossimo e così con scadenze regolari. Prossima iniziative degli "Amici del Cammino" il percorso a piedi  Rieti – Santuario Fonte Colombo il 2 ottobre in occasione del Transito di San Francesco.

PROSEGUE L’INIZIATIVA DI CGIL, CISL E UIL DI RIETI SUL PROGETTO "VALLI REATINE"

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Sabato 25 giugno, a Paganico Sabino presso il Centro Sociale si terrà il primo appuntamento di formazione, indirizzo e sostegno delle attività produttive della Valle del Turano.

Il corso è tenuto da docenti che nell’ambito dei progetti finanziati dalla Regione Lazio fanno capo alla Società Sistemi, che fino al 2012 è impegnata al fianco delle imprese e delle amministrazioni del territorio per sostegno di progetti di insediamento e sviluppo produttivo del territorio.

“Questa iniziativa è rivolta – dichiara Antonio Polidori della Flai-Cgil di Rieti, uno dei promotori — a quanti, soprattutto giovani disoccupati/e, ma anche imprenditori della zona, vogliano cimentarsi in progetti di lavoro e sviluppo delle attività tipiche della valle, con un accento particolare al marketing territoriale e locale.

Noi pensiamo che la nostra iniziativa debba essere di stimolo e di sfida alle Amministrazioni Locali, a quella Provinciale e a quella Regionale, finora sorde a qualsiasi richiamo, affinché ci si rivolga con maggiore rispetto ai territori delle Valli reatine.

Abbiamo fatto proposte, (vedi conferenza delle Valli) ed indicato anche i possibili strumenti per intervenire, (una SpA a capitale popolare e diffuso) abbiamo in ultimo sollecitato anche la Amministrazione Regionale a stabilire una interlocuzione seria con le forze sociali per rimettere in piedi uno sviluppo sociale e produttivo delle Valli reatine, ma ad oggi, a parte qualche lodevole eccezione non abbiamo avuto riscontri.

Continueremo a proporre e a fare, iniziando dalle cose piccole come quella di questo ciclo di sedute formative, affinché questi amministratori, evidentemente stanchi,  facciano sino in fondo il proprio mestiere, che sicuramente è quello di amministrare con correttezza la cosa pubblica, ma anche quello, di tracciare lo sviluppo possibile di questa provincia.”

Il corso è gratuito, finanziato dalla Regione Lazio, ed è svolto da docenti professionisti.
La adesione da parte della popolazione locale appare significativa e può diventare una sfida alla inerzia di tante amministrazioni locali. (non tutte!).