QUOZIENTE FAMILIARE COMUNALE, GIORDANI: L'UDC SMENTISCE SE STESSA

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E’ stata emessa dal gruppo consiliare UDC del Comune di Rieti una nota che precisa le loro intenzioni riguardo il quoziente familiare comunale di prossima approvazione. Commentiamo questa nota perché siccome solo Sabina Radicale aveva commentato questa notizia, crediamo che l’UDC a noi si riferisca parlando di "polemiche pretestuose alla ricerca di visibilità, condite di disinformazione" le quali "riteniamo vadano lasciate da parte".

Il bello è che, appena andando accapo, ci si risponde: "In merito al provvedimento presentato – spiega l’Udc di Palazzo di Città – si ritiene utile puntualizzare che si fa riferimento agli articoli 29, 30 e 31 della Carta costituzionale e pertanto il quoziente Rieti così come strutturato sarà sperimentato non solo sulle famiglie di coppie sposate, ma anche su quelle di coppie non sposate, ma che fanno parte dello stesso nucleo come da Stato anagrafico di famiglia".

Ringraziamo il gruppo consiliare UDC dell’informazione del fatto che si tratta di sperimentazione (ma questo aspetto non sarebbe responsabilità della giunta e non dell’opposizione?) ma soprattutto per la precisazione, che accogliamo con sollievo, circa l’estensione alle famiglie anagrafiche.

Non possiamo però non evidenziare come questa risposta sia una smentita di quanto era stato annunciato: infatti l’articolo 29 sbandierato nel comunicato per definire di "quale" famiglia si trattasse, recita: "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". Sembra evidente che l’aver precisato il richiamo a quell’articolo avesse il significato di riferire il provvedimento alle coppie unite in matrimonio. Il che chiaramente non si sarebbe retto in piedi alla prova dei fatti perché escludeva anche le famiglie anagrafiche di figlio e genitore, che l’UDC ribadisce saranno comprese, ma questo è un altro discorso: Rieti ci ha abituati a campagne elettorali su annunci propaganda; mica c’è solo il treno.

COMUNE DI RIETI, CONSEGNATA UNA TARGA ALLA CAMPIONESSA DI NUOTO MARTINA CARAMIGNOLI

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Il sindaco di Rieti, Giuseppe Emili e il presidente della commissione consiliare Sport del Comune, Fabio Nobili, hanno ricevuto la campionessa italiana di nuoto Martina Rita Caramignoli.

Alla giovane reatina, venti anni, è stata consegnata una targa come riconoscimento ai meriti sportivi conseguiti, con l’augurio di grandi prestazioni in vista dei Mondiali di nuoto a Shangai, in programma dal 19 al 31 luglio, ai quali prenderà parte grazie al successo ottenuto ai campionati italiani assoluti nei 1.500 stile libero.

“Non posso che congratularmi – dichiara il sindaco Emili – per i risultati finora ottenuti da Martina Caramignoli in uno sport e in una specialità difficile come quella in cui sarà impegnata a Shangai. È, inoltre, motivo di orgoglio per Rieti la presenza di una nostra concittadina in una competizione di livello mondiale che ci vedrà sicuramente suoi tifosi".

“Per raggiungere nel nuoto determinati risultati – dichiara l’assessore allo Sport, Marzio Leoncini – serve grande dedizione, costanza e sacrificio. In questo senso, Martina è per tutti un esempio da seguire anche per la sua giovane età. Mi auguro che ai prossimi Mondiali possa affermarsi portando sul podio i colori della città di Rieti. A lei un sincero in bocca al lupo per una carriera sportiva che si preannuncia di altissimo livello”.

L’atleta dell’Aurelia Nuoto, campionessa in carica dei 1.500 stile libero, non aveva potuto partecipare alla cerimonia di premiazione che si era svolta venerdì scorso nell’aula consiliare del Comune poiché impegnata in una competizione. 

SPAZI CIMITERIALI, SAB.RADICALE: VOGLIAMO PARLARE ANCHE DI CREMAZIONE?

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Essendosi aperto un dibattito sulla disponibilità di spazi per inumazione e loculi nei cimiteri comunali, suggeriamo di inserire fra i temi la cremazione e la possibilità di realizzare un impianto crematorio a Rieti.

La cremazione è ormai pratica diffusa (riguarda il 10% dei decessi e oltre la metà di quelli a Milano e Torino) ed in espansione, oltre che per motivi culturali, ideali ed igienici, anche per il problema degli spazi e non ultimo per la accettazione, a partire dal Concilio Vaticano II, della pratica da parte della Chiesa Cattolica.

Come associazione avemmo modo di parlarne un anno fa a proposito di una iniziativa, poi abortita, di un crematorio che poteva sorgere, con finanziamento regionale, a Pozzaglia. Purtroppo l’occasione non fu colta da nessuno per svilupparne un dibattito; che sia questa l’occasione.

A ROCCA SINIBALDA PRESENTAZIONE DEL LIBRO "PENSIERI CHE AFFIORANO ALLA MENTE"

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Il prossimo  9 luglio alle ore 16, presso il museo Agapito Miniucchi, in piazza della Vittoria a Rocca Sinibalda, il prof. Manfred Pfister, coordinerà la presentazione del libro di Umberto Baglioni “ Pensieri che affiorano alla mente”, edito dalla casa Editrice Vecchiarelli Srl.

Il libro contiene una raccolta di brevi pensieri sui personaggi e sui luoghi che l’autore ha incontrato nel suo percorso di vita, dalla Maremma Grossetana nel paese di Montepescali a  Rocca Sinibalda. 

Nel volume sono stati inseriti dei disegni svolti dai bimbi della scuola materna di Coltodino, e di altri bambini , compresi quelli della Associazione ALCLI di Giorgio e Silvia.

All’interno del libro è contentuta anche una poesia di un ragazzo romano che ha partecipato con i suoi disegni alla realizzazione del testo.

La manifestazione culturale ha ricevuto il premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati, ed è stata patrocinata dalla Provincia, dal Comune di Rocca Sinibalda, dalla Proloco e dal Centro Studio Peruzzi. Presenti le autorità locali tra cui il primo cittadino di Rocca Sinibalda, Dott. Giancarlo Marotti

 

UDC IN COMUNE: NON PARLARE DI QUOZIENTE FAMILIARE IN AMBITO LOCALE E' FRUTTO DI UNA VISIONE MIOPE

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“L’iniziativa del gruppo dell’UDC al Consiglio Comunale di Rieti nasce dalla realtà dei numeri, che parlano chiaro: la famiglia stà progressivamente restringendosi e assumendo su di se il ruolo di ammortizzatore sociale.

Di fronte ad un Welfare insufficiente e alle tendenze demografiche in atto, restare fermi significherebbe votare la società al suicidio. Di famiglia si è parlato per troppo tempo in termini ideologizzanti e mistificatori: è ora di interventi concreti.

La fiscalità locale e il sistema delle tariffe dei servizi comunali, oggi, e ancora di più in futuro, con la riforma del federalismo municipale, incidono in misura determinante sulla vita dei cittadini. Parlare di quoziente familiare senza farlo in ambito locale è frutto di una visione miope e parziale.

Il gruppo consiliare dell’UDC  auspica di trovare la massima convergenza di tutte le forze politiche così come ha trovato disponibilità all’inserimento all’ordine giorno di questa tema da parte del Sindaco Giuseppe Emili  per arrivare al prossimo Consiglio Comunale ad un voto unanime così come accaduto al Consiglio Comunale di Roma.

Le polemiche pretestuose alla ricerca di visibilità, condite di disinformazione, riteniamo, in questo momento di grave crisi economica e sociale, vadano lasciate da parte.  In merito al provvedimento presentato si ritiene utile puntualizzare che si fa riferimento agli articoli 29, 30 e 31 della Carta Costituzionale e pertanto il Quoziente Rieti così come strutturato sarà sperimentato non solo sulle famiglie di coppie sposate, ma anche su quelle di coppie non sposate, ma che fanno parte dello stesso nucleo come da Stato anagrafico di famiglia.

Infine proprio perchè  si tratta di una vera riforma fiscale di sostegno sociale saranno coinvolti anche i nuclei composti, ad esempio, da madre e figlio, da fratello e sorella, o da nonna e nipote, purchè appartenenti, anagraficamente, allo stesso nucleo familiare: il peso che viene dato ai vari componenti portatori di reddito o a carico non ha alcuna implicazione di genere, lasciandolo invariato rispetto all’ISEE per i primi due componenti, operando correzioni solo all’aumentare del numero dei membri del nucleo familiare,  per età, per condizioni di invalidità, per tipo di attività svolta (dipendente o lavoratore autonomo o pensionato).

In riferimento al Comune di Rieti è quanto mai attuale la necessità di utilizzare questo strumento in sostituzione dell’ISEE: gli interventi dei Servizi Sociali sulle famiglie con figli a carico disabili vengono fatti utilizzando l’indicatore di reddito senza alcuna correzione, quanto mai  indispensabile,  proprio per la presenza di condizioni di disabilità all’interno del nucleo familiare.

Il gruppo consiliare dell’ UDC ritiene che in questo momento di grave crisi economica e sociale, che sta attraversando il nostro Paese e la nostra città, si debba intervenire non con aiuti e finanziamenti a pioggia e corrispondentemente con tagli lineari senza alcun criterio, ma con scelte di estrema responsabilità che facciano realmente riferimento alle persone e alle famiglie intervenendo sulle  effettive condizioni di disagio.

La proposta di istituire il Quoziente familiare Rieti va esattamente in questa direzione alla ricerca di  uno strumento personalizzato non generalista.”

ZTL: LA POSIZIONE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DEL PSI REATINO

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La Federazione provinciale di Rieti del Partito Socialista Italiano, PSI, intende esprimere la propria posizione sulla querelle relativa alla gestione della ZTL e del centro storico del Comune capoluogo.

Il PSI di Rieti chiede al Comune di farsi carico della predisposizione di un progetto integrato, che affronti il problema nella sua complessità e che vada oltre la semplice e superficiale definizione degli orari di apertura e chiusura al traffico delle vie.

E’ necessario progettare un’azione di sistema, che guardi al medio periodo, nella quale gli orari di accesso siano solo un aspetto del problema e non la causa prima di un dibattito che vede le parti arroccate su posizioni opposte ed inconciliabili.

Secondo noi del PSI, al centro del dibattito deve esserci la conservazione ed il rilancio, in termini commerciali e turistici, del centro storico, nonché il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti, nella consapevolezza che, a prescindere dalle attuali e divergenti posizioni, questo sia l’obiettivo unico e comune di commercianti e cittadini, residenti e non.

Per troppi anni questa amministrazione comunale ha abbandonato il centro storico al suo destino, assistendo in maniera colpevolmente impassibile ed immobile alla “desertificazione” di via Terenzio Varrone, alla chiusura di decine di attività commerciali in tutte le strade del centro, e alla fuga verso altre zone della città di centinaia di residenti. L’unico ed inutile tentativo di risolvere il problema, è stato quello di individuare negli orari della Ztl la panacea di tutti i mali, in un rincorrersi di decisioni assunte e subito dopo rinnegate che sono servite solo a tirare un po’ da una parte, un po’ dall’altra, una coperta fin troppo corta.

Per andare oltre il mero dibattito sugli orari, e superare il muro contro muro, il PSI di Rieti ritiene necessario conoscere le intenzioni del Comune relativamente a parcheggi di prossimità, bus navetta, opere di riqualificazione e arredo urbano, riqualificazione e valorizzazione di Piazza San Rufo, politiche di incentivazione fiscale finalizzate al ritorno di attività commerciali in strade come Via Terenzio Varrone, possibilità di individuazione di risorse regionali o comunitarie per lo sviluppo di un centro commerciale naturale. Ed inoltre, sarebbe opportuno lavorare per la riqualificazione ed il recupero dell’area dell’ex mercato coperto, costruire un programma di iniziative culturali, eventi artistici ed enogastronomici volti a dare nuova vita alle vie del centro non solo nel fine settimana o in alcuni periodi estivi.

E’ questo quello che serve alla nostra città, non iniziative che pongano i cittadini uno contro l’altro armati e li costringano ad azioni estreme, come il ventilato sciopero dei commercianti.
Commercianti e residenti dovrebbero altresì pervenire alla sintesi di una proposta comune, anch’essa di sistema, per poi, con voce unica, confrontarsi con l’amministrazione comunale in posizione di forza, sottraendo all’amministrazione stessa il "vantaggio" derivante dalle altrui divisioni.

Per il PSI è inammissibile che i cittadini debbano “difendersi” dall’improvvisazione dell’Amministazione Comunale che, invece di tutelare gli interessi dei propri amministrati, li rende succubi di decisioni che nulla hanno a che vedere con l’interesse collettivo.

CIMITERI COMUNALI, DICHIARAZIONE ASSESSORE FABBRO E SINDACO EMILI

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Il Comune di Rieti, a seguito delle richieste dei cittadini per la costruzione di ulteriori nuovi loculi, ha prontamente attivato un Piano, coordinato dal dirigente del settore Manutenzioni, Domenico Cricchi, insieme ai geometri Alfredo Masci e Roberto Carlucci, in collaborazione con l’architetto Emanuela Panunzi del settore Lavori pubblici, per fare fronte alle problematiche inerenti l’edilizia cimiteriale.

“La nota apparsa sui mezzi di informazione – dichiara l’assessore Daniele Fabbro – sottolinea esclusivamente una lettura di un problema che in realtà può e deve essere considerato in maniera completamente differente. Infatti, la nota fa riferimento alle cosiddette ‘scorte’ di loculi che l’amministrazione comunale, in conseguenza degli ampliamenti dei cimiteri, detiene come quota di sua proprietà, ma non riferisce, però, che nello stesso cimitero di Rieti un rilevante numero di richieste di loculi ha trovato riscontro proprio perché essi sono stati realizzati secondo il principio dell’autofinanziamento, ovvero a domanda di costruzione di loculi da parte dei cittadini si procede alla loro edificazione. E così è avvenuto”.

“La richiesta considerevole di loculi e congiuntamente anche di cappelle – prosegue Fabbro – ha quindi permesso di fatto la progettazione dell’ampliamento per soddisfare le domande presentate, lasciando comunque disponibile una quota rilevante di spazi che servirà per fare fronte alle esigenze di chi non avesse presentato la richiesta”.

“Chi avesse presentato la domanda e non avesse avuto ancora risposta di assegnazione e chiunque sia colpito da un improvviso lutto familiare e non fosse tra coloro che hanno presentato richiesta può comunque fare riferimento a una disponibilità di circa 120 loculi distribuiti sul sistema cimiteriale del territorio comunale, nella considerazione che nelle frazioni, dove sono state già realizzate le opere, al momento non vi sono richieste, come per S. Elia, Poggio Fidoni, Casette, Cerchiara, San Giovanni reatino, Piè di Moggio, Moggio, mentre per Poggio Perugino sono stati già affidati i lavori per l’ampliamento previsto con delibera di giunta. Il luogo di tumulazione può essere modificato successivamente”.

“A ciò – spiega Fabbro – occorre aggiungere che per le inumazioni a terra vi sono spazi disponibili sia nel cimitero di Rieti sia nelle frazioni. Affermare, quindi, che sussiste una mancanza di loculi che metterebbe a rischio le sepolture non corrisponde a realtà”. 

Infine, in riferimento a quanto pubblicato nelle locandine di alcuni quotidiani, il sindaco Giuseppe Emili commenta: “Avevamo cercato di tenerlo segreto, ma non ci siamo riusciti. Comunico, pertanto, ufficialmente che si sta verificando un incredibile aumento della popolazione reatina a seguito di richieste di trasferimento di residenza presso la nostra città da persone provenienti da tutto il mondo. Si è, infatti, sparsa la voce che a Rieti non si muore, poiché è vietato”.

ZTL, RESIDENTI IN ZONA C POSSONO PARCHEGGIARE IN LARGO ALFANI

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A seguito di nuove segnalazioni da parte dei residenti nella zona C della ztl (zona via Garibaldi), circa la riduzione degli spazi di sosta per la presenza di alcuni cantieri e impalcature, in particolare nei pressi del teatro Flavio Vespasiano, il sindaco Giuseppe Emili ribadisce che “i suddetti cittadini, in possesso del contrassegno di accesso e sosta in zona blu nell’area C, possono parcheggiare anche all’interno di largo Alfani (zona B), dove nelle ore di vigenza della ztl, in particolare quelle serali, è possibile reperire numerosi spazi di sosta”.

ZTL: IL SINDACO REPLICA ALLE AFFERMAZIONI DI PAOLUCCI E PESCETELLI

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“I sindacalisti che mi dicono di essere rimasto ‘inebetito davanti alle pressioni di talune associazioni’ evidentemente non c’erano o se c’erano dormivano. Devo ritenere, infatti, che siano loro a rimanere inebetiti poiché ignorano che la ztl è stata istituita nel marzo 2002, ma forse, per loro, non c’è stato neppure bisogno di inebetirsi perché siffatto stato presumibilmente preesisteva.

È comunque assodato che le alte temperature estive e i colpi subiti nei pacchetti di mischia inebetiscono ancor più delle pressioni di talune associazioni.

Di fronte alla crisi occupazionale che coinvolge il nostro territorio, Pescetelli e Paolucci non hanno di meglio da fare che rivolgere la loro attenzione alle problematiche inerenti il traffico e la sosta, facendolo, per di più, con slogan senza concreto significato tipici di un sindacalismo becero e sorpassato. Poveri lavoratori reatini, nella mani di chi sono!”

FC RIETI: SABATO MANIFESTAZIONE DI DISSENSO DEL COMMANDO ULTRA' RIETI 1997

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"Il Direttivo del Commando Ultrà Rieti 1997 invita tutti i tifosi amarantoceleste alla manifestazione di protesta che si terrà in piazza Vittorio Emanuele II sabato 2 luglio dalle ore 18’00 alle 19’00 circa.

Obiettivo della manifestazione sarà l’esprimere il nostro dissenso verso la scellerata politica delle nostre istituzioni, sia provinciali che comunali, verso la squadra della nostra città, il Fc Rieti, ed il calcio, ovvero lo sport più praticato a livello nazionale (e mondiale per dirla tutta): nonostante anche il nostro territorio non faccia eccezione a questa regola, sembra che i numeri non contino per le nostre amministrazioni che continuano a snobbare o addirittura ad ostacolare il movimento calcistico reatino con nonchalance, anche a seguito delle numerose richieste d’aiuto.

Tutti noi teniamo comunque a precisare che la nostra fede assoluta per il Fc Rieti rimarrà quella di sempre anche se la squadra dovesse ripartire dalla terza categoria, o addirittura essere messa in liquidazione: quello che di certo non si potrà dire è che il Commando Ultrà Rieti 1997 non abbia lottato fino alla fine contro tutto e tutti per la causa amarantoceleste."