San Giovanni, un luogo due volte: Accumoli celebra la memoria e il futuro

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Il 6 e 7 settembre 2025 Accumoli dedica due giornate speciali alla sua frazione di San Giovanni, un luogo che porta in sé la forza della memoria e il desiderio di rinascita. L’iniziativa, intitolata “San Giovanni, un luogo, due volte”, vuole infatti rimettere al centro una comunità segnata dal terremoto, intrecciando ricordi, testimonianze e nuove prospettive attraverso laboratori, cammini, musica e teatro. Il programma prende avvio sabato 6 settembre alla Scuola di Accumoli con il laboratorio “Mappa della Memoria” (ore 11.30) e lo spettacolo musicale “Riccardo e il suo Turbo 3” (ore 12.30). Alle 13.30 un pranzo comunitario offerto dal Comune e curato dalla Pro Loco (su prenotazione entro il 4 settembre al numero 0746 80429 | Lunedì, mercoledì e venerdì 9 / 14, martedì e giovedì 9 / 17:30) anticipa il momento forse più atteso: il Cammino di San Giovanni. I partecipanti, accompagnati dal CAI di Amatrice e Accumoli, partiranno nel pomeriggio da Le Mole per raggiungere San Giovanni con soste lungo il percorso e narrazioni dal vivo affidate a Tamara Bartolini e Michele Baronio (Escursione su prenotazione – Sezione Cai Amatrice 338 8347249). Al termine del cammino, alle 18, si svolgerà a San Giovanni “nuovo” la Cerimonia del Germoglio, con una piantumazione simbolica di matite piantabili, segno di un futuro che nasce dal passato. Dopo la cena al sacco offerta dal Comune, la serata sarà illuminata dal Concerto al tramonto (ore 19) tra le rovine, con il Coro In…Canto di Accumoli e il Coro Maria Teresa Carloni di Amatrice diretti dal M° Cinzia Vannarelli. La giornata si chiuderà con il rientro in navetta ad Accumoli. Domenica 7 settembre, sempre ad Accumoli, sarà il momento della restituzione pubblica del progetto. Dopo i saluti istituzionali (ore 11.30), il programma prosegue con un concerto di musica popolare eseguito da Cinzia Vannarelli e Sergio Capoferri (ore 12.30), seguito da un nuovo pranzo comunitario alle ore 13.30 (su prenotazione entro il 4 settembre al numero 0746 80429 | Lunedì, mercoledì e venerdì 9 / 14, martedì e giovedì 9 / 17:30). Nel pomeriggio, alle 15 una tavola rotonda offrirà l’occasione per presentare la pubblicazione e l’audioguida dedicata a San Giovanni, insieme a un confronto diretto con i cittadini. Infine, alle 16, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Memorie di pietra e di fuoco, cronache dalla Terra di San Giovanni”, che intreccia storie, voci e immagini di una comunità resiliente. “Questo progetto è stato proposto da un team di professionisti locali ed il comune di Accumoli ha subito colto quest’opportunità perché crediamo fortemente che alla ricostruzione vada accompagnato anche lo studio della storia e la riproposizione in chiave moderna della memoria. Con San Giovanni, frazione che sarà delocalizzata dopo un processo di condivisione, questo compito è ancora più denso di significati che come amministrazione riteniamo di dover preservare e promuovere per quello che sarà soltanto un primo passo” dichiara il sindaco di Accumoli Mauro Tolomei. L’evento è promosso dal Comune di Accumoli con il sostegno della Regione Lazio e la collaborazione delle associazioni locali.

Poggio Perugino senz’acqua da quattro giorni: i residenti esasperati dai disservizi APS

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La società APS S.p.A. non si smentisce con i suoi disservizi. Da sabato 31 agosto, una zona della frazione di Poggio Perugino è priva di fornitura idrica. Sono ormai quattro giorni consecutivi senza acqua, con enormi disagi per i residenti, costretti a fronteggiare quotidianamente una situazione ormai insostenibile. Nonostante le numerose chiamate al numero guasti e le segnalazioni inoltrate dagli utenti nelle giornate di domenica 1, lunedì 2 e martedì 3 settembre, ad oggi il problema non è stato risolto. L’interruzione prolungata della fornitura non solo limita la vita quotidiana delle famiglie, ma comporta anche seri rischi igienico-sanitari, aggravati dalle alte temperature e dalla mancanza di alternative immediate messe a disposizione dal gestore. I cittadini chiedono con forza ad APS interventi urgenti e risolutivi, nonché al Comune e alle autorità competenti un controllo puntuale sull’operato del gestore del servizio idrico.

Fara in Sabina, frana a Prime Case. Avviata fase per il consolidamento dell’area

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Grazie al sollecito lavoro degli Uffici Comunali preposti, già ieri sono iniziati, nella frazione di Prime Case, i lavori di messa in sicurezza del versante interessato dal crollo dei massi avvenuto lo scorso 17 agosto. Dopo l’installazione dei blocchi in cemento a protezione delle abitazioni, primo intervento immediato volto a salvaguardare la pubblica incolumità, è stata avviata la fase operativa del progetto di consolidamento dell’area.

A seguito della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale formalmente depositata la scorsa settimana dal Comune di Fara in Sabina presso la Regione Lazio, e contestualmente al deposito del progetto esecutivo, è stato possibile dare immediato avvio ai lavori. L’intervento, per un importo di circa 1 milione di euro, prevede un cronoprogramma compreso tra i 30 e i 60 giorni, con operazioni mirate a garantire la messa in sicurezza del versante e dei residenti.

Il sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo, ha dichiarato:

“Abbiamo avviato i lavori in tempi rapidi per fornire risposte concrete ai nostri cittadini. Manteniamo un contatto costante con il geologo, i progettisti e la ditta incaricata, con l’obiettivo di lavorare senza sosta e ridurre al minimo i tempi di realizzazione.

La disponibilità dell’Amministrazione è totalmente rivolta alla comunità di Prime Case, che desidero ringraziare per la grande collaborazione e il forte senso di comunità dimostrato in questi giorni complessi”.

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Il 10 settembre Aperitivo Letterario con Dario Pontuale

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Mercoledì 10 settembre, dalle ore 19:30, in via Sant’Agnese, 24 Aperitivo Letterario con Dario Pontuale, autore del libro: “Ho visto il film. – Capolavori senza tempo raccontati a chi ha poco tempo”, edizioni Valigie Rosse.

Lavorava senza permesso di soggiorno, denunciati dai Carabinieri due datori di lavoro

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Nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati al contrasto del caporalato, del lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, con il supporto dei militari della Compagnia di Poggio Mirteto, hanno svolto nei giorni scorsi una serie di ispezioni presso aziende agricole situate nei comuni di Fara in Sabina e Poggio Mirteto. Le verifiche hanno permesso di accertare l’impiego irregolare di un cittadino extracomunitario privo di permesso di soggiorno, in violazione della normativa sull’immigrazione. È stata inoltre riscontrata la presenza di attrezzature non conformi alle disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Al termine degli accertamenti, due datori di lavoro sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Rieti; nei loro confronti sono state inoltre comminate ammende per un importo complessivo pari a circa 22.000 Euro. L’attività rientra in una più ampia strategia di vigilanza condotta con regolarità dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, in collaborazione con l’Arma territoriale, finalizzata alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo, del caporalato e alla promozione del rispetto della normativa giuslavoristica e della sicurezza sui luoghi di lavoro. I controlli proseguiranno nei prossimi giorni anche in altri contesti produttivi della provincia. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

A Borbona straniero non ottempera all’ordine di espulsione. Denunciato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Stazione di Borbona hanno deferito in stato di libertà un cittadino straniero di 44 anni, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine e gravato da numerosi precedenti penali. L’uomo, fermato nella tarda serata lungo la S.S. 4 Salaria, in un tratto ricadente nel territorio del comune di Posta, è risultato destinatario di un ordine di espulsione emesso dal Questore de L’Aquila, al quale non aveva ottemperato entro i sette giorni previsti dalla normativa vigente. Gli accertamenti successivi hanno consentito di appurare che l’individuo, già in passato, era stato raggiunto da molteplici decreti di espulsione, mai rispettati. Inoltre, lo stesso è risultato avere ben 17 alias differenti, utilizzati in occasione di altrettanti controlli, circostanza che ha reso particolarmente complessa l’attività di identificazione a riscontro della sua posizione. Alla luce delle violazioni accertate, l’interessato è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Rieti dove sono state avviate le procedure di competenza e denunciato in stato di libertà per non aver ottemperato all’ordine di lasciare il territorio italiano. L’attività si colloca nell’ambito del costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel controllo del territorio provinciale e nella verifica del rispetto delle normative in materia di immigrazione, a tutela della legalità e della sicurezza della collettività. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Confartigianato Imprese Rieti promuove il corso gratuito di falegnameria

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Prenderà il via a settembre, presso la sede di Edilformazione Rieti (Via dell’Elettronica, snc – Cittaducale, RI), il corso gratuito per la qualifica di Operatore del Legno e dell’Arredamento (falegname), finanziato dalla Regione Lazio con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus – POR 2021/2027. Il percorso formativo ha una durata complessiva di 535 ore, di cui 120 dedicate allo stage in azienda, e punta a trasmettere competenze pratiche e spendibili immediatamente sul mercato del lavoro. Le iscrizioni resteranno aperte fino al 5 settembre 2025, ma i posti disponibili sono soltanto 10. Il corso è rivolto a giovani tra i 18 e i 35 anni, in possesso almeno della licenza media, disoccupati o inoccupati e residenti o domiciliati nel Lazio da almeno sei mesi. Possono partecipare anche cittadini stranieri, purché in regola con il permesso di soggiorno e, se non madrelingua, con una conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1. Si tratta di un’occasione particolarmente importante per il territorio. Nella sola provincia di Rieti si contano 45 aziende del comparto legno e arredo, che danno lavoro a oltre 100 addetti. Nonostante ciò, più di un terzo dei profili professionali richiesti dalle imprese non viene coperto, mettendo in difficoltà numerose realtà produttive. A Roma, secondo i dati del sistema informativo Excelsior, quasi il 98% delle richieste di assunzione di falegnami resta senza risposta, per mancanza di candidati adeguati. A questo si aggiunge la progressiva riduzione delle botteghe artigiane: negli ultimi dieci anni, infatti, Rieti ha perso oltre il 14% delle imprese artigiane, un dato che rende evidente la necessità di un forte ricambio generazionale. «Il settore artigiano, e in particolare quello del legno e dell’arredo, ha urgente bisogno di nuove competenze e di un ricambio generazionale. – afferma Maurizio Aluffi, Direttore di Confartigianato Imprese Rieti – Questo corso rappresenta un’opportunità concreta per i giovani di costruirsi una professionalità qualificata e, allo stesso tempo, per le imprese di trovare figure di cui oggi c’è una reale carenza. Confartigianato intende sostenere e promuovere tutte quelle iniziative che aiutano a creare occupazione e a rafforzare il tessuto produttivo del nostro territorio.» Per ulteriori informazioni o chiarimenti, l’Edilformazione Rieti al 3898876192 tecnico@edilformazionerieti.it o la collega Veronica Coronetta al numero 0746218131 segreteria@confartigianatorieti.it.

Labro Festival 2025: quattro giorni in cui il borgo ha parlato con la voce dell’arte

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Il Labro Festival 2025, dal 28 al 31 agosto, si è trasformato in un palcoscenico diffuso. Con la Direzione Artistica di Jobel e del suo Direttore Artistico Lorenzo Cognatti, questa edizione ha confermato la forza di questo appuntamento per Labro, capace di unire comunità e visitatori attraverso il linguaggio universale dell’arte. A inaugurare il Festival una riflessione sul futuro dei borghi e sul valore delle comunità con Andrea Zanzini di Appennino l’Hub e Laura Ciacci, referente per il Festival Regionale Economia Civile e Sociale di Rieti in un incontro moderato da Isabella Cognatti, Vicepresidente della Commissione Cultura del Municipio XII di Roma. Parole arricchite dall’accompagnamento musicale del maestro Paolo Di Sabatino e dalla performance degli artisti di Jobel Brian Latini e Olga Domanska che hanno dato il tono a una rassegna costruita sul dialogo tra passato e futuro. La delicatezza dell’arpa di Brian Meloni Lebano ha portato il pubblico in un viaggio intimo e delicato, mentre lo spettacolo Francesco – di ogni tempo liberi , firmato Jobel, ha restituito con forza poetica i pensieri del Santo di Assisi, tra solitudine, natura e visioni che parlano ancora al presente. Sabato è stata la volta della Passeggiata artistica – Le pietre che parlano: ancora una volta gli artisti di Jobel hanno fatto rivivere il borgo intero, che è diventato narratore di se stesso, e ogni angolo ha raccontato memorie antiche. Un’esperienza immersiva che ha trovato il suo culmine nell’energia blues della band Gloria Turrini and the Doctors, che ha fatto vibrare piazza Nobili Vitelleschi con un concerto travolgente. Domenica, all’interno del progetto Fortini Sonori per Isola Tobia Label e Mercadante Editore, la maestria di Giuseppe Scarpato ha regalato una lezione di chitarra unendo tecnica e passione. La chiusura con Storie (d’)amare e d’amore ha toccato corde profonde: l’interpretazione di Giusi Cataldo, insieme al violino di Liliana Bernardi e al pianoforte di Elena Matteucci, ha dato vita a un mosaico di emozioni femminili che ha commosso e incantato. Il calore del pubblico, la bellezza dei luoghi, la qualità degli artisti hanno reso il Labro Festival 2025 un successo pieno contribuendo a incrementare l’identità del borgo comei crocevia culturale. LABRO FESTIVAL 2025 a cura di Jobel Direzione Artistica Lorenzo Cognatti Direzione Organizzativa Natalia Biarese Comunicazione Segecopiù

Rieti celebra gli 800 anni della Dedicazione della Cattedrale

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Ricorre quest’anno l’ottavo centenario della Dedicazione della Cattedrale di Rieti da parte di papa Onorio III, avvenuta il 9 settembre 1225. Per l’occasione, la Chiesa di Rieti ha promosso un anno di iniziative spirituali, culturali e artistiche per celebrare il cuore religioso della diocesi e della città, oggetto – dopo il sisma del 2016 – di importanti interventi di restauro.

I festeggiamenti saranno aperti lunedì 8 settembre dal vescovo Vito Piccinonna, che presiederà i primi vespri solenni nella Basilica di Santa Maria alle ore 19.30. Martedì 9 settembre, giorno anniversario della Dedicazione, alle ore 18 si terrà una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.

Accanto ai momenti liturgici, il programma prevede un ricco calendario di appuntamenti che accompagneranno l’intero anno giubilare. Concerti, mostre, incontri e pubblicazioni offriranno occasioni di approfondimento sulla storia, l’arte e l’eredità spirituale della Cattedrale, coinvolgendo la città attorno a un luogo che rappresenta da secoli fede, identità e coesione per la comunità reatina.

Alcune iniziative già fissate in calendario:

27 settembre, ore 16.00: apertura della mostra retrospettiva presso l’Archivio di Stato, seguita alle 17.30 da una visita guidata a cura degli studenti del Liceo Classico “Varrone”.

11 e 12 ottobre: Giornate FAI con visite guidate dedicate alla Cattedrale.

3 aprile, ore 16.00: presentazione dei lavori di restauro della Cattedrale, seguita dai primi vespri in onore di Santa Barbara.

13 dicembre, ore 19.00: concerto del Coro Itinerante con esecuzione di brani dall’Archivio musicale del Capitolo della Cattedrale.

26 dicembre, ore 19.00: concerto del maestro Angelo Fusacchia, anch’esso con repertorio tratto dall’Archivio musicale del Capitolo.

Sono inoltre in preparazione diversi incontri culturali, tra cui la pubblicazione degli atti del Convegno promosso dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Fondazione Varrone, l’edizione del catalogo dell’Archivio musicale del Capitolo della Cattedrale e uno studio dedicato all’architettura, alla pittura, alle arti decorative e alla scultura del Duomo. Non mancheranno momenti spirituali: preghiere comunitarie presso l’immagine della Madonna del Popolo, pellegrinaggi parrocchiali e iniziative di carattere devozionale che accompagneranno l’intero anno celebrativo.

Maltratta la compagna. Straniero denunciato dalla Polizia di Stato

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Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà un uomo di 42 anni per i reati di Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Gli Agenti della Polizia di Stato impegnati nei servizi di controllo del territorio, sono intervenuti in una abitazione del centro storico reatino dove una donna di 27 anni, una straniera sudamericana richiedente asilo, ha denunciato di essere stata aggredita e malmenata dal proprio convivente, un connazionale anch’esso richiedente asilo.

All’arrivo dei poliziotti l’uomo aveva già lasciato l’abitazione familiare lasciando in strada, a terra, la donna, che presentava evidenti segni di percosse ed era in compagnia della propria madre e dei tre figli minori, particolarmente spaventati dall’accaduto.

La donna, trasportata al locale Pronto Soccorso da personale del 118 per le cure del caso, ha raccontato agli Agenti che l’uomo, in passato, si è reso già protagonista di analoghi episodi che hanno costretto la donna a ricorrere ad assistenza medica ed a denunciare l’aggressore.

L’uomo è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere dei reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali e sottoposto alla misura dell’allontanamento urgente dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno.

Il provvedimento è stato successivamente convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei confronti dell’autore delle condotte violente il divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.

Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è da presumersi innocente fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.