GIUSEPPE DIANA: A RIETI E’ IL MOMENTO DELL’IMPEGNO CIVICO

L'Impegno Rieti

Rispetto a vent’anni fa il capoluogo sabino è sensibilmente migliorato, sotto l’aspetto urbanistico-architettonico e anche per taluni servizi. Ma la grande crisi degli ultimi due anni rischia di cancellarci come capoluogo di provincia.

E’ in questi momenti difficili che le persone di spicco di un territorio debbono assumersi l’onere di impegnarsi in prima linea. Ecco perché nasce l’associazione “L’Impegno”. Il progetto politico-culturale è stato presentato dal suo presidente, Giuseppe Diana, alla Sala dei Cordari.

“L’Impegno vuol dire amore per questa terra. Vuol dire offrirsi a Rieti per confrontarsi su temi caldi, e per certi versi irrisolti, come lo sviluppo, la crescita, il lavoro –dice Diana – Non sarà la solita associazione. Ci muoveremo per obiettivi e per problemi da inquadrare e sconfiggere. E’ bastato un semplice passa-parola e ci siamo già ritrovati in 250. Entro la fine del 2011, ci siamo prefissati la soglia delle mille adesioni. Il minimo per poter cogliere e rappresentare dignitosamente le esigenze dei reatini”.

Giuseppe Diana, assessore alle Politiche Economiche del Comune, di professione direttore generale dell’Ufficio del Lavoro di Rieti, non è solo in questa impresa. Già nella sua fase embrionale ha trovato autorevoli compagni di viaggio come Aldo Mattia, direttore della Coldiretti Lazio e ispiratore del progetto-L’Impegno.

“L’associazione nasce per la prima volta a Frosinone – spiega Mattia – come gruppo di pensiero politico-culturale di ispirazione cattolico-cristiana. Ma abbiamo da subito pensato ad un’articolazione nelle varie province laziali. Ecco perché siamo anche a Rieti. Noi vogliamo dar voce alla gente comune, ma anche a chi è impegnato nella solidarietà, a chi vuole spendersi nella politica. Per fare tutto ciò serve un confronto serrato: sui grandi temi, sulle criticità di una città. A Frosinone sono già venuti Dino Meneghin per parlare di sport, lo scienziato Calabrese per parlare di futuro”.

A Rieti lo schema ricalcherà parecchio il successo già sperimentato in Ciociaria. A dirigere i lavori ci sarà Giuseppe Diana, coadiuvato da decine di valenti collaboratori. La prima uscita ufficiale sarà quella di mercoledì pomeriggio, ore 18 Sala dei Cordari. Si parlerà di sviluppo possibile e di occasioni di lavoro. Relazioneranno Aldo Mattia, appunto direttore Coldiretti Lazio, Roberto Celenza, presidente Unci Lazio, Antonio Zanetti, direttore Federlazio e l’on. Pietro Di Paolo, assessore alle Attività Produttive della Regione.