ESERCITAZIONE ANTINCENDIO A FARA IN SABINA

Esercitazione antincendio a Fara in Sabina
Un’esercitazione, quella che ha avuto luogo nel fomune di Fara in Sabina, a 360 gradi, che ha toccato più aspetti e tra questi quello della repressione degli incendi boschivi. Un rinnovato sodalizio tra tutte le componenti in campo con le Associazioni di Protezione Civile che hanno brillato per lo spirito d’iniziativa e senso d’appartenenza, con quella voglia di fare che anima ogni volontario.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato ha partecipato con il personale coordinato dal Comandate Provinciale Primo Dirigente Dr. Gualberto Mancini con il supporto tecnico dei Comandi Stazione di Poggio Mirteto e Scandriglia. I Forestali hanno coordinato le squadre dei volontari durante le simulazioni dello spegnimento di un incendio ricreando le condizioni operative.
Fondamentale la presenza del D.O.S. (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) una figura di riferimento negli interventi della Forestale in incendi boschivi con il supporto aereo. Infatti all’esercitazione ha preso parte un elicottero del Corpo Forestale dello Stato decollato dalla Base di Rieti con a bordo i piloti ed il personale tecnico. Fondamentale è stato il briefing iniziale dove tutti si sono ritrovati dentro la grande tenda appositamente allestita, qui il Prefetto di Rieti, il Sindaco di Fara Sabina e il Comandante Mancini che ha illustrato le fasi salienti dell’esercitazione e gli step da seguire. Sotto la regia del DOS della forestale, l’esercitazione ha preso via con il movimento delle squadre in sincronia con gli sganci effettuati dall’elicottero che pescava l’acqua da una vasca appositamente allestita (come spesso avviene nella realtà di molti incendi) solo con l’abilità che contraddistingue un pilota di grande esperienza.
Terminata l’esercitazione tutto il personale intervenuto si è ritrovato per fare il punto della situazione e tutti hanno preso la parola per esprimere la proprie impressioni alla presenza delle Autorità intervenute. L’esercitazione è stato anche un test operativo, considerato l’approssimarsi della stagione estiva e quindi dell’attività A.I.B. 2013 che come di consueto dovrebbe partire dal 15 giugno, ma anche è soprattutto un momento per conoscersi, per capirsi, per confrontarsi, per discutere di un obiettivo comune al fine di garantire il migliore risultato in caso di incendio a vantaggio della collettività e del territorio della provincia di Rieti.