DICHIARAZIONE DI BONCOMPAGNI SULLE BONIFICHE DEI SITI EX INDUSTRIALI

Antonio Boncompagni

La bonifica dei siti ex industriali, 42 ettari complessivi situati all’interno del perimetro cittadino, rappresenta una priorità per l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Rieti.

Un problema vecchio di oltre trenta anni, che dal 2007 sta risolvendosi pur nella sua forte complessità. Il Comune di Rieti, la Provincia, l’Arpa e la ASL, ognuno per le proprie competenze, hanno svolto numerose riunioni di lavoro e Conferenze di Servizi, finalizzate a conoscere, condividere ed indicare le fasi delle singole bonifiche, in sintonia con le Proprietà dei terreni.
L’ex Zuccherificio, la ex Snia, la ex Montecatini sono i tre siti che, dopo la bonifica ambientale, rappresenteranno il perno dello sviluppo urbanistico della Rieti del futuro. Infatti, dopo la bonifica ambientale si potranno concretizzare le opere oggi proposte, in grado di soddisfare in termini concreti e moderni le aspettative dello sviluppo cittadino.

Su questa premessa, quale Assessore, ho sempre lavorato usando il metodo del dialogo con gli Enti preposti e le Proprietà, per progettare e dare esecuzione alle fasi delle bonifiche, con il patto che la tempistica venisse rispettata in maniera puntuale, in considerazione del fatto che la priorità delle priorità è la tutela e la salvaguardia dell’Ambiente e della salute pubblica.
E’ chiaro, quindi, che laddove necessario, l’Assessorato ha dato indirizzo di adottare la “procedura d’Ufficio” in danno delle Proprietà per l’esecuzione dei lavori di bonifica.
Nello specifico, l’ultima riunione di lavoro, si è svolta lo scorso 8 ottobre; in questa si è effettuata una ricognizione delle fasi di bonifica nei singoli siti.

Per quanto riguarda la rimozione dell’amianto presente nell’ex Zuccherificio, l’Ufficio Ambiente ha emesso una ordinanza alla proprietà in data 30 luglio 2009. Pertanto, in sintonia con l’Assessorato, è cura dell’Ufficio Ambiente adottare ogni provvedimento atto alla tutela della salute pubblica, ivi compreso, se necessario, l’avvio immediato dei lavori da parte del Comune per la bonifica dell’amianto “in danno” della Proprietà.
Tradotto il Comune effettuerà la bonifica e recupererà quanto speso dalla proprietà. In conclusione l’Assessorato all’Ambiente è a completa disposizione di quanti volessero avere informazioni dettagliate e documentali sulle bonifiche delle aree ex industriali”.