D'ANTONIO FIOM CGIL: RITEL, I PRIMI NODI VENGONO AL PETTINE

Ritel

Condanniamo fortemente la chiusura unilaterale, con ferie collettive, decisa dall’azienda per gestire errori compiuti dal precedente management.

Dopo lunghe discussioni sulla necessità di evitare cali dei volumi produttivi della Ritel, e quindi garantire i livelli occupazionali presenti nel sito, siamo oggi di fronte ad una scelta aziendale che alimenta grosse preoccupazioni tra i lavoratori.
Il paradosso é che il lavoro ci sarebbe pure, visto i volumi che Alcatel ha commissionato per questo trimestre a Ritel, ma al momento mancano i materiali per alimentare la produzione.
Purtroppo la precedente gestione si è focalizzata più sulle azioni legali che sulla gestione aziendale vera e propria, dimenticando tutti i problemi reali dell’azienda e dei lavoratori.
La situazione sta diventando sempre più complicata e l’azione unilaterale dell’azienda non aiuta.
La cosa che preoccupa di più non è l’utilizzo delle ferie in questa settimana, ma cosa succederà dalla prossima.

Una cosa che vogliamo ribadire è che non accetteremo mai l’utilizzo della cassa integrazione, aperta dal precedente amministratore, condizione espressa da tutti per attivare questa delicata fase transitoria.

E’ indispensabile riconvocare da subito il tavolo al Ministero per dar seguito al percorso condiviso.

Il governo inoltre deve sollecitare ancora di più l’intervento di Finmeccanica all’interno di Ritel, perché ad oggi siamo rimasti ancora ai proclami e per la situazione attuale questi non bastano più.
Bisogna passare dalle parole ai fatti.