Accolta dal Consiglio di Stato l’istanza cautelare presentata dalla lista “La Bonifica…” del Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, che nella sentenza del 12 aprile stabilisce il mantenimento del “res adhuc integra”, dunque il “ripristino” degli organi amministrativi.
Al consiglio di amministrazione eletto, era infatti subentrato un commissario, che avrebbe dovuto redigere un nuovo regolamento elettorale del Consorzio di Bonifica e indire nuove elezioni.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, invece, nell’accogliere l’istanza, ha ora sospeso l’esecutività della sentenza impugnata e gli effetti stessi del provvedimento. “Siamo soddisfatti – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Etruria Meridionale e Sabina, Gianluca Pezzotti – dell’accoglimento della nostra istanza da parte del Consiglio di Stato”.
La celerità nel ripristino dell’organo amministrativo è fondamentale, preservando l’Ente da inutili interruzioni di servizio. E’ importante garantire continuità aziendale, in alternativa l’impugnativa del decreto di commissariamento. A rischio 20 milioni di euro relativi ai progetti del PNRR”.