Confluenze, dal Cile alle sorgenti del Peschiera contro la distruzione degli ecosistemi e per il diritto all’acqua

“Confluenze” è l’iniziativa organizzata da Balia dal Collare di Rieti per l’intera giornata di domenica 27 novembre 2022 presso le sorgenti del Peschiera, nel comune di Cittaducale in provincia di Rieti.

La giornata ruoterà intorno al tema dell’acqua partendo dalla condivisione dell’esperienza delle lotte cilene e argentine attraverso i racconti, una mostra fotografica e la proiezione audiovisuale di alcuni documentari realizzati dall’Associazione EcoMapuche. Questa realtà indipendente ed autofinanziata promuove dal 2006 in Italia la cultura dei diritti umani e l’amicizia con il popolo Mapuche, con l’obiettivo di denunciare le violazioni dei diritti umani e sostenere i conflitti ambientali portati avanti dalle popolazioni indigene in difesa della terra.

Una terra lontana come il Cile dove, allo stesso modo di quanto avviene in provincia di Rieti, l’acqua è stata privatizzata e contaminata e i fiumi deviati da grandi multinazionali come ENEL e SUEZ-ACEA.

“Confluenze”, dunque, che diventano opportunità per tutti noi di prendere coscienza delle conseguenze che le politiche estrattive causano anche in Italia ed in particolare nei territori dell’appennino centrale.

E’ per tale ragione che l’iniziativa si svolgerà simbolicamente a pochi passi dalle Sorgenti del Peschiera, dove la Regione Lazio consente alla multinazionale ACEA di prelevare 9.000 litri di acqua al secondo per approvvigionare la città di Roma e 53 comuni limitrofi, speculando sulla risorsa idrica senza curarsi delle ingenti perdite (oltre il 40%) e del deflusso minimo vitale dei fiumi.

Da decenni l’Associazione Postribù e i comitati per l’acqua pubblica denunciano i rischi per la popolazione e i disastri ambientali in atto ai danni dei fiumi Farfa, Peschiera e Velino, a causa dell’eccessivo sfruttamento delle risorse idriche principalmente da parte di ACEA ed ENEL.

E sono proprio queste stesse logiche del profitto che dettano anche l’insensato progetto di raddoppio dell’acquedotto Peschiera che, finanziato con i fondi PNRR, toglierebbe almeno altri 4.000 litri al decorso naturale del Velino, modificando per sempre il rapporto che la popolazione di Rieti e provincia ha storicamente con il fiume!

Le conseguenze di questa insensata “corsa all’oro blu” si estenderanno fino alle Marmore e poi al Tevere, senza peraltro dare soluzioni alle popolazioni che ogni estate soffrono la carenza d’acqua potabile.

Tornare a praticare una critica costruttiva e ricomporre reti politiche dal basso è dunque l’unica risposta che possa emergere di fronte ad un disastro, ambientale e sociale, che si consuma in silenzio, tra i vuoti di partecipazione e i solitari tentativi di resistenza locale.

La giornata comincerà alle ore 10 del mattino presso l’ex scuola di Micciani (https://goo.gl/maps/YnBUTewtwFGCLwY19). Dopo una breve camminata alla scoperta dell’acqua e della natura, inizieranno le attività per immergersi nell’esperienza della rete EcoMapuche. Dopo il pranzo cileno a sostegno delle lotte Mapuche si svolgerà un’assemblea tra comitati, realtà associative e singoli cittadini. Nel secondo pomeriggio riprenderanno le attività di proiezione e approfondimento sulle lotte indigene”.

Balia dal Collare