Conapo, Brizzi: "Sciopero della fame per mancato rinnovo Vigili del Fuoco"

“Il tavolo per il rinnovo del contratto di lavoro dei Vigili del Fuoco si è aperto fittiziamente il 27 luglio 2017 con la prima riunione presso il dipartimento della funzione pubblica. Siamo arrivati al terzo inconcludente incontro dell’8 gennaio 2018 nel quale la parte pubblica si è nuovamente presentata senza nulla in mano, senza bozze, tabelle, ipotesi e, dopo le nostre rimostranze, ha promesso che avrebbe inviato il materiale di discussione entro il giorno successivo, ma cosi non è stato. Ieri siamo arrivati al quarto incontro nella medesima imbarazzante situazione”.
Lo fa sapere Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo, annunciando in segno di protesta l’inizio dello “sciopero della fame per chiedere l’intervento dei ministri Minniti, Madia e Padoan”. Senza nulla in mano e per parlare ancora a vuoto avverte salvo anticiparci che all’inizio della settimana prossima ci sarà obbligatoriamente la firma definitiva del contratto di lavoro dei vigili del fuoco che ancora oggi però è tenuto segreto. Alle rimostranze del sottoscritto ieri alla Funzione Pubblica hanno fatto l’ennesima promessa non vera che ci avrebbero inviato entro oggi alle ore 12 la bozza su cui discutere ma cosi non è stato. Cosi facendo il governo Gentiloni offende i pompieri”.
“Siamo il corpo peggio pagato -spiega Brizzi- con 300 euro in meno degli altri ogni mese e senza le tutele previdenziali che hanno le forze armate e le forze di polizia e continuano a trattarci in questo modo e a prenderci in giro? i vigili del fuoco meritano rispetto e non un contratto preconfezionato da firmare al buio all’ultimo momento, in poche ore senza margini di discussione e di trattativa. Si vergognino dell’ennesimo schiaffo ai pompieri che meritano ben altro”.