CGIL RIETI: ALCUNI RITENGONO CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE TUTTO E' AMMESSO

CGIL Rieti

Alcuni ritengono che in campagna elettorale, come in amore e in guerra tutte le armi siano ammesse. Noi, come CGIL, riteniamo che una competizione può divenire anche aspra ma ciò è accettabile solo se non vengono meno rispetto e correttezza.

E’ pur vero che in occasioni come queste, quando gli animi si surriscaldano, che si misura la vera natura di ognuno. Ci riferiamo alle espressioni ed ai vocaboli utilizzati dal candidato Sindaco Gherardi nella trasmissione di una televisione locale che ha visto a confronto i sette candidati a Sindaco.

La terminologia usata nei confronti della Segretaria Nazionale della CGIL Camusso, non si addice certamente ad un soggetto che aspira a diventare il primo cittadino di questa città.  Forse il candidato Gherardi  riteneva di essere al tavolo di un bar di periferia a bere una birra .

Un vero “signore”, non avrebbe mai usato un linguaggio di così basso livello, che lascia trasparire arroganza e mancanza di rispetto in particolare nei confronti delle donne che, se dimostrano serietà e competenza, come nel caso della Segretaria CGIL Susanna Camusso, spesso diventano bersaglio di beceri attacchi.  Un vero Sindaco non dovrà mai esprimersi così nei confronti di chi la pensa diversamente.

In quanto al fatto che si aspettasse, in occasione del 1° Maggio proposte da parte del Sindacato, riteniamo che il riferimento non potesse essere ai Segretari Nazionale di CGIL CISL e UIL, semmai alle corrispondenti Organizzazioni Territoriali. In tal caso rimandiamo all’incontro svolto nei giorni passati e alle benevole considerazioni che lo stesso Gherardi ha rivolto al lavoro e alle proposte del sindacato reatino. Dunque diceva il vero allora o lo dice adesso? Non vorremmo pensare che ci offriva una “marchetta elettorale”.

Sul fatto che le proposte siano rimaste tali, senza trovare concreti riscontri, potrebbe interrogare alcuni soggetti i cui  noti nomi, risaltano anche nelle liste che lo appoggiano e che fino a ieri sono stati protagonisti nelle sedi politiche in cui si fanno scelte e si assumono decisioni.