Centro Nemo, Nobili: L'accreditamento è fondamentale per le famiglie con figli disabili

L’accreditamento al Centro Nemo è un sostegno fondamentale per le famiglie con figli disabili gravi. Lo dico come rappresentante eletto dei cittadini reatini ma ancor prima come uomo e come padre. È grave come ancora oggi, con un piede nel 2018, che nel capoluogo reatino non risultino strutture in grado di ospitare ed offrire servizi di natura socio-sanitaria a ciclo diurno rivolte ai più piccoli e ai giovani adulti.
La fase dell’età evolutiva unita alla disabilità grave richiedono interventi appositi. L’opportunità offerta dal Centro Nemo va in questa direzione. Se la Regione Lazio, l’Asl di Rieti, territorialmente e moralmente competenti, latitano, è compito di ciascun cittadino e di ciascuno eletto richiamare l’attenzione sull’argomento. Le famiglie dei minori disabili gravi di Rieti non possono essere lasciate da sole. Non è possibile e non è accettabile vedere ragazzi, che potrebbero trovare un percorso riabilitativo, abbandonati al loro destino di emarginazione sociale.
Appare perlomeno strano che non si trovino le finanze per sostenere la disabilità grave nel territorio di Rieti, l’accreditamento del Centro Nemo, infatti, equivale, in termini di risorse economiche, allo stipendio di un alto dirigente della Regione Lazio. La melina burocratico-istituzionale che si sta facendo sulla vicenda appare quanto mai irriguardosa dei diritti del malato e della sua famiglia.
Offrendo il mio sostegno umano e la mia disponibilità istituzionale alle associazioni delle famiglie Atev e Autismo Lazio, invito il presidente Zingaretti a firmare quanto prima un atto per lui doveroso e, nel rispetto dei bambini, di evitare di farne un feticcio da campagna elettorale. Il tempo a loro disposizione, in cui potevano fare e non hanno fatto, è già scaduto”.
Il consigliere comunale di Forza Italia, Fabio Nobili.