“Nessun pregiudizio o contrarietà rispetto alle fonti di energie alternative, ma lontano dalla Piana Reatina”. Interviene così il presidente del Comitato Piana Retina Alvise Casciani in qualità di portavoce dei residenti dell’area del comune di Rieti che rischia di veder sorgere, poco distante, un impianto per la produzione di energia partendo dalla lavorazione di materiale organico.
“Sempre con più concretezza si sente parlare della nascita di una centrale a biomassa in in località Jaccio, a Piani Poggio Fidoni (nella foto la recinzione del luogo). Come abitanti di un’area tra le più popolate al di fuori del centro storico, dove tra l’altro insiste anche una riserva ambientale, ci uniamo a tutte le riserve dei residente della frazione. Se è vero, infatti, che crediamo nell’importante e nella necessità di dar vita ad impianti per la produzione di energie alternative, non siamo d’accordo sulla scelta del sito. Non pochi sono le perplessità e i timori rispetto alla vicinanza di una centrale di questo tipo alle abitazioni e ai campi coltivati. Ci sono certamente località più distanti dai centri abitati che andrebbero preferite come ad esempio la zona di Monte Izzo, facilmente raggiungibile dalla Salaria. Invitiamo il Comune a fare lo giuste valutazioni rispetto alla procedura autorizzativa richiesta dall’azienda tenendo conto della posizione di così tanti concittadini”. Conclude Casciani.
