ATTIVITA' DI CONTRASTO ALL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA DELLA POLIZIA DI STATO

Controllo immigrati

Su precise direttive del Questore di Rieti, Dr. Carlo Casini, sono state intensificate, negli utlimi tempi, le attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina anche attraverso una serie di fitti capillari controlli sui tentativi di farsi rilasciare permessi di soggiorno per emersione.

Molti di questi tentativi sono infatti risultati strumentali in quanto numerosi stranieri, con la complicità di italiani, hanno presentato documenti non veritieri al fine di aggirare le norme sull’ingresso e la permanenza sul territorio nazionale.

Negli ultimi due mesi, infatti, personale dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal V.Q.A. Grazia Sicuro, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria, per tale fenomeno, 15 stranieri e 5 italiani per attestazioni e documenti falsi e per i reati relativi alla normativa in materia di favoreggiamento alla permanenza illegale di clandestini.

A 12 stranieri è stato, inoltre, rifiutato il permesso o il rinnovo del soggiorno e ad altri 5 è stato revocato il permesso di soggiorno della Comunità Europea.

L’attività ha visto, infine, 24 stranieri espulsi con accompagnamenti in frontiera o con intimazione a lasciare il territorio nazionale.

L’attività di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, soprattutto se operata con la complicità di italiani, è importante anche perché impedisce, o combatte, ha dichiarato il Questore, un fenomeno odioso come lo sfruttamento di mano d’opera straniera a basso costo da parte di persone senza scrupoli.
E’ un’attività che, specie per le espulsioni con accompagnamento, ha dei costi notevoli, ma va continuata per riportare il fenomeno dell’immigrazione in quell’ambito legale che non può che generare sicurezza per la collettività”.