Attività didattica in presenza: Tavolo provinciale di Coordinamento Scuola – Trasporti

Prefettura di Rieti

Svolto nella mattinata odierna, 15 dicembre 2020, in video conferenza presieduta dal Prefetto Giuseppina Reggiani, un nuovo incontro del Tavolo di coordinamento provinciale, insediatosi lo scorso 11 dicembre, per l’individuazione di idonee misure volte a garantire l’effettiva ripresa delle attività didattiche in presenza, per il 75% della popolazione studentesca, frequentante gli istituti scolastici secondari di secondo grado della provincia, come disposto dall’art. 1, comma 10, lett. s) del d.P.C.M. 3 dicembre 2020.

Al predetto incontro sono intervenuti il Presidente dell’Amministrazione provinciale, il rappresentante del Comune capoluogo, il Sindaco di Fara Sabina, nonché gli amministratori dei Comuni di Amatrice, Magliano Sabina e Poggio Mirteto, ove sono ubicati i plessi scolastici degli istituti secondari di secondo grado. Hanno partecipato, inoltre, i rappresentanti della Regione Lazio, il Dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale – Ambito IX di Rieti, il Presidente dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Rieti, i rappresentanti dell’Azienda Cotral nonché il Dirigente del Ministero dei Trasporti delegato a partecipare ai tavoli presso le Prefetture del Lazio.

Il Prefetto ha aperto i lavori facendo una sintesi delle intese raggiunte nel precedente incontro, durante il quale sono state individuate soluzioni organizzative per tutto il territorio provinciale, volte a contemperare le esigenze della frequenza scolastica con quelle dell’utilizzo in sicurezza dei mezzi di trasporto che, come da disposizioni governative, possono essere occupati al 50% della loro capienza massima.

È stata condivisa, in particolare, la necessità di differenziare, in modo omogeneo su tutto il territorio provinciale, gli orari scolastici degli studenti frequentanti gli istituti secondari di secondo grado individuati, rispettivamente, alle ore 8.00 ed alle ore 10.00 in ingresso, ed alle ore 13.30 ed alle ore 15.00 in uscita, con la conseguente intesa di far confluire, rispetto al 75% previsto in presenza, il 40% nella fascia oraria 8.00 – 13.30 ed il restante 60% in quella 10.00 – 15.00, al fine di decongestionare le corse del primo mattino, utilizzate anche dalle lavoratrici e dai lavoratori pendolari.

In proposito, il rappresentante della Regione Lazio ha assicurato il potenziamento dei mezzi di trasporto nella disponibilità del Cotral con quelli dell’Azienda regionale Strade Lazio (Astral) nonché, laddove ancora non sufficienti, con il ricorso a linee private di bus.

Analoga disponibilità per il potenziamento delle linee urbane di collegamento, è stata data dal Presidente dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Rieti.

Il Prefetto, nell’evidenziare la rilevanza di disporre di elementi quantitativi essenziali per la predisposizione di un piano operativo efficace, ha chiesto quindi ai Sindaci di fornire, d’intesa con i Dirigenti scolastici, i dati relativi al numero e ai luoghi di provenienza della popolazione studentesca che usufruisce dei mezzi di trasporto su gomma e rotaia, e la contestuale individuazione delle tratte che presentano maggiore sovraffollamento, al fine di ottimizzare il sistema integrato di raccordo tra trasporto su gomma, rotaia e linee urbane di collegamento ai rispettivi istituti scolastici.

In vista della ripresa a gennaio dell’attività didattica in presenza del 75% degli studenti degli istituti secondari di secondo grado, il Rappresentante del Governo ha altresì rivolto ai Sindaci interessati espressa richiesta di coinvolgere nei territori di rispettiva competenza le associazioni di volontariato di protezione civile, affinché possano essere rafforzate le condizioni di sicurezza nel rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19, sia sui mezzi di trasporto che alle fermate. Tale proposta ha trovato positivo riscontro da parte degli amministratori locali, che si sono impegnati in tal senso.

Nel ringraziare tutti i presenti per l’impegno comune profuso nell’affrontare, con misure concrete, l’attuale momento di particolare straordinarietà, il Prefetto ha aggiornato i lavori agli inizi della prossima settimana per l’illustrazione, sulla base dei dati che perverranno dai Sindaci, di una bozza di piano operativo, da condividere in via definitiva, che contemperi la fruizione dei due fondamentali diritti, alla salute e allo studio, per la sua successiva trasmissione alla Regione Lazio.