Arriva il solstizio d’estate: tutti allo Gnomone!”Invitiamo la popolazione reatina a presentarsi 21 giugno 2023, solstizio d’estate, in tempo per lo scoccare del mezzogiorno onde verificare di persona l’imperdibile utilità dell’opera cosiddetta Gnomone, a Piazza Unità D’Italia, nel quartiere Villa Reatina”. Questo l’invito da parte dell’associazione NOME Officina Politica.
“Lo Gnomone l’avevamo scelto, ad aprile 2022 – scrivono da NOME – come location per l’incontro pubblico di presentazione della nostra lista elettorale alle amministrative. Almeno per noi, esso costituisce il simbolo di uno scempio urbanistico pretenzioso e fuori luogo, che limita l’aggregazione sociale e riduce le aree verdi. Ne abbiamo fatto anche una delle tappe del nostro Bruttour, viaggio organizzato alla scoperta delle storture locali. Eppure ci sono ben 4 momenti dell’anno (agli equinozi e ai solstizi) in cui pare che tale scultura, oggi abbandonata al degrado, trovi perlomeno un senso astronomico, tipo piccola Stonehenge reatina”.
Leggiamo infatti che la scultura, opera dell’architetto italiano Manfredi Nicoletti, ‘si compone di tre blocchi paralleli di travertino, orientati verso il Nord Astronomico. Due, separati da una fessura, sono inclinati come l’Asse Terrestre a Rieti. L’altro secondo l’angolo complementare. La luce del sole può penetrare nella fessura soltanto al Mezzogiorno, illuminando un solco di travertino incastonato in una pietra scura, mentre l’ombra proiettata dal blocco segna i giorni dell’anno e in particolare i solstizi e gli equinozi
Questi momenti straordinari sono anche annunciati da un singolo raggio di sole che attraversa dei canali a cuneo’.Diffondere la conoscenza del suo “funzionamento” stimolerà l’amministrazione ad avere maggiore cura di quello che ci si dice sia in realtà un capolavoro architettonico.