ARNALDO COLASANTI È IL SECONDO FINALISTA DEL PREMIO LETTERARIO CITTÀ DI RIETI

Arnaldo Colasanti, Premio letterario città di Rieti
Arnaldo Colasanti è il secondo finalista della IV edizione Archiviato il primo incontro con Dario Franceschini e il suo ”Daccapo”, la IV edizione del Premio Letterario Città di Rieti prosegue presentando la sua seconda opera finalista: il romanzo “La prima notte solo con te” (Mondadori), di Arnaldo Colasanti, che incontrerà la giuria del concorso venerdì prossimo, 9 dicembre, alle ore 17.30, presso l’Auditorium Varrone di Rieti (via Terenzio Varrone, 57).
 
Docente universitario e critico letterario, Colasanti è condirettore della rivista Nuovi Argomenti. Lo scrittore laziale, originario di Fiuggi, si è interessato prevalentemente di letteratura italiana e francese, scrivendo l’introduzione ad alcune opere di Moravia e Campanile e pubblicando numerosi saggi dedicati a Molière, Merimée e Maupassant.
 
Noto al grande pubblico per la sua collaborazione con i Canali Cultura di RAI-Sat e per la conduzione del programma "Uno Mattina", Arnaldo Colasanti ha vinto nel 2002 il Premio Grinzane Cavour per la narrativa italiana con "Gatti e Scimmie" (Rizzoli).
 
"La prima notte solo con te"
Una bambina dorme nella sua cameretta, il peluche stretto tra le braccia. Il padre è uno scrittore, dalla stanza accanto la veglia, e intanto scrive. Le scrive una lunga lettera commossa e sincera, per tenerla ancora un poco accanto a sé, per scongiurare la paura più grande: perderla da un momento all’altro e senza rimedio. Scrive per lasciare a lei, ancora così piccola, tutti i ricordi più belli di ciò che ha amato perdutamente e insieme per cercare di proteggerla dal mondo, dalle paure che incontrerà, dalle delusioni e dalla tristezza; per insegnarle che "la vita è fatta di eccezioni e novità, di un’improvvisa scommessa sul fatto che niente di noi morirà, niente di noi sarà stato inutile".
 
Le racconta i propri amori e le illusioni più brucianti, l’entusiasmo assoluto per la parola poetica che lo portò a recitare Pascoli in un treno notturno davanti a una folla di immigrati rimasti a bocca aperta. Le racconta i libri che lo hanno fatto innamorare, gli amici cari che sono morti e i grandi maestri che gli hanno lasciato in dono l’insegnamento della grazia e della passione. Con parole struggenti le regala il ricordo della Roma esuberante e spensierata della sua giovinezza, di quadri e opere d’arte ammirati in pomeriggi d’estate mentre camminava nelle strade assolate della provincia stringendo per mano una donna amata moltissimo. 
 
Gli altri tre scrittori protagonisti dell’edizione 2011-2012 saranno: Francesco Fioretti (autore di saggi critici e antologie scolastiche, al suo primo romanzo) con "Il libro segreto di Dante" (Newton Comptoni), Daniele Bondi (romanziere, giornalista e autore di teatro) con "Il caso Cartesio" (Rusconi Libri) e Alessandro Bertante (insegnante alla Nuova Accademia di Belle Arti Milano e condirettore artistico del festival letterario Officina Italia) con "Nina dei lupi" (Marsilio).