AMIANTO, PAOLUCCI: URGENTE OCCUPARSI DEI TETTI PRIVATI

Rieti, Amianto sui tetti privati
In questi giorni grande attenzione si sta riservando alla vicenda della rimozione dell’amianto dallo stabile sede dell’Istituto Tecnico Economico Aziendale “Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi”. I lavori, che sono partiti il primo dicembre, hanno spinto il sindaco a prorogare lo stop all’attività scolastica fino al prossimo 14 dicembre, una scelta doverosa, a fronte della pericolosità delle polveri di amianto.
Se, infatti, è vero che tutte le misure cautelari sono state prese, per impedire il disperdersi di queste fibre nell’aria, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Bene si è fatto, perciò, a lasciare a casa gli studenti. Dopo aver dimostrato tanta attenzione al problema rispetto ad un edificio pubblico però, è tempo che l’amministrazione e il sindaco in primis, prendano seriamente in considerazione le numerose richieste di interventi per risolvere alcune situazioni, già denunciate, che esistono sui tetti di numerosi palazzi privati. Ad oggi sono oltre 200 le persone da noi assistite in causa per esposizione all’amianto.
Sappiamo anche di casi in cui le autorità preposte sono intervenute per effettuare i sopraluoghi e accertare la presenza di eternit, sopraluoghi ai quali, però, da oltre un anno, non hanno fatto seguito, per motivi sconosciuti, le ordinanze di rimozione. Il problema amianto ancora oggi è una gravissima emergenza nazionale per quel che riguarda gli effetti sulla salute dei lavoratori e dei cittadini e deve essere considerato come una priorità su cui sviluppare il massimo impegno per la rimozione e lo smaltimento del materiale. E’ quindi estremamente necessario che tutti i soggetti interessati si sforzino affinché vengano realizzate le iniziative informative per poter sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità della situazione che ancora oggi registriamo e sulla necessità di supportare i lavoratori e le famiglie colpite.
Nell’ultimo incontro dedicato al tema la UIL, in accordo di partnership con CGIL, CISL, UGL, la Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” e le Associazioni di familiari vittime AFeVA (Associazione Familiari e Vittime Amianto) e AIEA (Associazione Italiana Esposti all’Amianto) ha realizzato un’intesa finalizzata alla realizzazione di progetti di ricerca, di prevenzione nonché per lo sviluppo dell’informazione e sensibilizzazione. Sulla base di questo Accordo di Partnership è stata realizzata una prima Campagna di sensibilizzazione denominata “ASBESTUS FREE” che verrà presentata alla stampa ed a tutti i soggetti interessati il 13 dicembre 2012, a Roma con la collaborazione e l’interessamento del Ministro della Salute Renato Balduzzi e del Presidente della Commissione Infortuni e Morti Bianche Sen. Oreste Tofani.
A tale presentazione sono stati invitati anche i Ministri dell’Ambiente e del Lavoro, e parteciperanno anche rappresentanti delle Conferenza delle Regioni, dell’INAIL ed alcuni parlamentari delle diverse forze politiche. L’impegno della UIL a tutti i livelli sarà sicuramente il massimo per diffondere la Campagna, al fine di raccogliere importanti fondi da destinare alla ricerca sulle malattie asbesto-correlate, alla ulteriore informazione ed al supporto delle famiglie colpite. A questa amministrazione chiediamo ora un maggior impegno anche rispetto alle questioni legate all’edilizia privata e di intervenire con la massima urgenza ordinando una rimozione forzata di tutto l’eternit presente in Città.