Ad Antrodoco presentato il libro storico della BCC di Spello e del Velino

Al teatro Sant’Agostino nel Comune di Antrodoco è stato presentato il volume dedicato alla storia dell’istituto bancario nel territorio reatino e umbro.Il libro intitolato “La Banca di Credito Cooperativo di Spello e del Velino, insieme alla gente vicini al territorio dal 1907″ (Made in Italy Lab edizioni ndr) è curato da Roberto Conticelli, già Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e dal professore dell’Università di Perugia ed economista Libero Mario Mari.

Si tratta di un lungo resoconto, ricco di testimonianze dirette ed indirette, relativo ad un periodo carico di trasformazioni che attraversa due guerre mondiali, il boom economico, gli anni ’70-’80, l’arrivo dell’Euro, la riforma del Credito Cooperativo, fino ad approdare ai giorni nostri. La location scelta non è casuale, a Posta nacque la Banca del Velino nel 1908 che si è progressivamente estesa nel territorio laziale fino ad incontrare l’esperienza del Credito Cooperativo Spellano in cui si è incorporata nel 2021.

  “Il lavoro – ha detto uno degli autori, Roberto Conticelli, durante la presentazione del volume – è stato possibile anche grazie a documenti, materiali e a tante fotografie che permettono di visualizzare le storie di due piccole Casse di provincia, poi Banche di Credito Cooperativo, cresciute fino a diventare un Istituto di Credito presente oggi in due regioni e tre province nel Centro Italia. In queste pagine, nelle quali si tocca sia la storia umbra che quella reatina, ci sono le vicende del territorio, del suo tessuto sociale ed è interessante capire come sia cambiato nel corso dei decenni. E’ stato un lavoro di ricerca autentica, ora a disposizione della comunità”.

Alla presentazione del volume il presidente della Banca, Alessio Cecchetti, ha parlato di “libro prezioso che rappresenta la nostra storia, per noi una bussola capace di indicare una possibile strada da percorrere nei territori nei quali operiamo e nei quali siamo vicini a famiglie e imprese”.

Il libro è dunque uno strumento utile per conoscere la storia della Bcc, ma anche per comprendere il ruolo storico delle banche di credito cooperativo nel tessuto del nostro Paese.