Accordo assunzione precari, rimasti fuori gli interinali dell'Asl Rieti

L’accordo siglato il 22/06/2016 dalle Organizzazioni Sindacali regionali e la cabina di regia del servizio sanitario regionale (LEGGI), è certamente importante per superare l’annoso problema dei lavoratori con contratto co.co.co, presenti numerosi anche nella nostra azienda, lo stesso purtroppo non si può dire, malgrado le ripetute sollecitazioni pervenute al dott. D’Amato responsabile della cabina di regia, che non ha voluto inserire nell’accordo la riserva dei posti nella misura del 50% per le forme di lavoro atipico come previsto dalla legge finanziaria.
Per questa ragione cisl-fp e uil fpl non hanno firmato un accordo capestro che nega definitivamente la possibilità di stabilizzazione al nostro personale interinale che da anni consente l’effettivo funzionamento di interi reparti dell’ospedale e l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (Lea) nella ASL di Rieti.
I 200 e oltre dipendenti con contratto di somministrazione che da 10 anni ormai sono stabilmente impiegati come infermieri, amministrativi, tecnici, tecnici sanitari, se non considerati nell’accordo, e crediamo che sia doveroso per l’apporto dato all’azienda, rischiano di avere il benservito da parte della regione LAZIO che trascura cinicamente i risvolti sociali oltre che quelli non secondari dell’efficienza della ASL di Rieti.
Chiediamo la possibilità di concorsi dedicati che prevedano la riserva del 50% per il personale interinale, e per gli infermieri l’immediato inquadramento come dipendenti a tempo determinato con l’utilizzo della graduatoria del concorso appena concluso.
Per queste ragioni, su nostra richiesta, le segreterie regionali di CGIL FP CISL FP e UIL FPL hanno richiesto un incontro urgentissimo alla cabina di regia del servizio sanitario regionale per discutere delle problematiche connesse al personale interinale.
CISL FP, UIL FPL