“Si chiude un anno estremamente difficile per il tessuto industriale della provincia di Rieti e per centinaia di lavoratrici e lavoratori coinvolti in vertenze che, in molti casi, si trascinano da troppo tempo senza soluzioni concrete. Nel reatino restano aperte numerose crisi industriali. A partire dalla Bdtronic, dove la vertenza è ancora in corso dopo gli ultimi incontri fatti con l’azienda in Federlazio, passando per la Imr, dove ci apprestiamo ad affrontare il quinto anno di cassa integrazione senza la realizzazione del piano industriale così come era stato presentato, una condizione ormai insostenibile. C’è poi la vicenda Aartee, azienda chiusa da anni e ancora in attesa di risposte serie da parte della società e nonostantele numerose richieste d’intervento anche alle istituzioni, e la Tubi Spa, attualmente in concordato e in attesa di una soluzione che garantisca continuità industriale e occupazionale. A queste si aggiungono altre realtà in grave difficoltà finanziaria, con ritardi nel pagamento degli stipendi che mettono in forte sofferenza le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie. Non possiamo inoltre dimenticare i circa 200 lavoratori ai quali sta per scadere la mobilità in deroga, provenienti da vertenze industriali mai risolte, come Ritel, Gala-Solsonica, solo per citare le più rilevanti.
L’auspicio è che il prossimo anno si affrontino finalmente tutte queste vertenze con la serietà e la determinazione necessarie, mettendo in campo vere soluzioni industriali per tutelare l’occupazione e il futuro del territorio. Serve un sostegno da parte di tutti, istituzioni comprese, forte e concreto al reatino, che purtroppo è mancato in questi anni. Come Fiom Cgil, continueremo, come abbiamo sempre fatto, a batterci al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori per rivendicare soluzioni, investimenti e politiche industriali adeguate. Se si vuole davvero far ripartire economicamente il territorio reatino, questo non può che passare dal rilancio del suo tessuto industriale e dalla difesa del lavoro”. Così nella nota Luigi D’Antonio Segretario Generale Fiom Cgil Roma e Lazio ed Emiliano Lelli Fiom Rieti Roma Eva







