In merito alle affermazioni attribuite dalla stampa al Ministro per i Beni Culturali, Giancarlo Galan, sul Piano Casa della Regione Lazio, l’assessore regionale alla Scuola, Gabriella Sentinelli ed i consiglieri regionali del Lazio, Antonio Cicchetti, Lidia Nobili e Gianfranco Gatti, rappresentanti della Provincia di Rieti, si chiedono “se il Ministro abbia fatto tali dichiarazioni in qualità di rappresentante istituzionale di un preciso territorio, il Veneto, che beneficia di un afflusso turistico di sciatori del Lazio pari al 15-20% del suo totale. Per questo sarebbe lecito ritenere che i giudizi espressi non siano sereni”.
“Sorge inoltre un dubbio: come è possibile – proseguono – che la normativa che consente la realizzazione di adeguati impianti scioviari in ogni parte d’Italia, non abbia possibilità di essere applicata nel Lazio, anche come volano di sviluppo territoriale ed economico?
Il Veneto, proprietario del 45% di tutto il Superskipass Dolomiti, ha un incasso proveniente dal Lazio che varia dai 9 ai 12 milioni di euro a stagione, che moltiplicato per l’indotto alberghiero e ricettivo supera abbondantemente i 70 milioni di euro, i rappresentanti del territorio reatino alla Regione Lazio ritengono, per questo, che non sia possibile avere anche il solo sospetto che un Ministro della Repubblica possa agire a svantaggio di una Regione e in spregio delle aspettative di crescita dei suoi territori e dei suoi abitanti”.
PIANO CASA, IL MINISTRO GALAN HA PARLATO IN QUALITA’ DI RAPPRESENTANTE ISTITUZIONALE DEL VENETO?
