VICENDA QUOTE PRIVATO ASM, INDAGATI L'EX SINDACO EMILI E IL SOCIO PRIVATO RINALDI

Le fiamme gialle in Comune

Come riportato nella giornata di ieri su questo giornale, è scoppiato il caso “quote privato di Asm” .

Dopo il sequestro delle quote del privato di Asm (40%), ieri mattina la Guardia di Finanza ha perquisito l’abitazione dell’ex sindaco Giuseppe Emili, quella dell’amministratore delegato Asm nonché socio Otello Rinaldi ed anche l’abitazione di Salvatore Limata altro socio  privato e attuale membro del consiglio di amministrazione.

Subito dopo le perquisizioni domiciliari le fiamme gialle, guidate dal colonnello Patrone e dal maggiore Soro (nella foto), si sono presentate in Comune per mettere al corrente dell’operazione il sindaco Petrangeli e per acquisire, con decreto di esibizione disposto dal Procuratore della Repubblica, tutta la documentazione relativa alla cessione delle quote.

Tutta la vicenda  è nata nel 2012, dopo la vendita del 2% delle quote da parte dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco  Emili, ad Otello Rinaldi che con la sua società Azimut già deteneva il 38% acquistate nel 2005, in quanto la vendita del 2%, ultime quote disponibili, per l’importo di 400mila euro, in un primo momento erano state messe a disposizione dei dipendenti dell’azienda.

La procedura di vendita  fu contestata dai sindacati, dall’opposizione in comune e anche dai revisori dei conti di Asm, in quanto nella prima vendita del 38% delle azioni nel 2005 si era stabilito che la parte azionaria rimanente il privato l’avrebbe potuta acquistare entro un anno, in caso di rinuncia del diritto di opzione da parte dei dipendenti e non dopo sette anni come è accaduto.

Attualmente si parla di concorso in peculato, ma le indagini sono soltanto in fase preliminare, ci sarà da attendere per tirare le conclusioni.