“In questi giorni molti intellettuali hanno aperto un importante dibattito che può riguardare anche il futuro del nostro territorio.
Il Covid-19 ha mostrato alcuni limiti del nostro modo di abitare e di lavorare.
L’ipotesi è che, non solo per l’avvento di altre future probabili pandemie, ma anche perché abbiamo sperimentato l’inutilità di tanti spostamenti e perché dobbiamo ridurre l’inquinamento delle città, tornare o andare a vivere nei tanti borghi abbandonati, è una prospettiva mai stata così realistica.
Una grande opportunità per una provincia investita dal decremento della popolazione e dallo spopolamento dei nostri Comuni. Negli ultimi dieci anni il numero dei comuni che perdono abitanti è passato da 39 a 59 su 73 complessivi.
Questo tema investe le Istituzioni, ma anche tutti i soggetti che da tempo si interrogano sui destini delle aree interne e sulle politiche per sottrarreli all’abbandono. L’esperienza di vita che stiamo facendo in questi giorni deve offrirci l’opportunità di riflettere, oltre che sui limiti, anche sulle opportunità che offre al nostro territorio.”
CNA Rieti
