Vaccino antinfluenzale, la Campagna della Regione Lazio per raggiungere 2,4 milioni di persone

La campagna antinfluenzale è entrata nel vivo e fino al 31 gennaio 2021 cittadine e cittadini del Lazio potranno vaccinarsi contro il virus dell’influenza. Farlo quest’anno ha un significato ancora più importante rispetto al passato, sappiamo infatti che il virus dell’influenza circola insieme al SARS-CoV-2 (Coronavirus) e ciò rende la vaccinazione molto importante, è un atto di protezione e di generosità insieme, perché aiuta a semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, contribuisce a ridurre le complicazioni da influenza nei soggetti a rischio e a gestire meglio gli accessi al pronto soccorso.

La campagna attivata dalla Regione Lazio ha un obiettivo molto ambizioso, ovvero raggiungere 2.4 milioni di persone, in un mese, da quando è iniziata, nel Lazio abbiamo superato 1 milione di vaccini contro l’influenza già somministrati. Un grande risultato se si pensa che lo scorso anno in tutto il 2019 ne avevamo fatti 900mila. Naturalmente questo risultato ha richiesto un grande impegno della macchina organizzativa, con l’attivazione di una gara che è stata fatta in anticipo, anche grazie allo sforzo straordinario dei medici.

Il vaccino è fortemente raccomandato e gratuito per le persone dai 60 anni di età, per i bambini con età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, e per medici, personale sanitario, anche volontario e per tutti i lavoratori essenziali dell’area sanitaria. Inoltre per incentivare la vaccinazione antiinfluenzale in questo periodo di emergenza, abbiamo voluto proporre la gratuità anche ad altri settori della popolazione che per motivi di lavoro o per motivi di salute, ha diritto o è invitato ad usufruirne. Ad esempio Forze dell’ordine, personale della protezione civile, degli asili nido, delle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, ma anche donatori di sangue, allevatori e veterinari.

A disposizione poi 100mila dosi di vaccino antinfluenzale presso le farmacie dove, con un costo contenuto, le persone tra i 18 e i 59 anni possono acquistare dietro prescrizione del medico di base la dose di vaccino e stiamo continuando a rifornire le farmacie. In qualche settimana puntiamo a coprire un target di popolazione molto ampio che sarà molto più del doppio dello standard medio del Lazio.

Gli adulti possono vaccinarsi presso il medico di famiglia, la ASL e in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro, nel caso dei bambini ci si può rivolgere al pediatra di libera scelta.

Fare il vaccino antinfluenzale, indipendentemente dall’epidemia di Coronavirus, resta una buona pratica, soprattutto per chi ha una salute fragile. L’influenza stagionale non è una malattia grave, ma può avere serie complicazioni per la salute soprattutto per gli anziani o per chi soffre di altre affezioni. La vaccinazione antinfluenzale è quindi uno strumento di prevenzione fondamentale, considerando anche che si è dimostrato efficace e sicuro, e che da oltre quarant’anni viene utilizzato come principale strumento di prevenzione. L’attenzione di tutti i cittadini deve rimanere alta, il Covid-19 e questo lo dimostrano i numeri, circola ancora e vaccinarsi contro l’influenza offre quindi un aiuto concreto anche per chi è in prima linea per difenderci dalla pandemia: medici, infermieri e tutto il personale sanitario.

Sul territorio regionale c’è un’ampia rete di collaborazione, fatta di donne e uomini che con dedizione e abnegazione partecipano alla campagna vaccinale: un piccolo gesto che protegge la nostra salute e quella dei più fragili.

Sul sito internet www.salutelazio.it è possibile trovare le informazioni complete sulla Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/21.

Redazionale pubblicitario