E’ arrivato anche ad Amatrice il progetto “Un albero in più” promosso dal presidente di Slow Food, Carlo Petrini, da Stefano Mancuso scienziato e direttore dell’International Laboratory for Plant Neurobiology e dal vescovo di Rieti monsignor Domenico Pompili.
Così, nell’area circostante il centro di comunità Sant’Agostino, è stato piantumato il 6 novembre 2019 un tiglio selvatico. Raccolto ancora una volta, quindi, l’appello di Papa Francesco nell’enciclica pubblicata da nel 2015 per un cambio di passo su ambiente e clima.
