Ufficializzato rilascio autorizzazione trattamento rifiuti a Casapenta. L’iter era fermo da 20 anni

Nella puntata di lunedi 19 ottobre, di “Cosa succede in città” rubrica settimanale di Radiomondo e Rietinvetrina con l’assessore all’Ambiente e al Bilancio del Comune di Rieti, Claudio Valentini, è stata data ufficialità al rilascio dell’autorizzazione trattamento rifiuti a Casapenta dopo 20 anni. Ospite in studio anche il consigliere provinciale con delega all’ambiente Maurizio Ramacogi.

Un iter iniziato nel marzo 2019, dopo con un dialogo politico tra assessore Valentini per il Comune di Rieti e consigliere Ramacogi per la Provincia di Rieti. Si tratta di un’autorizzazione in R13 ossia, tutto ciò che viene trasferito nella discarica viene dove il rifiuto viene setacciato tramite un pianale vibrante e quindi l’aria che andava a far parte del carico di rifiuto finale da trasferire viene dimezzata con un importante risparmio di denaro, tramite diminuzione tratte di trasporto da Casapenta a Viterbo.

“Abbiamo lavorato tanto per raggiungere questo risultato – commenta l’assessore Valentini – ringrazio la Provincia per questo lavoro in sinergia dal quale otteniamo tanti benefici per l’ambiente. Questa autorizzazione verrà implementata con il rilascio di un’ulteriore autorizzazione.

Ricordo che il sito di trasferenza di Casapenta è stato posto sotto sequestro dal Tribunale di Rieti per la mancanza di alcune autorizzazioni. Questo iter che abbiamo sbloccato oggi si era fermato nel 1997. Grazie a contatti giornalieri tra me, i dirigenti ed il collega Ramacogi, abbiamo raggiunto il primo obiettivo.

Grazie a questa autorizzazione diminuiranno le emissioni in atmosfera dello smog provocato dai camion, che diminuiranno i loro trasporti, e potremo lavorare in maniera differente e migliore i rifiuti come lo scarto del verde e la plastica.

GUARDA IL VIDEO DELLA DIRETTA DI “COSA SUCCEDE IN CITTA'” SU RADIOMONDO

“Grazie a questa autorizzazione, nel momento in cui ci sarà il dissequestro di Casapenta – commenta Ramacogi – tramite ASM si potrà iniziare la fase successiva, la R12, con un risparmio economico di circa 250.000 euro annue per il trasporto, ma si diminuirà anche l’inquinamento provocato dallo smog dei camion.”