“Tradimenti”, il 14 gennaio al Teatro Manlio di Magliano Sabina

Ad aprire la stagione del Teatro Manlio il 14 gennaio ore 21 “Tradimenti” di Harold Pinter, Premio Nobel per la Letteratura, traduzione Alessandra Serra, conStefano Braschi, Stefania Medri, Michele Sinisi anche regista. La storia è quella di una relazione extraconiugale ripercorsa però a ritroso, dalla sua fine fino ai suoi esordi. Tutto inizia due anni dopo la fine del rapporto e termina prima che esso abbia inizio. Ma, oltre ai due amanti c’è anche il marito di lei, nonché migliore amico di lui. Insomma, un triangolo a tutti gli effetti, dalla trama apparentemente semplice e lineare.

Il testo di Pinter rivive sulla scena in un allestimento sanguigno e asciutto – a tratti violento – dove le parole non dette, i pensieri taciuti, le azioni nascoste riempiono le vite dei tre protagonisti, invadono gli spazi, irrompono con forza minando tutte le loro relazioni. Ed è proprio nella tensione data dai silenzi, da ciò che si poteva dire e che invece è stato taciuto, il nucleo centrale della pièce. Michele Sinisi si addentra nell’esplorazione dell’invisibile lavorando con gli attori sulle diverse umanità di Jerry, Robert ed Emma per restituire al pubblico personaggi vivi, carnali, potenti.

Stefano Braschi, Stefania Medri e lo stesso Michele Sinisi si muovono su una scena dominata da un imponente tabellone, costruito dallo scenografo Federico Biancalani sulla falsa riga degli orologi a lettere luminose. Le didascalie spazio/temporali presenti nel dramma si accendono dunque periodicamente per scandire i diversi momenti dello spettacolo dando un ritmo serrato alla pièce, in un viaggio al contrario verso l’origine del tradimento, ripercorso al ritmo del rock anni ’80.

«Chi frequenta il teatro e la letteratura conosce molto bene Pinter e il suo Tradimenti. Questo dovrebbe rendere molto difficile, per un regista oggi, portare avanti un discorso originale sul testo. L’approfondimento dell’umano in tutte le sue sfaccettature è stato senza dubbio il punto di partenza del mio lavoro sull’opera. Chi sono questi personaggi? Che relazioni sociali intessono fra di loro? In quale tipo di ambiente sono immersi? Il risultato è uno spettacolo costruito fianco a fianco con lo scenografo Federico Biancalani e con gli attori. Tradimenti, infatti, è ricco di elementi di analisi, di spunti di riflessione che tutt’ora possono attivare, nel pubblico, una risposta “potente”. Bisogna solo cercare nuove prospettive da cui guardare il tradimento, esaminare la complessità di questo tema. Non basta rappresentarlo» afferma il regista Michele Sinisi.

La stagione prosegue con Claudio Casadio protagonista di L’ORESTE quando i morti uccidono i vivi di Francesco Niccolini, illustrazioni Andrea Bruno, regia Giuseppe Marini in scena il 22 gennaio ore 18:30. L’Oreste è una riflessione sull’abbandono e sull’amore negato. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici.

UNA COMPAGNIA DI PAZZI scritto e diretto da Antonio Grosso anche in scena con Antonello Pascale, Francesco Nannarelli, Gioele Rotini, Gaspare di Stefano, Natale Russo il 26 febbraio ore 18:30 è una divertentissima commedia ambientata in un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto tre pazzi.

UNO NESSUNO CENTOMILA dal romanzo di Luigi Pirandello, adattamento e regia Alessandra Pizzi ha come interprete uno straordinario Enrico Lo Verso in scena sabato 11 marzo ore 21. Un’interpretazione naturalistica, immediata, “schietta”, volta a sottolineare l’attualità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni.

Chiude la stagione Elena Bonelli in ROMA IO TI RACCONTO E CANTO accompagnata daGiandomenico Anellino alla chitarra e Riccardo Biseo al pianoforte sabato 1 aprile ore 21. Nello spettacolo la musica romana e la storia della città eterna viaggiano insieme per raccontare Roma di generazione in generazione. Continua la campagna abbonamenti fino al 13 gennaio dalle ore 17 alle ore 19 alla stagione teatrale 2023, nata dalla collaborazione tra il Comune di Magliano Sabina, ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, e La Mirabilis Teatro Societas.