SOLSONICA: LA CHIUSURA DEL REPARTO CELLE E' UN PROVVEDIMENTO TEMPORANEO

Solsonica

Ci rammarica rilevare che, a seguito dell’incontro di ieri fra Azienda e sindacati, siano state riportate – in alcuni casi – informazioni parziali e lacunose, che trasmettono un’idea distorta del momento e della situazione che interessa attualmente Solsonica.

La chiusura del reparto celle con “conseguente perdita di numerosi posti di lavoro”, cui si è dato ampio spazio nei giornali di ieri, è in realtà un provvedimento temporaneo che si è reso necessario per fronteggiare la situazione di stallo in cui si trova il mercato del fotovoltaico e che, soprattutto, non ha alcun impatto sul livello occupazionale degli attuali dipendenti della società.

A tal proposito, ad esempio, non ha avuto egual riscontro il fatto che la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) aperta da Solsonica lo scorso 26 marzo, sia terminata l’8 maggio come previsto.

A seguito delle numerose discussioni e della tardiva emanazione del decreto in tema di energie rinnovabili, infatti, il settore si sta lentamente rimettendo in moto, ma con gli inevitabili ritardi legati ad esempio agli approvvigionamenti di materie prime, dei quali non si può non tener conto.

In virtù di quanto sopra, è scaturita la decisione aziendale di spostare temporaneamente – per un periodo previsto di sette settimane – il personale dal reparto celle al reparto moduli, in attesa che si ripristino le condizioni di normale operatività. 

D’altro canto, sempre in tema di chiarezza, sarebbe altrettanto pretestuoso da parte dell’Azienda negare che l’intera industria fotovoltaica, e con essa anche Solsonica, si trovi oggi a fare i conti con uno scenario radicalmente diverso da quello che ha costituito le premesse per la nascita dei piani di sviluppo industriali della nostra Società.

Il mutamento del quadro legislativo, la concorrenza asiatica, la pressione sui prezzi, solo per citarne alcuni, sono fattori che impongono all’Azienda di reagire con efficacia e in tempi rapidi, rivedendo le proprie strategie iniziali, per salvaguardare la propria posizione sul mercato e, quindi, anche gli attuali livelli occupazionali dello stabilimento reatino. 

In attesa che politica e istituzioni, come legittimamente richiesto dai sindacati, possano contribuire in maniera concreta allo sviluppo futuro del territorio, Solsonica è sinceramente convinta di svolgere il proprio ruolo con coerenza e responsabilità, mettendo in campo tutti gli sforzi economici, finanziari e professionali per garantirsi prospettive di lungo termine.