Rifiuti, CGIL, CISL, UIL e UGL sulla società SAPRODIR: “Tanti dubbi e poche certezze”

“Nella mattinata dell’8 settembre presso la sede della Provincia di Rieti, a seguito della richiesta di urgente incontro inoltrata dalle segreterie confederali e di categoria di CGIL, CISL, UIL e UGL, alla Presidente della Provincia di Rieti ed ai quarantaquattro Sindaci dei Comuni soci della società di gestione e raccolta rifiuti S.A.PRO.DI.R., si sono incontrati le delegazioni delle Organizzazioni Sindacali, la Presidente della Provincia e alcuni primi cittadini.

L’incontro chiesto in prossimità dei primi dieci anni di gestione della raccolta dei rifiuti urbani della S.A.PRO.DI.R. avrebbe dovuto consentire un resoconto sugli obiettivi raggiunti dalla società a capitale di maggioranza pubblica. I dirigenti del Sindacato hanno chiesto ai rappresentanti degli Enti soci della società provinciale, lo stato di attuazione del piano industriale ed in particolare: le “tecnologia all’avanguardia” introdotte; la “riduzione dei conferimenti in discarica”; la “riduzione puntuale della TARI”; la “realizzazione degli ecocentri intercomunali”; e non per ultimo è stato chiesto di sapere se le unità di personale impiegate e se i servizi resi in termini di qualità e quantità corrispondono ai singoli contratti di servizio stipulati tra le varie Amministrazioni Comunali e la Società S.A.PRO.DI.R.

Si ringraziala Presidente Cuneo e i Sindaci di Forano, Mompeo, Poggio Moiano, Torricella in Sabina che con la loro presenza hanno dimostrato sensibilità nei confronti dei cittadini, dei e lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali. Temi quale la tutela dell’ambiente e tariffa locale sui rifiuti, non possono essere lasciati al destino di strategie industriali di una Società seppur a capitale di maggioranza pubblica, ma devono essere governate da chi è stato chiamato pro-tempore anche ad assicurarei servizi di pubblica utilità. Proprio per queste ragioni il Sindacato stigmatizza il disinteresse degli Amministratori che hanno disertato l’incontro richiesto da oltre due mesi. Disapproviamo i contenuti della lettera della Società S.A.PRO.DI.R. presieduta da un Presidente del CdA di nomina politica che come accade per il Capo di Stato del Vaticano ha un incarico “sine die”, una stranezza questa tutta nostrana.

La stravagante missiva a giustificazione dell’assenza dei rappresentanti della Società, descrive un presunto diritto/dovere a non doversi incontrare con le Organizzazioni Sindacali e con i Sindaci, oltre ad altri bizzarri contenuti che saranno oggetto di futuri approfondimenti nelle sedi competenti. I pochissimi Sindaci presenti hanno comunque comunicato che non sono stati in grado di ridurre la tassa sui rifiuti perché il costo del servizio di raccolta e smaltimento non sarebbe stato ridotto contrariamente agli intenti del piano industriale, sottolineando come anche per i primi cittadini sia difficile rapportarsi con i vertici della S.A.PRO.DI.R. Su tutte le altre questioni, su proposta della Presidente Cuneo, si è convenuto di rimandare all’assemblea dei soci che verrà formalmente convocata a norma del vigente statuto entro venti giorni. Restano pertanto da chiarire alcune delle questioni che hanno motivato la richiesta di incontro e individuare invece soluzione alle problematiche che hanno trovato unanimemente riscontro durante il confronto.

Le Segreterie Confederali e di categoria di CGIL, CISL, UIL e UGL, in rappresentanza dei cittadini e dei lavoratori ritengono necessario l’inizio di una nuova stagione che preveda una triangolazione tra Amministrazioni comunali e Organizzazioni Sindacali finalizzato al raggiungimento degli obbiettivi previsti dal Piano Industriale originario di S.A.PRO.DI.R. e alla tutela del buon lavoro, di qualità e svolto in sicurezza”.