Alcuni giorni fa un’anziana donna di 84 anni, residente a Rieti, ha ricevuto sul telefono fisso di casa una chiamata da parte di un ragazzo che si fingeva essere suo nipote, chiedendo alla signora una cifra intorno alle 200 euro come parte rimanente di un ordine da lui effettuato per ritirare un pacco contenente un regalo per la madre del valore di quattrocento euro e che di lì a poco sarebbe arrivato a casa il corriere che le avrebbe lasciato un pacco e prelevato le 200 euro mancanti.
La donna, dopo un primo momento di smarrimento, presa in contropiede, ha iniziato a realizzare della stranezza di quella telefonata, non riconoscendo neanche la voce del giovane. Così l’anziana, con lucidità, ha risposto al presunto nipote dicendo di non avere a disposizione quella cifra.
Il truffatore al telefono ha iniziato a pressarla, insistendo affinchè lei consegnasse i soldi al presunto corriere e ribadendole di essere suo nipote. La donna, ferma nelle intenzioni, ha continuato a rispondere di non avere quella cifra e di essere insospettita dalla stessa chiamata, tanto da essere pronta a chiamare i Carabinieri.
Appena udite queste ultime parole l’interlocutore telefonico ha immediatamente attaccato la cornetta, interrompendo la chiamata.
Cogliamo l’occasione per ribadire ai nostri lettori di chiamare prontamente il 112 o il 113 in caso di telefonate sospette.