POLO DIDATTICO DI POGGIO MIRTETO, GLI STUDENTI SCENDONO IN PIAZZA

studenti Poggio Mirteto
Il 19 Novembre gli studenti del Polo Didattico di Poggio Mirteto sono arrivati nella piazza principale del paese dopo una settimana di occupazione e proteste fuori dalla loro scuola per informare e lanciare il loro grido d’allarme e di rabbia alla popolazione, quanto meno, della Sabina. Come tutti gli studenti d’Italia protestano contro l’ennesima riforma che prevede tagli al loro diritto di studiare, già minato dalla Riforma Gelmini del 2010. 
Nella mattinata, verso le 8.00, i ragazzi in corteo sono arrivati nel piazzale antistante il Polo, hanno sistemato gli ultimi dettagli e alle ore 9.00 circa sono partiti, attraversando tutta la passeggiata sono arrivati nella piazza principale "Martiri della Libertà". Hanno sfilato con striscioni, gridando slogan e con abiti di vari colori, alla domanda come mai avete deciso di indossare vestiti così sgargianti, uno di loro risponde: "Siamo colorati perché la cultura ci deve rendere vivaci e persone capaci di raggiungere la felicità; da anni invece vogliono renderci persone grigie e rassegnate, noi non ci stiamo". 
Hanno ascoltato gli interventi degli organizzatori e dei rappresentanti d’istituto che hanno esposto nel dettaglio il DDL EX-APREA e sottolineato il loro dissenso contro un sistema che non da loro i mezzi per non essere futuri "bamboccioni". Gli studenti hanno sottolineato la loro solidarietà nei confronti dei docenti che subiscono nello stesso modo provvedimenti che non vanno a migliorare l’istruzione pubblica ma che ne impediscono il progresso aumentando il divario già esistente in rapporto alle scuole pubbliche europee. La protesta si è svolta, provocando stupore e curiosità nei volti dei cittadini e negozianti poggiani.
Nel corso della mattinata ci sono stati gli interventi dell’assessore del Comune di Casperia Marco Cossu e del Sindaco di Poggio Mirteto Fabio Refrigeri i quali hanno espresso la loro ammirazione per quello che gli studenti sono riusciti a organizzare, ed in particolare il Sindaco ha ribadito il suo completo appoggio mettendo a disposizione anche spazi pubblici dove i ragazzi potranno riunirsi per continuare a fabbricare idee per il loro futuro. Le giornate di scioperi nel Polo di Poggio Mirteto terminano con quest’iniziativa ma gli studenti continueranno la loro "battaglia" nella quotidianità della vita scolastica.