POGGIO MOIANO FESTEGGIA L'OLIO CON IL BARATTO

Bruschetta

Il tempo passa, ma le usanze restano. Ecco infatti tornare in Sabina il 16 dicembre l’arte commerciale più antica del mondo: il baratto. Soffitta e garage pieni? Armadi che strabordano? Niente paura, portate tutto a Poggio Moiano, in provincia di Rieti e allestite il vostro banco. Basta svuotare tutto. Trovare abiti e accessori che non si usano più e provare a scambiarli con i nuovi oggetti del desiderio. In periodo di regali di Natale, c’è chi invece di fare la coda per acquistarli, cercando tra il prezzo migliore, decide di tornare al baratto, magari anche riuscendo a disfarsi di qualche regalo del Natale precedente non propriamente gradito. Gli spazi nel centro storico del paese saranno dati gratuitamente a chiunque voglia partecipare, ma con prenotazione obbligatoria.

La Festa del baratto sarà un appuntamento fisso a Poggio Moiano, dove ogni terza domenica del mese il centro storico sarà chiuso e dedicato all’evento.

Ad arricchire la giornata del 16 dicembre è prevista la distribuzione della bruschetta con olio extravergine d’oliva prodotto in Sabina, dove le caratteristiche dell’olio, prodotto da oliveti sono ancora coltivati con tecniche tradizionali, sono di altissima qualità, conservando inoltre un’acidità molto bassa grazie all’altezza del territorio. Molite nella stessa giornata, sotto il peso di vecchie macine in pietra, danno origine ad un impasto con tutti i presupposti per il raggiungimento di un prodotto d’eccellenza. Sulla pasta così ottenuta sono esercitate pressioni molto basse e solo il primo olio, che già dai fiscoli inizia a sgrondare per gravità, dà origine a questo prodotto. Lasciato perciò decantare naturalmente, per evitare la perdita di fragranza conseguente ai filtraggi, è pronto per l’imbottigliamento. Questi processi di lavorazione sono indispensabili per l’ottenimento di parametri organolettici fondamentali.