PALMERINI UGL: SOLO A RIETI NON SI DA LA GIUSTA CONSIDERAZIONE ALLA GIORNATA DEL 1° MAGGIO

Palmerini UGL

Festa del 1° maggio dell’Ugl a Pomigliano d’Arco che ha visto una nutrita delegazione di Rieti insieme con gli oltre 10.000 partecipanti tra lavoratrici e lavoratori, giovani, immigrati e pensionati dell’Ugl.

Tanti gli interventi dei segretari confederali, che hanno rilanciato ai manifestanti e fatto proprio nel loro intervento l’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a favore della lotta contro il lavoro sommerso e per la sicurezza sul lavoro, a riferirlo Marco Palmerini, segretario provinciale UGL Rieti.

Tante le categorie presenti: dai Metalmeccanici ai Chimici, dai Trasporti alle Forze dell’ordine, dal Terziario agli Immigrati. Uniti nella crisi ma anche nella richiesta di investimenti per lo sviluppo delle Regioni del Sud e del Nord.

Dal palco di piazza Primavera a Pomigliano d’Arco si è parlato di riforme a cominciare da quella del fisco, della necessità di una nuova politica industriale e di maggiore sicurezza sul lavoro, di legalità e di lotta al lavoro sommerso, di unità tra Nord e Sud dell’Italia perché sviluppo non ci può essere escludendo una parte del Paese, di solidarietà tra immigrati, che contribuiscono alla ricchezza del nostro sistema economico, e cittadini italiani, preoccupati per il dilagare della disoccupazione e per una situazione economica che li pone in uno stato di grande difficoltà.

La ripresa c’è solo con più occupazione e a partire dai territori svantaggiati, prosegue Marco Palmerini, città come Rieti possono rialzarsi solo restituendo il giusto potere d’acquisto alle famiglie.

Unico rammarico per Palmerini è che nella nostra città non si riesce ad avere la giusta considerazione di giornate simbolo, come quella della festa dei lavoratori, si deve abbandonare una tradizione tutta nostra, quella delle manifestazioni esclusivamente feriali. E’ auspicabile un maggior impegno di tutti per rivendicare la dignità dell’uomo anche attraverso il lavoro.