PALMERINI, UGL: INTERRUZIONE TAVOLO ASL-SINDACATI

Palmerini UGL

Sono trascorsi poco più di 4 mesi da quel 3 febbraio, quando il Direttore Generale della ASL Reatina presentò la bozza dell’atto aziendale alle Organizzazioni Sindacali.

In quell’occasione si fecero notare le diverse criticità che avevano indotto il nostro sindacato a formulare proposte per provvedere alla loro correzione ed arrivare ad un documento più corrispondente alle esigenze di cura e salute dei cittadini reatini.

A dichiaralo il Segretario Provinciale dell’UGL Rieti, Palmerini Marco.

La nostra proposta a tutt’oggi attuale tiene conto della drammatica situazione economico finanziaria in cui versa la sanità della regione Lazio – continua Palmerini – ma soprattutto la posizione dell’UGL resta ferma:  a fronte di sacrifici, si pretende una gestione condivisa ed in presenza di scarse risorse economiche si reclama una razionalizzazione delle spese ed un servizio di qualità; cosa possibile con carenza di risorse se gestita da personale competente e onesto e non da burocrati esecutori.

Le alternative proposte dall’UGL ad inizio anno su alcuni punti dell’atto aziendale  furono respinte al mittente, giustificando il rifiuto, come abbiamo avuto già modo di dire, con una motivazione quanto semplice quanto offensiva per il nostro territorio: la direzione ASL giustificava tale atteggiamento nei confronti del territorio e quindi anche delle Organizzazioni  Sindacali, comunicando ai soggetti presenti di avere nei loro confronti il solo obbligo dell’informativa, insomma, un palese provvedimento calato sulla testa dei cittadini senza dare l’opportunità ai loro rappresentanti di partecipare alla riorganizzazione di un servizio primario.

Nelle ultime settimane ci è sembrato che l’atteggiamento della Direzione Generale fosse cambiato – continua Palmerini – dopo la necessità di rivedere l’atto aziendale, per adeguarlo alle linee guida della Regione Lazio e per venire incontro alle giuste rivendicazioni del territorio, come L’UGL ha chiesto in questi ultimi sei mesi, la Direzione Generale aveva programmato una serie di incontri tra le Organizzazioni Sindacali Confederali tutte e la Direzione Sanitaria. Ma mentre al tavolo con la Direzione Sanitaria è iniziato un confronto costruttivo sulle criticità della sanità pubblica reatina, il Direttore Gianani ha continuato per la sua strada,  eludendo la concertazione con le Organizzazioni Sindacali Confederali, disattendendo  gli accordi  raggiunti e gli impegni presi.

La decisone della Direzione Generale di bloccare la degenza infermieristica e la ristrutturazione delle attività ambulatoriali del presidio di Magliano Sabino, è solo un esempio degli atti unilaterali che questa Direzione è abituata a compiere.

A questo punto – conclude il segretario Palmerini – chiedo al Direttore Gianani se è ancora intenzionato ad iniziare un confronto serio e soprattutto rispettoso con le OO.SS.