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venerdì 10 Ottobre 2025
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RITEL, DOMANI A RIETI LA SEGRETARIA NAZIONALE E IL SEGRETARIO REGIONALE FIOM CGIL

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Saranno presenti domani a Rieti Laura Spezia e Canio Calitri, rispettivamente Segretaria Nazionale  e Segretario Regionale della Fiom Cgil.

La loro presenza è a sostegno della importante iniziativa di lotta messa in campo dai lavoratori del perimetro Ritel e in una fase delicata dove è necessario prendere delle decisioni che diano definitivamente una svolta.

La Fiom a tutti i livelli ritiene che non siano più rinviabili  le decisioni già assunte al Ministero dello Sviluppo Economico e cioè:

– superamento dei contenziosi

–  sostituzione di Industrial Group e di tutti gli altri soci che non sono stati in grado di portare avanti il 

   progetto  per la Ritel

– rafforzamento della presenza di Finmeccanica in termini societari e soprattutto in questa fase in 

  termini  produttivi.

Il tutto dovrà avvenire nella continuità produttiva, con lavorazioni di Alcatel e Finmeccanica, attraverso la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali.

Per questo motivo é  fondamentale che nell’assemblea dei soci di mercoledì 21 ci sia una decisione chiara e definitiva, per poi portare avanti il progetto futuro per Ritel, già da molto tempo da tutti condiviso  e purtroppo ancora oggi non iniziato.

IL REATE FESTIVAL COINVOLGE GLI STUDENTI

La Fondazione Flavio Vespasiano apre una finestra sulla scuola. Lo fa rendendo protagonisti gli studenti degli istituti superiori del territorio attraverso il Bando di concorso sul tema “Il Reate Festival per lo sviluppo della identità culturale della città di Rieti”.

Presso la sede di via Garibaldi, la presentazione ufficiale del progetto promosso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rieti. “All’iniziativa hanno aderito finora sei scuole – ha spiegato il Sovrintendente della Fondazione, Carlo Latini – il Liceo Classico Varrone, il Liceo Scientifico Jucci, il Pedagogico “Elena Principessa di Napoli”, l’istituto “Bonfante” di Poggio Mirteto, quello per l’Agricoltura “Strampelli” e l’Itc “Luigi di Savoia”.

Sul tema oggetto del bando ogni gruppo partecipante dovrà preparare un elaborato scritto. Lo farà  raccogliendo informazioni, effettuando interviste ed utilizzando materiale fotografico. Gli elaborati saranno valutati da un’apposita commissione: al gruppo vincitore verrà consegnato un premio in denaro pari a 5mila euro. Anche alla scuola di appartenenza andrà un premio di altrettanti 5mila euro”.

La Fondazione ha ritenuto importante “puntare sul coinvolgimento dei giovani – ha continuato Latini – in un processo di crescita culturale della città che intorno al Reate Festival sta costruendo la nuova identità del futuro”.

Presente alla conferenza anche il prefetto di Rieti, Chiara Marolla, che ha colto l’occasione per lanciare una proposta che si riallaccia al tema del bando: “Rieti è una città ricchissima di arte e di cultura – ha osservato – che non risulta però, in questo senso, sufficientemente valorizzata. Vorrei proporre alle scuole una riflessione attenta sulla significatività del patrimonio del Fondo Edifici per il Culto che risulta troppo poco conosciuto”.

Per l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rieti era presente la dirigente A. Del Rosso che ha identificato la realizzazione del progetto come “ottimo aspetto di una didattica attiva ed operativa ben lontana dalla sola astrazione teorica. L’iniziativa ben si inserisce nei processi di scuola in movimento”. Entusiasta per la grande validità didattica del bando anche S. Santarelli, dirigente scolastico dell’Jucci e membro del cda della Fondazione: “ne esce fuori una scuola in primo piano che riesce a crescere insieme al proprio territorio”.

Presenti per la Fondazione anche Guglielmo Rositani ed il senatore Angelo Cicolani. Quest’ultimo ha posto l’accento sull’ “effetto di trascinamento dei giovani da parte del Reate Festival e, parallelamente, sul coinvolgimento delle grandi aziende (Eni, Enel, Poste Italiane, Alitalia eccc) nella kermesse multidisciplinare della Fondazione”. In rappresentanza del Comune di Rieti, il presidente del consiglio, Gianni Turina che ha sottolineato “quanto sia fondamentale il rapporto con le scuole. Non possiamo non apprezzare l’iniziativa che determina degli scatti culturali significativi: da una parte la partecipazione dei giovani, investiti sul loro stesso futuro, dall’altra la motivazione per gli insegnanti a uscire dagli schemi tradizionali”.

Tra i docenti presenti ha preso la parola Ovidio Ovidi, prof. di educazione musicale al Pedagogico che ha simpaticamente espresso il proprio entusiasmo richiamando l’attenzione sullo spirito di sana competizione che l’iniziativa ha già innescato.

INTENSO CONTROLLO DELLA POLSTRADA NEL FINE SETTIMANA

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Nel fine  settimana dal 17 al 18 aprile  c.a., nel corso di una serie di servizi mirati a contrastare varie forme di illegalità nella Provincia, cosi come disposto in sede di C.P.O.S.P.,  personale di questa Direzione ha riportato i seguenti risultati:

Il servizio stragi sabato sera del 17 u.s., effettuati in più arterie della provincia dove sono stati redatti alcuni verbali per violazioni alle norme di comportamento al C.D.S. e dove sono stati controllati nr.49 veicoli ed identificate 49 persone;

Sono state ritirate nr.2 patenti per guida in stato di ebbrezza ;

Dall’attività contravvenzionale sono stati decurtati 20 punti patenti;

Durante un controllo a un furgone verso le ore 5.00 del 17 u.s. al km. 53 della SS.4 Salaria , una dipendente pattuglia di questa Direzione, rinveniva all’interno dell’ autocarro una consistente quantita’ di materiale elettrico. Alla richiesta degli Agenti della documentazione inerente alla merce trasportata, sia il conducente di nazionalità rumena che il passeggero italiano, non erano in grado di darne un’esatta provenienza, manifestando un certo nervosismo. Accertato tramite la sala operativa Sezionale che le persone fermate avevano numerosi pregiudizi penali specifici a loro carico, venivano accompagnati presso gli uffici di questa Direzione al fine anche di accertare la provenienza della merce, circa 14 q.li di cavi elettrici.

Effettuati tutti gli accertamenti anche in collaborazione del personale della Squadra Mobile della locale Questura, si riusciva a individuare il luogo dove i due avevano commesso il furto. Tale luogo veniva individuato nel territorio del comune di Monteleone Sabino (RI), ai danni di una ditta , la quale già alcuni giorni prima aveva subito un’ altro furto della stessa consistenza. A seguito di ciò, venivano effettuate delle perquisizioni nelle rispettive  residenze delle persone arrestate, che si trovano nella provincia di Roma.  Pertanto, esperite tutte le indagini, gli arrestati venivano associati presso la  locale casa circondariale, mentre tutta la merce veniva riconsegnata al leggittimo proprietario.

FORTITUDO METTE UNA SERIA IPOTECA SUL QUINTO POSTO

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La Fortitudo esce vincente dall’incontro piu’ importante della propria stagione e mette una seria ipoteca sul quinto posto che significa play off. Una gara giocata con carattere dalle ragazze del coach Alessandro Ciambella, partite subito benissimo per due terzi del primo set prendendo anche un largo margine sul Don bosco, ma poi capitolano sul piu’ bello.

Secondo terzo e quarto set con le reatine più concrete che fanno la partita e che vincono tutti e tre i set . A Fine gara esplode la gioia dei supporters arrivati fino a Roma per continuare a coltivare un sogno.

Una gara giocata sempre da protagonisti che si conclude così nel migliore dei modi per le biancoverdi reatine. Si è visto un gruppo compatto giocare la migliore gara esterna dell’anno. Di fronte un Nuovo Salario completamente annientato. A questo punto la Fortitudo prende tre punti di margine dallo stesso Nuovo Salario e da Borghesiana e Quattro Strade. Fortitudo a quota 41 punti che domenica dovrà affrontare il Dream Team e aspettare i risultati delle altre quando mancano tre turni alla chiusura della satagione regolare. Ottima la prova di Lucia Fortini ma soprattutto dei due centrali Barbato e Caprioli che finalmente sembrano aver trovato i giusti meccanismi con le palleggiatrici Manelfi e Cripa.

A proposito della stessa giovanissima Endy Cripa va sottolineato cxhe nei momenti piu’ difficili della gara è entrata ed ha risoltro non pochi problemi al coah Ciambella. "Adessio i play off sono ad un passo, commenta soddisfatto l coach delle reatine, e solo noi saremmo in grado di farci sfuggire questa importante occasione. Oggi abbiamo fatto la partta della vita contenendo gli insidiosi attacchi delle avversarie. Abbiamo giocato davvero bene. Alla fine del primo set perso per un soffio avevo temuto il peggio ma abbiamo reagito come una grande squadra è in grado di fare. Complimenti alle mie ragazze." Domenica arriva il dream Team e poi il Palombara, poi l’ultima trasferta sul campo della Borghesiana. "dovremo essere capaci di vincere le due partite in casa per evitare che la trasferta di Roma all’ultima giornata si trasformi in un incubo.

Le due gare in casa sono abbordabili, dobbiamo prendere sei punti." Un sussulto quello delle reatine proprio quando per un intera stagione si recriminava su una squadra che non era mai stata capace a tirare fuori il meglio di se. Adesso la rotta è finalmente invertita.

MASSICCIA OPERAZIONE DI CONTROLLO ECONOMICO E SICUREZZA STRADALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

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Nello scorso fine settimana gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rieti hanno svolto una mirata operazione di controllo dei veicoli circolanti sulle strade della provincia volta a intensificare la vigilanza sul trasporto delle merci e a riscontrare il rispetto delle norme sulla sicurezza stradale.

Il piano straordinario, varato dal Comandante Provinciale Col.t.SFP Vincenzo Tedeschi, ha visto l’impiego di numerose pattuglie su tutto il territorio provinciale con particolare attenzione alle maggiori direttrici stradali che collegano il capoluogo reatino alla capitale e alla confinante provincia  di Terni.

L’azione di servizio è stata orientata precipuamente al controllo economico del territorio, al fine monitorare i flussi delle merci nella provincia, ma anche a concorrere nel garantire una maggiore sicurezza nella circolazione stradale, soprattutto con l’approssimarsi dei periodi di più intenso traffico verso le località turistiche.
A conclusione della massiccia operazione sono stati fermati complessivamente 385 fra automezzi ed autoveicoli e controllati 450 passeggeri.
In particolare, è stata rilevata la circolazione di numerosi veicoli di grossa cilindrata, quale indice di elevata capacità contributiva, nonché il carico dei beni trasportati, in alcuni casi eccedente rispetto alla portata massima dei mezzi.
In materia di codice della strada, sono state riscontrate 51 violazioni, fra cui quelle più rilevanti sotto il profilo della sicurezza hanno riguardato: il mancato uso delle cinture, l’utilizzo del cellulare durante la guida, il sorpasso in condizioni di pericolo, l’alta velocità e la guida pericolosa, la circolazione del veicolo priva di revisione, la guida senza patente o con patente scaduta di validità.

Proseguono le attività di controllo da parte degli uomini del Comando Provinciale.

RITEL, LONATI DELLA FIM CISL NAZIONALE A RIETI PER SOSTENERE I LAVORATORI

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Emilio Lonati, rappresentante della Fim Cisl nazionale, domani mattina sarà a Rieti per sostenere i lavoratori della Ritel nella difficile vertenza che li vede impegnati.
Secondo Lonati i lavoratori dello stabilimento reatino non devono pagare per l’inaudito tasso di litigiosità presente tra gli azionisti. “Se si vuole che i lavoratori escano dall’assemblea permanente –ha spiegato il rappresentate nazionale della Fim- gli azionisti devono uscire dalla loro assemblea con risolti tutti i problemi.

La forma di lotta intrapresa dai lavoratori e che, con la mia presenza cercherò di sostenere, è forse la più dura tra quelle utilizzabili e arriva dopo mesi di estenuante, quanto sin qui inconcludente, confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico sulle prospettive del sito reatino”.

La Fim Cisl di Rieti in accordo con quella nazionale esprime ancora una volta solidarietà ai lavoratori della Ritel e conferma impegno e determinazione per una positiva e rapida soluzione della vertenza. 

“Inutile ripercorrerne le fasi –spiega il segretario provinciale Fim Cisl di Rieti Giuseppe Ricci- la situazione aziendale va peggiorando di giorno in giorno a causa dei continui contrasti tra Alcatel Lucent e Industrial Group, i principali azionisti della società e il sostanziale disimpegno di Finmeccanica sulla vicenda (che l’accordo ministeriale vincola invece ad interventi determinanti per il rilancio della Ritel)”.

“L’assemblea degli azionisti -continuano Lonati e Ricci- convocata per mercoledì prossimo, dovrà dirimere definitivamente i contenziosi da troppo tempo aperti tra i soci. Ricorsi giuridici da una parte e carichi di lavoro non assegnati dall’altra, necessità di un nuovo assetto societario. Siamo ormai alla sfida finale tra interessi egoistici e parziali, da un lato e la difesa di un bene comune quale è il diritto al lavoro, dall’altro”.

Relativamente alle dichiarazioni di Industrial Group sui paventati benefici nei riguardi dei lavoratori o Alcatel, che si potrebbero trarre dal ritiro dei contenziosi, la Fim Cisl puntualizza che i stessi lavoratori avranno dei benefici soltanto con la continuità lavorativa”.

“Soltanto questa mattina siamo venuti a conoscenza dai giornali locali della presenza ieri a Rieti del tante volte invocato Presidente Gianni Letta –conclude Ricci- per partecipare ad una manifestazione culturale. Siamo convinti che, vista la gravità della situazione in cui versa la Ritel, le forze politiche ed istituzionali presenti all’evento, abbiano avuto modo di esporre al Presidente gli ultimi drammatici sviluppi sulla vertenza. Questo, nella consapevolezza che soltanto grazie ad un suo deciso intervento si potranno sviluppare quegli atti concreti più volte auspicati su Finmeccanica, a prescindere dall’esito dell’incontro in programma il prossimo 21 aprile”.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE NEL CENTRO STORICO

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Tenendo anche conto delle varie segnalazioni giunte al Comune di Rieti, l’Assessorato ai Lavori Pubblici ha predisposto una seria d’interventi di riqualificazione del Centro Storico ed, in particolare, di Via Terenzio Varrone, di Piazza Oberdan e di Piazza Mazzini, e di quell’area che corrisponde al “Pincietto” del Teatro Vespasiano.

I lavori riguarderanno la sistemazione dei manti stradali, la sostituzione dei travertini logorati in Piazza Oberdan e piazza Mazzini con relativo miglioramento del verde già presente e la messa in sicurezza del “Pincietto” su cui sono stati già effettuati i rilievi da parte del personale tecnico competente per le indagini geologiche propedeutiche all’intervento.

Per tali interventi, affidati al V ed al VI Settore del Comune di Rieti, sono stati impegnati 300.000 euro. “Siamo particolarmente soddisfatti del lavoro eseguito dai nostri tecnici del Comune – dice l’Assessore ai Lavori Pubblici Fabbro – che hanno interpretato al meglio gli obiettivi indicati dall’Assessorato in merito alla tutela ed al rispetto del nostro Centro Storico. Unitamente alle iniziative di restauro e di pulizia del Centro, si stanno portando avanti ulteriori progetti per il miglioramento della vivibilità della nostra città da realizzare entro l’anno, per i quali l’Amministrazione, insieme a finanziamenti erogati da altri Enti, ha complessivamente stanziato una cifra superiore al milione di euro”.

CON "IL DISEGNO SUL CUORE" ROSALBA PANZIERI VINCE IL PREMIO ALBEROANDRONICO NELLA NARRATIVA

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La reatina Rosalba Panzieri vince il premio Alberoandronico terza edizione, premiata in Campidoglio ad unanimità di giuria composta , tra gli altri, dal noto giornalista rai Pino Scaccia, da Angela Damiani redattrice enciclopedia Treccani, Liliana Astrologo, esperta di marketing e comunicazione, Loredana Vistarini, esperta in comunicazione e psicologa.

Il premio è patrocinato dalla regione Lazio, Comune e Provincia di Roma, ed insignito della medaglia del Presidente della Repubblica.

Le specifiche e la motivazione della giuria:

Promuovere talenti attraverso la valorizzazione della lingua italiana, realizzare un laboratorio per giovani autori, creare uno spazio letterario autorevole nel panorama delle iniziative culturali nazionali e locali: sono queste le premesse da cui è nato il Premio nazionale di poesia e narrativa "Alberoandronico" che celebra la sua terza edizione.

Il Premio "Alberoandronico", la cui denominazione trae spunto da un meraviglioso Pioppo salvato dalla mobilitazione dei cittadini, che caratterizza Via Livio Andronico nel Municipio 19 di Roma, verrà assegnato giovedì 8 aprile nella prestigiosa Sala della Protomoteca in Campidoglio. Nel corso della manifestazione saranno assegnati riconoscimenti a coloro che, tra i 621 partecipanti, si sono distinti nelle sezioni a tema libero (poesia, sillogi, narrativa, libri editi, dialetto) o in quelle dedicate alla città, al cinema, al mare e allo sport. Inoltre, sono previsti premi speciali per l’autore più giovane e per quello meno giovane, per i migliori scrittori di madrelingua non italiana e per le opere che provengono dai Paesi più lontani.

La rassegna assume ogni anno sempre più carattere internazionale: a questa edizione hanno partecipato, infatti, scrittori e poeti, provenienti oltre che da tutte le province italiane e da molti Paesi europei, anche dall’Argentina, dal Brasile, dal Perù, dalla Russia e dagli Stati Uniti, dall’Eritrea, dal Marocco e da altri paesi africani, che hanno rigorosamente redatto le opere in italiano.

"L’iniziativa – spiega il Presidente dell’Associazione Alberoandronico, Pino Acquafredda – è diventata un importante appuntamento per tutti coloro che vogliono misurarsi in una gara letteraria che si svolge nella massima trasparenza con l’esclusivo obiettivo di valorizzare talenti di ogni età che, oltre ad esprimersi nella poesia o nella narrativa, possono cimentarsi anche nella proposizione di testi per una canzone".

Anche quest’anno una Giuria altamente qualificata ha selezionato, tra i tanti scritti giunti nella sede dell’Associazione, opere interessanti che meritano di essere conosciute e pubblicate e non di rimanere nei cassetti.

"Questi elaborati – aggiunge in conclusione Pino Acquafredda – rimandano ad un’Italia e ad una società ben diverse dagli stereotipi ai quali siamo abituati: non ci sono solo gli sms o le chat. Le opere testimoniano l’esistenza di una dimensione all’interno della quale le persone amano raccontarsi, andare alla ricerca di nuove forme di comunicazione, di espressione e di scrittura, con un arricchimento emotivo e linguistico "circolare": per chi le scrive, per chi le legge e per chi e ha studiate e valutate".

Con il patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e del Comune di Roma, premio insignito della medaglia del Presidente della Repubblica-Pino Acquafredda presenta il Premio Alberoandronico:

"Ho iniziato questo intervento con dei ringraziamenti,ho lasciato per ultimo quello piu’ sentito: al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ci ha onorato inviando al premio Alberoandronico una lettera e donando una bellissima medaglia di bronzo personalizzata che e’ una medaglia per tutti noi dell’organizzazione, ma un riconoscimento da estendere a tutti coloro che hanno contribuito al successo della manifestazione, ai giurati e soprattutto a tutti voi concorrenti !"

Ricordo che i lavori pervenuti sono stati attentamente valutati da questa giuria di esperti i quali singolarmente hanno preparato una scheda di valutazione articolata su 3 votazioni relative al complesso dell’opera, alla correttezza del linguaggio e all’originalità. i voti riportati da ogni opera sono stati sommati per ciascuna delle otto sezioni, nella massima trasparenza di giudizio.

Nella sezione narrativa la vincitrice assoluta  è stata la reatina Rosalba Panzieri, con il racconto "Il disegno sul cuore", cosi’ presentata in Campidoglio dal presidente di Alberoandronico, Pino Acquafredda: questo è un momento particolarmente importante…tra i quasi 200 racconti esaminati, la giuria ha unanimemente individuato in "Il disegno sul cuore:" il racconto meritevole dell’assegnazione del premio Alberoandronico terza edizione. questo racconto e’ stato scritto da una autrice di Torricella in Sabina (Rieti): Rosalba Panzieri. a cui vanno i complimenti di tutti noi! cosi’ ha motivato la giuria.

MOTIVAZIONE: Il cielo del Sudan è sempre rossastro come se l’impronta del dolore speso dalla gente del posto abbia pervaso anche l’aria. La vita di una bambina salvata dal chirurgo che le disegna sul petto una cicatrice a forma di fiore. Racconto bello, struggente ed intenso che qualsiasi dedica non sembra essere all’altezza delle emozioni espresse dal testo). Ricordiamo inoltre la prestigiosa giuria di questa sezione così composta: Liliana Astrologo, esperta di marketing e comunicazione, Angela Damiani, redattrice enciclopedia Treccani, Pino Scaccia, giornalista Rai, Loredana Vistarini, esperta in comunicazione e psicologa.

La scrittrice Rosalba Panzieri, già in tour per la presentazione del suo racconto che toccherà varie città italiane, in sinergia con la società editoriale ARPANet (che ha pubblicato e distribuito sul territorio nazionale"il disegno sul cuore" all’interno del libro "Virtù e peccato"), si è detta entusiasta del risultato ottenuto ed onorata di essere stata valutata dalla giuria di altissimo valore all’interno di un concorso di massima qualità, ricordando che il racconto premiato si appresta a divenire un libro che narrerà il difficile percorso di una donna che decide di essere un cardiochirurgo.

CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO NEL WEEK END, QUATTRO PERSONE DENUNCIATE

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Nel corso dei servizi di prevenzione della Questura, disposti  dal Questore Carlo Casini, nello scorso week end, anche con la collaborazione della Polizia Stradale, sono state identificate 464 persone, controllati 437 veicoli e sanzionate 138 contravvenzioni al Codice della Strada che hanno comportato il ritiro di 7 documenti di circolazione e la denuncia del romano T.D., di 39 anni, sorpreso alla guida in stato di ebrezza.

In particolare la Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività investigativa volta al contrasto dei reati contro il patrimonio, ha denunciato per furto aggravato in abitazione, L.W., di anni 28, trovato in possesso di oggetti d’oro risultati compendio di furto.

Inoltre, nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, la Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha denunciato I.G., del 1976, colto mentre spacciava eroina.

Infine la Sezione della Polizia Postale di Rieti ha denunciato per resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, il reatino G.M., di anni 27, che, durante un controllo in strada si è rifiutato di fornire le proprie generalità agli Agenti.

PRC DI RIETI, I QUATTRO PUNTI FONDAMENTALI D'INTERVENTO E IMPEGNO

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Venerdì 16 aprile si è riunito  il Comitato Politico Federale del Prc di Rieti, convocato per esaminare l’esito delle elezioni amministrative e la conseguente iniziativa politica da intraprendere per il prossimo futuro.

L’organismo dirigente  del Prc provinciale ha approvato all’unanimità il documento proposto dalla segreteria provinciale riportato qui di seguito e che, sulla base delle valutazioni relative alla fase politica, indica quattro “punti fondamentali” d’ intervento e impegno: unità della forze di sinistra, in quanto il nostro elettorato non è più disposto a tollerare ulteriori divisioni, e costruzione in quest’ambito della Federazione della sinistra, azione comune di tutte le opposizioni contro il governo dando seguito alla manifestazione del 13 marzo, alleanza elettorale per battere Berlusconi e ricostruire un sistema proporzionale, consolidamento del partito.

DOCUMENTO PROPOSTO DALLA  SEGRETERIA

Comitato Politico Federale 16/4/2010
Le elezioni regionali del 28 e 29 marzo ci consegnano un risultato politico segnato in primo luogo dal consistente aumento dell’astensione. Questo dato ci parla di un distacco tra paese reale e sistema istituzionale che è il frutto di almeno due processi. In primo luogo la decisa riduzione del numero dei votanti che è cominciata in Italia con l’introduzione dei sistemi elettorali bipolari. La tanto magnificata “semplificazione politica” ha portato in realtà ad un distacco tra paese reale ed istituzioni che è il primo fattore di corruzione della democrazia repubblicana così come è stata costruita in seguito alla lotta di Liberazione. Su questa dinamica di medio periodo se ne è innestata un’altra legata direttamente alle politiche messe in campo dal governo. Di fronte ad una crisi economica che coinvolge direttamente milioni di famiglie e che ha modificato l’orizzonte esistenziale del paese aggravando pesantemente l’incertezza sociale e la paura nel futuro, la politica nel suo complesso non ha dato alcuna risposta. Non l’ha data il governo, non l’ha dato sin’ora l’opposizione. Di fronte ad un universo della politica che ha “parlato d’altro” è aumentata la solitudine delle persone e la sfiducia che la politica possa essere uno strumento efficace attraverso cui far fronte all’incertezza della crisi.

I punti fondamentali su cui operare un salto di qualità sono:

In primo luogo proponiamo di lavorare da subito e con determinazione all’unità delle forze della sinistra d’alternativa. Le elezioni così come la presenza nei conflitti sociali, evidenziano come il peso delle forze a sinistra del PD non sia per nulla irrilevante anche se oggi è assai frammentato e privo di rappresentanza parlamentare. L’esperienza elettorale delle Marche di unità tra Federazione della Sinistra e SeL – che noi avremmo voluto praticare anche in Lombardia e in Campania – così come le positive esperienze di “biciclette” tra la Federazione della Sinistra e i Verdi e gli accordi realizzati con altre forze della sinistra antagonista, ci parlano in modo embrionale di una forte potenzialità per una sinistra autonoma dal centro sinistra. Proponiamo di aggregare questo campo di forze per unire la sinistra – dentro e fuori i partiti – imparando dai compagni e dalle compagne della Linke, del Front de Gauche, dell’America Latina che a partire dall’opposizione al neoliberismo hanno saputo costruire una sinistra plurale, federata, popolare. Mettere al centro la democrazia partecipata contro ogni forma di plebiscitarismo è la condizione per costruire una alternativa sul piano sociale, politico e culturale. Oggi nessuna forma in cui si organizza l’attività politica è esaustiva della stessa: partiti, sindacati, comitati, associazioni, aggregazioni sulla rete, sono tutte forme parziali e non esiste una palingenesi a portata di mano. Occorre quindi tessere e federare, cucire legami politici nel pieno rispetto della dignità di ognuno e di ogni esperienza. Proponiamo quindi a tutta la sinistra di aprire un percorso di confronto e di unità che sappia ricostruire la speranza e il senso della lotta.

Il secondo luogo occorre fare un salto di qualità nell’azione politica al fine di sconfiggere questa incivile azione governativa. Le destre non si sconfiggono oggi nel cielo delle alchimie politiche ma nella società. Non si sconfiggono agitando il tema dell’alternativa di governo ma operando concretamente per fermare l’offensiva messa in atto del governo per scaricare i costi della crisi sugli strati popolari. Senza la consapevole costruzione di un movimento di opposizione non si sedimenteranno nuove adesioni e passioni, non si romperà la solitudine con cui vengono vissuti i drammi occupazionali e il disagio sociale, non si riconquisteranno energie per il cambiamento. In questi due anni l’opposizione non ha vissuto nella società. Le manifestazioni e gli scioperi fatti non sono sufficienti.
Per questo il cambio di passo è obbligatorio. Questo deve vedere l’impegno in prima persona del Partito della Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra, ampliando su tutto il territorio le iniziative sin ora intraprese di sostegno alle lotte, di coordinamento delle stesse, di costruzione dei comitati contro la crisi e di costruzione di quello che abbiamo chiamato il partito sociale.
Questo nostro impegno in prima persona, che va rafforzato ed esteso e deve caratterizzare l’iniziativa politica di tutto il partito, non è però sufficiente. Proponiamo pertanto a tutte le forze che hanno promosso l’iniziativa del 13 marzo e a tutte le forze sociali e politiche disponibili di dare seguito a quell’appuntamento, di concordare alcuni obiettivi chiari sulla redistribuzione del reddito e del lavoro, sulla lotta alla precarietà,  sulle politiche economiche e ambientali, sui diritti civili, per determinare una mobilitazione duratura nel paese. Proponiamo una prima mobilitazione unitaria di tutte le forze di opposizione contro la manomissione dell’articolo 18 e dei diritti del lavoro. Proponiamo inoltre un impegno comune ed unitario di tutta l’opposizione per costruire una campagna referendaria. Innanzitutto proponiamo che tutte le forze di opposizione sostengano i referendum contro la privatizzazione dell’acqua pubblica promosso dai Comitati. Proponiamo inoltre alle forze sociali e politiche di promuovere unitariamente referendum contro il nucleare, contro la precarietà, legge 30, per la democrazia sui luoghi di lavoro.

Un impegno unitario in questa direzione permetterebbe di sbloccare l’attuale situazione. Ci permetterebbe di ricostruire quel clima che da Genova nel 2001, passando per la mobilitazione della Cgil sull’articolo 18, per il movimento antirazzista a contro la guerra, costruì le condizioni per sconfiggere il governo Berlusconi nelle elezioni del 2006. Per poter sconfiggere Berlusconi nelle urne – obiettivo che tutti quanti condividiamo – dobbiamo prima metterlo in crisi nel suo rapporto con la società e dobbiamo costruire l’opposizione.

In terzo luogo avanziamo a tutte le forze disponibili la proposta di alleanza elettorale contro Berlusconi sulla base della difesa della democrazia, della Costituzione e della ricostruzione di un sistema elettorale proporzionale. Si tratta di indicare con chiarezza la necessità di sconfiggere Berlusconi sul piano sociale come su quello istituzionale, denunciando come l’attuale assetto istituzionale bipolare sia funzionale alla derubricazione dall’agenda politica del tema dell’alternativa ed alla gestione delle politiche economiche all’interno delle compatibilità dettate dai poteri forti. La proposta di alleanza finalizzata alla sconfitta di Berlusconi si deve quindi intrecciare ad una campagna di massa contro il bipolarismo per porre le basi di un superamento della Seconda repubblica.

Ultimo ma non meno importante, al fine di realizzare il nostro progetto politico è necessario operare per il consolidamento di Rifondazione Comunista. Nell’ultimo anno l’attività politica del Partito è ripresa e ha determinato sia un consolidamento organizzativo sia una significativa produzione di esperienze di presenza nella costruzione del conflitto e della solidarietà sociale. Si tratta però di fare un salto di qualità che permetta da un lato di generalizzare le buone pratiche sociali, dall’altro di mettere mano agli elementi di debolezza per rilanciare il progetto della rifondazione comunista e per rendere il nostro partito più efficace nella costruzione di una uscita dal capitalismo in crisi.

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