Organici scuola, la bozza di Decreto del personale educativo e docenti di religione cattolica

La bozza di decreto degli organici per l’a.s. 2021/22 del personale educativo e di religione cattolica è stata al centro dell’incontro del 2 luglio scorso tra l’Amministrazione e le Organizzazioni sindacali. Per la Uil Scuola hanno partecipato Paolo Pizzo, Giuseppe Favilla e Biagio Biancardi.

E’ un giudizio negativo quello espresso dalla Uil scuola nel corso dell’incontro convocato dal Ministero dell’Istruzione su  tutta la materia degli organici del personale docente, educativo, ATA e di religione cattolica. L’organico proposto complessivamente non risponde alla necessità di ridurre il numero degli alunni per classe, condizione necessaria per riportarli in presenza ed in sicurezza. La scuola per ripartire ha bisogno che tutti i docenti siano in classe dal prossimo 1° settembre, evitando anche la loro utilizzazione in altri compiti perché sottraggono alle scuole preziose risorse in un momento in cui invece andrebbero aumentate.

Per fare questo serve un provvedimento politico urgente che preveda una revisione complessiva degli organici, necessario a ridurre gli alunni per classe e a far partire la scuola da settembre in sicurezza con una prospettiva di stabilità pluriennale. La riunione è stata l’occasione anche per sollecitare il MI a convocare con urgenza un incontro sul tema delle immissioni in ruolo. Per la Uil Scuola è necessario un approfondimento sui diversi aspetti che coinvolgono il personale docente anche al fine di evitare di ripetere errori commessi lo scorso anno e per chiarire alcune questioni che sembrano complicarsi a causa di procedure concorsuali non ancora avviate o concluse. L’Amministrazione ha comunicato che ci sarà una informativa alle Organizzazioni sindacali sui contingenti di organici autorizzati dal MEF.