NOME: “Segnalazioni di disservizi nelle piscine comunali. Di chi le responsabilità?”

“Il 5 settembre ha chiuso la piscina comunale scoperta, che quest’anno ha iniziato la stagione il 12 luglio dopo i rinvii rispetto agli annunci iniziali. La piscina è stata oggetto di un restyling con un finanziamento di circa 1 milione di euro. A seguito del nuovo affidamento per 5 anni delle due piscine comunali (via Theseider e via Micioccoli), il prezzo d’ingresso applicato è stato di 9 euro a giornata.

Purtroppo, alcuni bagnanti ci hanno contattato documentando, con fotografie e video, disservizi nella stagione estiva appena trascorsa, tra cui l’incredibile assenza di acqua nelle docce: un cartello posticcio, scritto a mano con un pennarello, ne informava i clienti, dando la colpa all’acquedotto. Non occorre sottolineare l’obbligatorietà del servizio docce, interne ed esterne, ai fini delle norme igienico sanitarie.

Di chi le responsabilità? Non abbiamo una risposta e possiamo solo rendere queste domande pubbliche nella speranza che il Comune fornisca delle spiegazioni, ed eviti le ulteriori disfunzioni che, lo scorso anno, hanno visto la piscina coperta di via Micioccoli chiusa per la stagione natatoria invernale per disposizioni della ASL, anche successivamente alla esecuzione dei lavori. Il tutto senza spiegazione alcuna da parte del precedente gestore e dell’Amministrazione stessa, responsabile delle attività prescritte.

E’ interesse della stazione appaltante, cioè del Comune di Rieti, vigilare ed agire in trasparenza con gli utenti e con la società privata che ha vinto la gara e che gestirà gli impianti pubblici, nella speranza che si evitino definitivamente disservizi o chiusure degli impianti, e magari che si rivolgano anche delle scuse a chi ha pagato un biglietto per farsi una nuotata in una vasca trovandosi costretto a farsi la doccia a casa”.