Movimento 5 Stelle di Rieti preoccupato per il completamento della Rieti-Torano

Il Movimento 5 Stelle di Rieti è fortemente preoccupato per il completamento della Rieti-Torano, parte integrante della cosiddetta “Dorsale Appenninica, di cui sono stati realizzati solo 3 km in 15 anni e che rischia di essere declassata ad una sorta di “Casapenta-Torano”, perdendo così una grande opportunità per “agevolare e accelerare la ripresa economica dei territori interessati dal sisma”.
Si ricorda che il primo progetto approvato ad opera della Regione Lazio risale al 2003 e per ben due volte, nel 2015 e 2016, il Movimento 5 Stelle ha interrogato l’Assessore regionale reatino ai Lavori Pubblici Refrigeri su “quali siano le misure che la Regione Lazio intende intraprendere al fine di riportare la progettazione e l’esecuzione di detta importante infrastruttura sul piano della piena funzionalità e sul piano della piena legittimità conseguente ad atti deliberativi congruenti, trasparenti e di pieno ed esclusivo interesse per la collettività”. Nessuna risposta, nemmeno dopo che la competenza per ultimarne la realizzazione è passata all’ASTRAL, la quale ha più volte espresso “perplessità circa l’individuazione della Provincia quale stazione appaltante dell’intervento”. Perplessità che sembra avessero un fondamento, visto che ancora oggi non è stato avviato il corretto iter per scegliere la soluzione ottimale.
Il Movimento 5 Stelle di Rieti ritiene che le ragioni di questi inconcepibili ritardi siano diverse, tra cui principalmente l’aver tentato più volte di “bypassare” la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) sin dal primo progetto elaborato dalla Provincia. Infatti, già nel 2008 si sarebbe dovuto sottoporre l’intero progetto alla procedura di VIA, mettendo a confronto tutte le soluzioni alternative praticabili per collegarsi alla Salaria a 4 corsie e completare così la “Dorsale Appenninica”. Invece, si è scelto di fare lo “spezzatino” e di procedere “per le vie brevi” che, come confermato dai fatti, si sono poi rivelate più lunghe dovendo correggere continuamente il tiro.
Ed è così che arriviamo ad oggi, con un altro chilometro avviato senza attendere la conclusione del procedimento di VIA in corso sul secondo lotto comprensivo del tratto attualmente in realizzazione. Nel frattempo, ci siamo accorti che il progetto depositato presso l’ASTRAL prevede un ulteriore stralcio finale (vedi planimetria allegata) che si vorrebbe avviare insieme all’adeguamento della vecchia Salto-Cicolana, rendendo così inevitabile il tracciato per Casette e, cioè, il declassamento della “Dorsale Appenninica” alla “Casapenta-Torano”.
E’ per questo che, dopo la risposta del Presidente della Commissione Pianificazione, Lavori Pubblici, Ambiente e Territorio, siamo ancora più preoccupati per quanto potrà accadere, non solo al Salto e a Casette, ma ad un’opera tanto strategica che, in attesa che si concretizzino gli ennesimi annunci sulla ferrovia e la Salaria, potrebbe da subito avvicinare le aree più colpite dal terremoto a Roma.
Pertanto, ci auguriamo che venga convocata al più presto la Commissione, a cui il consigliere comunale del M5S di Rieti Lodovica Rando ha richiesto possano intervenire anche i tecnici che supportano il Comitato di Casette (in allegato), e che il Sindaco Cicchetti si adoperi per rispondere in modo esaustivo all’interrogazione inviata nei giorni scorsi sempre dalla consigliera Rando (LEGGI), in modo da dimostrare con i fatti le volontà espresse in conferenza dei servizi.