MELILLI: LA MANOVRA FINANZIARIA NON ABOLISCE LE PROVINCE, GLI CAMBIA SOLO IL NOME

Melilli, ex Presidente della Provincia di Rieti

Il Consiglio dei ministri ha approvato due disegni di legge costituzionale.
Il primo, su proposta del premier Silvio Berlusconi e del ministro dell’Economia Giulio Tremonti introduce nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio.

Il secondo, su proposta del presidente del Consiglio e dei ministri per le Riforme, Federalismo e Semplificazione normativa, disciplina il procedimento di soppressione della Provincia quale ente locale statale.

Secondo il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli con il provvedimento approvato questa mattina nel Consiglio dei ministri “non si aboliscono le Province ma semplicemente si cambia il nome, si inventeranno – ha detto Melilli – un nome per il presidente dell’Unione dei Comuni, si passerà dalle 108 Province attuali – ipotizza Melilli – a 200 e più associazioni di Comuni, se il Governo avesse voluto abolire le Province avrebbe individuato un altro ente intermedio invece di assegnare le competenze alle “Città metropolitane” tramite le Regioni”.