La storia di Marco ed il sogno di diventare arbitro

Il sogno di Marco, ragazzo affetto da X Fragile (Malattia rara caratterizzata da ritardo nello sviluppo, difficoltà nell’apprendimento, problemi relazionali e comportamentali) di indossare la divisa dell’arbitro e di arbitrare una partita di calcio della squadra di cui è dirigente si è avverato. Una partita in famiglia tra tutti i calciatori della squadra ASD Cittaducale e un arbitro speciale, soprattutto felice.

L’impegno con la squadra e l’allenatore Felice Giacomelli ha avuto in lui un ruolo importante e un’opportunità di crescita sia dal punto di vista dell’autonomia che nella sua realizzazione sociale. L’incontro con un giovane arbitro, Emanuele Pogaci, l’attenzione dimostrata nel tempo nei suoi confronti ed alcuni piccoli doni hanno fatto sì che Marco migliorasse l’autostima e le competenze socio-relazionali.

Grazie infinite alla sensibilità dimostrata dall’ASD Cittaducale, alla presenza dell’assessore allo sport Alessandro Cavallari e all’Associazione Italiana Arbitri per il dono della divisa, nella consapevolezza che queste attività favoriscano un percorso di integrazione e di crescita personale, si auspica che possano ripetersi nel futuro per un reale raggiungimento di integrazione.