LA STORIA DI… Alessandra, Azzurra e Silvia

LA STORIA DI… ALESSANDRA, AZZURRA e SILVIA è raccontata da Enza Bufacchi, direttrice CNA Rieti

Un piccolo paradiso bello e accogliente, dove natura e cultura si fondono in una proposta educativa mirabile. Questo è “NaturalMente Educando”, il centro educativo rurale che Alessandra ci racconta e che ogni giorno ospita circa trenta bambine e bambini da uno a sei anni.

Agricoltura e pedagogia sono da sempre le due passioni di Alessandra: la prima ha dato vita ad un’azienda agricola, la seconda ha orientato il percorso di studi, intrapreso a diciotto anni fino al dottorato di ricerca, e le prime esperienze di lavoro come educatrice.

L’approccio di riferimento teorico è la pedagogia di Freinet, il famoso pedagogista francese, a cui si sono aggiunti i contributi di Merete Amann, nipote di Piaget, un gigante della materia, e con lei quelli di Tiziana Sandro, pedagogista clinica.

Una lunga preparazione teorica durante la quale Alessandra incontra Silvia, come lei pedagogista, e Azzurra, educatrice, con le quali dà vita a luglio 2021 a “NaturalMente Educando”, un progetto e un luogo nei quali il processo di apprendimento si realizza a contatto con “la natura”, con “l’arte”, con “il bello” per nutrire “il pensiero, la creatività e evitare gli stereotipi”.

Bella è la struttura che ospita il centro educativo, antisismica e antincendio, costruita con materiali a zero emissione di CO2, con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia, pareti quasi tutte di vetro che rendono impercettibile il passaggio tra dentro e fuori, un arredamento pensato per il benessere dei piccoli e delle piccole ospiti così curato da commuovere.

Lo spazio esterno, grande, anch’esso pensato e curato per essere un luogo della creatività, è il posto dove bambine e bambini “possono sperimentare e conoscere, per prove ed errori, al riparo da pericoli, perchè”, dice Alessandra, “come lo spazio interno, è stato creato proprio per loro”. Qui ci sono i conigli da accudire, il frutteto e l’orto dove “imparano a piantare, coltivare e raccogliere”, patate, melanzane, zucche, zucchine, pomodori, fagiolini, finocchi…, che poi portano a Gabriella, la cuoca, per cucinarli, mentre “giorno dopo giorno loro diventano custodi della natura”.

Il cibo è un altro punto fondamentale della proposta educativa di questo asilo nido davvero speciale: oltre al raccolto dell’orto, le piccole e i piccoli ospiti si nutrono di lenticchie, farro e patate coltivate nella piana di Rascino, grano e ortaggi prodotti nella Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile e di altri prodotti selezionati, tutti coltivati seguendo metodi tradizionali.

Importante anche il rapporto con i genitori e il ruolo di sostegno alla genitorialità che il centro esercita con gruppi di discussione, mostre incontro, seminari, curati sia dal punto di vista etico che estetico. Alessandra, Azzurra, Silvia, Gabriella e con loro Cristina e Sara animano questo “piccolo villaggio” nel quale ogni giorno con la loro competenza e il loro entusiasmo rinnovano il miracolo della “natura educante”.

Tanti i progetti per il futuro per valorizzare anche tra le persone adulte il ruolo di comunità educante del centro. Dopo solo un anno i risultati dicono di un grande, meritato successo, testimoniato anche dalla lunga lista di attesa per frequentarlo. Forse davvero la bellezza può salvare il mondo.

CENTRO EDUCATIVO RURALE
SEMINA RERUM SOC. COOP
Via XX Settembre, 1 Santa Rufina di Cittaducale
TEL. 375.6592058
Email: seminarerum@libero.it
Instagram naturalmenteducando