La Real Sebastiani sconfigge di un punto la Sutor Montegranaro

La RSR torna al successo e lo fa sbancando il Palazzetto dello Sport di Montegranaro, dove vince 62-63 contro la Sutor, al termine di 40’ a dir poco avvincenti, decisi dal canestro di Piazza a pochi secondi dallo scadere e il successivo errore di Galipò che manda a sbattere sul ferro la tripla della possibile beffa. Una vittoria, di un punto, che fa il paio col ko di sette giorni fa contro Faenza e fa esultare i tifosi reatini presenti al palasport. In classifica ora le lunghezze di ritardo dalla vetta restano sempre due e domenica al PalaSojourner, finalmente aperto al pubblico, arriverà la Luiss Roma.

LA CRONACA

Primo quarto caratterizzato dalla precisione al tiro da tre della Sutor che, grazie alle realizzazioni di Galipò e Murabito arriva a toccare un vantaggio di +10 (19-9), rintuzzato dalle conclusioni provvidenziali dall’arco di Ghersetti e Loschi che rimettono in carreggiata la RSR, fino al 22-17 con cui si va al secondo periodo aperto ancora dal canestro dal pitturato dell’argentino Ghersetti che riporta la RSR a contatto con la Sutor (22-19).

Murabito è una spina nel fianco della RSR (24-19), ma il canestro e libero aggiuntivo ottenuto da Piazza vale un gioco da tre punti che tiene la formazione reatina in partita (24-22). E mentre Ghersetti domina nei rimbalzi difensivi (5 in poco più di 13’), Crespi approfitta di un contropiede per schiacciare e allungare nuovamente a +4 (26-22). Ndoja dall’arco non è ancora sui suoi standard (due errori consecutivi), allora ci pensa Piazza a bruciare la retina con una bomba che vale il – 1, ma che gli arbitri poi rettificano giudicando da due la realizzazione del play amarantoceleste (26-24). E per annotare il primo vantaggio reatino bisogna arrivare a 2’ dal riposo lungo, quando la tripla di Piccin consente alla RSR di mettere la freccia (26-27), rafforzato dal canestro sottomisura di Dienge (26-29). Crespi e l’1/2 di Galipò servono la parità, ma Dieng si alza dall’arco e piazza una tripla che a pochi secondi dalla fine del quarto scrivono 29-32. Botteri fa uno su due dalla lunetta, Loschi sulla sirena indovina la tripla giusta e si va al riposo lungo sul 30-35 in favore della RSR.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con l’errore di Ghersetti sotto canestro e l’uno su due di Galipò dai liberi, mentre per Loschi il viaggio in lunetta vale il 31-37. La RSR sciupa un attacco, Galipò la punisce con una tripla che subito dopo viene emulata da Murabito: parità (37-37). Ancora Murabito da fuori e Sutor di nuovo avanti (40-37), con coach Finelli costretto a chiamare time out per riordinare le idee. Ma è ancora la formazione di casa a premere sull’acceleratore, con Crespi che dall’angolo trova un canestro pesante che vale di nuovo il +6 (43-37). Piccin sale in cattedra: prima fa uno su due dalla lunetta, poi realizza in contropiede e subisce fallo, ma il suo libero non va a buon fine (43-40). Sulla ribattuta del ferro Stanic viene travolto e gli arbitri sanzionano il fallo: l’italo argentino fa il pieno ed è di nuovo – 1 (43-42). Fasi concitate nell’ultima parte del terzo quarto: errori da ambo le parti, poi Alberti risolve una mischia in area RSR con un canestro dall’area (45-42). Masciarelli indovina la tripla, Piccin accorcia, ma anche Alberti è micidiale da fuori e la RSR scivola a – 7 (51-44). Stanic dalla lunetta e Galipò con una “lacrima” fanno 53-46, poi ancora Stanic, stavolta da fuori, rosicchia tre punti preziosi chiudendo il periodo sul 53-49.

È di Dieng il primo canestro dell’ultimo quarto ed è di quelli pesanti perché portano la RSR sul – 1 (53-52), che poi Ndoja trasforma in +1 con un appoggio facile facile (53-54). Il capitano amarantoceleste si ripete poco dopo e la RSR scappa sul +3 (53-56) a 5’ dalla fine. Stanic subisce fallo mentre tenta la conclusione da fuori: dalla lunetta è quasi perfetto, fa 2/3 e il vantaggio si dilata ulteriormente (53-58), ma la Sutor non demorde e Murabito indovina la tripla del – 2 (56-58). Crespi segna la nuova parità (58-58) e dalla parte opposta l’antisportivo di Ghersetti a 3’50” dal termine consente alla Sutor di tornare avanti (59-58). Parità dello stesso Ghersetti che dalla lunetta emula proprio Murabito (59-59) realizzando al 50%, ma poi ecco l’inchiodata del 59-61. Murabito implacabile dall’arco (62-61), Piazza è ordinato e dal pitturato non sbaglia (62-63) e l’ultimo minuto diventa avvincente. A 16” dalla fine proprio Piazza conquista una contesa che premia la RSR. Tre falli della Sutor per mandare la RSR in lunetta: tocca a Stanic che li sbaglia entrambi. E con 12” a disposizione, l’ultimo attacco è sutorino, ma la tripla di Galipò si stampa sul ferro e la RSR sbanca Montegranaro 62-63.

IL TABELLINO DEL MATCH:

SUTOR-RSR 62-63 (parziali: 22-17; 8-18; 23-14; 9-14)

SUTOR MONTEGRANARO: Masciarelli 5, Murabito 21, Botteghi 5, Crespi 13, Galipò 13, Korsunov, Alberti 5, Torrigiani, Barbante n.e., Mariani n.e., Angellotti n.e., Ambrogi n.e.. All.: Baldiraghi.

RSR: Piazza 7, Loschi 10, Piccin 8, Ndoja 8, Ghersetti 10, Stanic 12, Chiumenti, Tchintcharauli, Dieng 8, Contento n.e.. All.: Finelli.