INTERROTTA LA TRATTATIVA TRA I SINDACATI E LA SCHNEIDER

operaio al lavoroSi è interrotta la trattativa tra i rappresentanti dei sindacati e la direzione della Schneider Electric Industrie Italia.
 La rottura è avvenuta al termine dell’incontro tenutosi presso la sede di Confindustria, incontro cui erano presenti appunto le organizzazioni sindacali e rappresentanti dell’azienda che nei giorni scorsi aveva annunciato il licenziamento di 63 dipendenti.  «Durante la riunione sono emerse posizioni discordanti sul piano industriale e su come gestire il numero degli esuberi – ha spiegato il  segretario provinciale Fim-Cisl, Giuseppe Ricci – e per di più l’azienda non ha avuto la capacità di prospettare un piano industriale che intervenga con una serie di investimenti su prodotti e attrezzature tali da mettere al sicuro lo stabilimento per i prossimi anni».  

Le organizzazioni sindacali hanno avanzato richiesta alla Schneider  di utilizzare i contratti di solidarietà, ma la dirigenza ha invece scelto la cassa integrazione straordinaria, perché ritenuta più flessibile. Nessun risultato neanche sui numeri delle eccedenze di personale.
Da tutto ciò è scaturita la decisione dei sindacati di «coinvolgere le strutture nazionali per cercare di trovare una soluzione che possa portare garanzie per il sito di Rieti cui si è aggiunta la richiesta di un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico».