IL SINDACO EMILI IN MERITO ALL'INTERROGAZIONE SUL DEPOSITO COTRAL

Il sindaco Emili

A commento dell’interrogazione presentata dai consiglieri comunali del Pd e riguardante l’impianto Cotral nell’area del nucleo industriale, il sindaco Giuseppe Emili dichiara:

“L’interrogazione è stata acquisita al protocollo del Comune di Rieti soltanto in data odierna (20 giugno), anche se furbescamente trasmessa via fax, come ormai d’abitudine, il sabato, quando cioè gli uffici comunali sono chiusi. Se n’è data, quindi, comunicazione alla stampa senza che il sindaco ne abbia preso conoscenza.

Naturalmente, l’interrogazione avrà una precisa e puntuale risposta in termini politici e tecnici, ma non posso esimermi dal far notare che alla base del mancato rilascio del permesso a costruire per l’impianto Cotral non ci sono motivazioni ‘segrete’ o comunque diverse da quelle di ordine tecnico, dal momento che il sindaco, totalmente consapevole della differenziazione dei ruoli che la legge riserva alla parte politica e a quella dirigenziale, non si è permesso e mai si permetterà di interferire in questioni di ordine tecnico che non gli competono e che appunto la legge riserva alla struttura amministrativa.

Evidentemente, ancora una volta, quello che per i consiglieri aderenti al Pd sarebbe prassi usuale, in caso di gestione dell’amministrazione comunale da parte del centrosinistra, vogliono attribuirlo a chi, invece, si è sempre costantemente attenuto ai dettami normativi.

Faccio, infine, presente che né il sindaco né i componenti di giunta hanno mai incontrato la Cotral, tanto meno per ‘sensibilizzarla all’acquisto del nuovo impianto Asm spa’. E se il ‘piatto piange’, per quanto riguarda i pagamenti del Comune all’azienda, di cui è comunque azionista al 62 per cento, esso deriva da due fattori:

1)      la situazione debitoria lasciata dalla giunta Marrazzo che impedisce all’attuale giunta regionale di trasferire, peraltro direttamente ad Asm, quanto ad essa dovuto per il trasporto pubblico locale;

2)    per l’ingente somma accumulatasi a causa dei mancati pagamenti della Tarsu da parte degli utenti”.